Big Bad Brothers //SickAngy

A casa da soli pt.1

"io?io non voglio nulla, ma sarebbe davvero brutto da parte mia se chiamassi Daniel facendo finta di essere arrabbiato per il vostro ritardo, non pensi?" Ok, mi sembra che ora stia esagerando, di solito ci si dovrebbe coprire a vicenda tra fratelli, soprattutto se sono cose che i più grandi non possono venire a sapere!.

"Si, sarebbe brutto" questa volta non risposi io ma Francesco.

"Peccato"
Lo vedemmo smanettare un pochino col telefono e poi portarselo all'orecchio. Non ci credo, lo stava facendo veramente, che infame

*Telefonata*
Dani
Pronto Drogo, che c'è? Non dirmi
un altra tua cazzata, siamo tutti arrabbiati già di nostro, sono successe già tante cose

Drogo
Tranquillo fratellino, pure io sono arrabbiato, FRANCESCO E SOPHIA SONO TORNATI A CASA ORA! MI HANNO FATTO PREOCCUPARE UN SACCO, NON CI SI PUÒ FIDARE DI QUESTI DUE, PER NON PARLARE DI SOPHIA CHE ARRIVA SEMPRE PIÙ TARDI DEL TEMPO CONCESSO!!

Daniel
ARRIVIAMO A CASA E NE PARLIAMO

La telefonata è stata fatta a vivavoce in modo che io e Francesco sentissimo.

"Tu sei bastardo dentro, scemo, ora ci ammazzano!" Sto iniziando ad andare in panico

Per tutta risposta Drogo fa spallucce e ci prende per il culo.

Come fa ad essere così? Bha.

Pochi minuti dopo sentiamo l'auto fermarsi e Drogo inizia ad urlare contro di noi per farsi sentire. Che stronzo...

Ed ecco i ragazzi che entrano a casa chiaramente arrabbiati, ma non per colpa nostra, certo, abbiamo messo quella punta di nostro, ma in telefonata Daniel era già arrabbiato ed ho paura di sfoghino su di noi.

"MA TI VIENE DIFFICILE DARCI ASCOLTO?! SE DICIAMO UN ORARIO QUELLO DEVE ESSERE!" mi sbraita contro Daniel.

"S-scusa" non riesco a guardarlo negli occhi, come sempre, cazzo all'orfanotrofio non ero così, sfidavo con lo sguardo tutti, ora pare mi stia rincoglionendo!

"ORA TI FACCIO VEDERE IO!" per tutta risposta mi tira per un braccio nella sua stanza mentre dice a Dylan di occuparsi di Francesco, non penso lo picchieranno, è uscito da pochissimo dall'ospedale non possono e poi e Dylan non piace picchiare.

Mi spinge dentro la sua camera e sbatto contro al muro, non credo fosse sua intenzione farmi sbattere contro al muro.

Guardo per terra e sento di star tremando come una foglia. Ora tornerà ad odiarmi.

Lo vedo slacciarsi la cintura e capisco già dove vuole arrivare.

"S-scusa" provo ad addolcire la cosa ma non ci riesco.

"Sdraiati sul letto a pancia in giù!" Mi ordina.
Le punizioni fisiche non le capisco, e poi non le hanno mai fatte, a parte in quei giorni che Daniel trovava ogni scusa per picchiarmi. Ma quelle non erano punizioni, quella era violenza gratuita! E sono sicura che ora sfoghera tutta la sua ira su di me.

Mi sdraio e sento che mi abbassa i pantaloncini e le mutande.

A quel gesto mi torna in mente la scena di un paio di giorni fa con Trevor, Scott e Max e mi viene d'istinto urlare le stesse cose che urlavo a loro.