Basta!

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Un suono fastidioso mi sveglia.
Sono le 7:30, cazzo mi devo preparare!

Afferro i primi vestiti che capitano, raccolgo i capelli in una coda alta, prendo lo zaino e scendo a fare colazione.

Bevo in silenzio il latte e poi esco di casa.
Solo ora mi rendo conto che sarò in macchina con Drogo e Francesco.

Nessuno apre bocca fino a quando arriviamo poco lontano da scuola.

Drogo accosta la macchina una decina di metri prima e mi dice di scendere.
La cosa è strana ma scendo e basta, noto però che Francesco non è sceso.

"Ah e, ricordati che hanno ritirato la denuncia. Attenta a quello che hai di fronte eh" fa un sorriso cattivo, mi giro e noto che a meno di cinque metri da me ci sono Max Trevor e Scott.
Faccio finta di nulla e corro dai miei amici.

Che bastardo, e se mi avessero fatto qualcosa, che stronzo, non si regola proprio.

Arrivo da Luke e mi guarda con aria interrogativa.

"Perché Francesco è arrivato prima di te? Pensavamo non venissi." Ah, quindi Francesco era d'accordo nello scendere più avanti?

"Perché ho dei bastardi al posto dei fratelli"

Non gli do importanza, faccio finta di nulla.

Le ore passano più velocemente del previsto.

"Soph, sta sera andiamo in giro con amici, vuoi venire?" La proposta di Gabriele non mi dispiace affatto perciò accetto senza farmelo ripetere.

In lontananza vedo Drogo, anche se non vorrei proprio andare con la sua macchina mi tocca, quindi mi avvicino.

Prima che potessi raggiungerlo qualcuno mi afferra la mano.

"Guarda chi si rivede!" Al voce di Max mi fa rabbrividire.

"Che minchia vuoi?"

"Non ti ha detto nessuno che non si fa la spia? Hmm mi dispiace per te se è così" si aggiunge Scott.

"Voi avvicinatevi un'altra volta a me e..." Vengo interrotta da Trevor
"E cosa? Se non sbaglio è stato tuo fratello a lasciarti vicino a noi, e comunque sia, come siamo riusciti una volta a far ritirare la denuncia lo faremo altre volte quindi ti conviene solo stare zitta!"

"Posso andare? Grazie" mi sto stufando e la paura prende sempre più il sopravvento.

"Oh nonono" Max mi afferra i capelli. Ma questa volta non ho intenzione di fargliela facile. Gli tirò un calcio sulle palle e mi allontano di corsa verso Drogo che ha assistito alla sceneggiata senza fare nulla.

"P-possiamo andare? subito" faccio cenno verso la macchina a Drogo e stranamente mi ascolta.

Francesco era già seduto sul sedile della macchina ad aspettarci.

Tornata a casa mi precipitò in camera. Non ho fame e non voglio passare altro tempo con Drogo e Francesco.

Mi sento confusa. Non riesco a capire nessuno e sento che nessuno mi capisce. L'unico è Cameron ma tra lavoro e scuola non ci vediamo molto in questi giorni.

I gemelli sono impegnati nello studio perché avranno la maturità e anche Daniel è impegnato nel lavoro.

Gli unici che posso frequentare sono Drogo, che è strano e non lo sopporto e Francesco che è arrabbiato con me.

Mi manca come l'aria. È solo da un paio di giorni che non ci parliamo ma sembra essere passata un eternità. Purtroppo sono troppo orgogliosa, non riuscirò mai a fare il primo passo.

Per fortuna ho i miei amici a cui parlo di tutto. Anche se, a dire la verità, non mi va di parlargli della mia famiglia e di quello che succede.

Mentre ero stesa sul letto a pensare crollai e mi addormentai.

18:25
*Driiiin Driiiin*

La suoneria del telefono mi sveglia.
Oh cazzo, 10 chiamate perse da Daniel e Dylan.

Mi sono dimenticata di aprire la porta prima di addormentarmi. È da ore che sono chiusa in camera e non rispondo al telefono, mi avranno preso per morta, e in questo momento vorrei esserlo, saranno super infuriati.

Mi serve una scusa decente. Pensa Sophia, pensa....

Ok, corro in bagno ed esco poco dopo facendo finta di aver avuto un forte malore ed essermi addormentata prima di aprire la porta.

Metto in atto il mio piano ma prima di entrare in bagno vengo afferrata dal polso. Ok ora sono definitivamente fottuta.

"TI PARE MODO CHIUDERTI IN CAMERA E NON RISPONDERE AL TELEFONO!! CI HAI FATTO SPAVENTARE!!" mi sbraita in faccia Dylan.

Improvvisa, Sophia, improvvisa se non vuoi morire.

"Mi sono sentita malissimo e, prima di aprire la porta, mi sono addormentata senza accorgermene" non so quanto sia stata convincente ma dalla faccia di Dylan penso ben poco.

"SOPHIA MI PRENDI PER STUPIDO?!" vorrei tanto rispondere si per sdrammatizzare un pochino ma non mi sembra il momento.
Mi limito ad abbassare lo sguardo e scuotere la testa.

"Mi spieghi cos'è successo?" Il suo tono sembra addolcirsi un po'ma il suo sguardo rimane comunque furioso.

Gli racconto tutta la giornata ed il perché sono stata chiusa in camera, ma l'ho pregato di non dire nulla a Drogo, non volevo mettermelo ancora più contro.

"Va bene Sophia, ma capisci che almeno una punizione te la devo dare, sta sera non uscirai."
Ma-ma è ingiusto. Perché non mi fanno mai uscire, mica è colpa mia se mi sono addormentata!

"E Francesco?"

"Lui uscirà, non mi sembra che sia stato lui quello a stare chiuso in camera tutto il giorno" mi dà un bacio sulla testa e si allontana.

Effettivamente non potevo aspettarmi che per colpa mia non uscisse nemmeno lui.
Anche se, ad essere sincera, lo speravo, almeno avrei trovato modo di parlargli.

Afferro il telefono e informo i miei amici.

Che palle, che faccio a casa? Oggi stanno tutti fuori, sarò sola. Che cazzo.

Opto per ascoltare musica e cazzeggiare sul telefono per tutta la sera.

7:55
Sbadiglio, sbatto le palpebre e sposto lo sguardo sull'orologio.

"OH PORCA TROIA!!" Sussulto e corro a vestirmi.
Non mi trucco, non ho tempo, corro sotto e vado in macchina, Drogo stava per partire.

Perché nessuno mi ha svegliato?! Cioè ok non lo fanno mai ma se vedono che faccio tardi potevano almeno chiamarmi.

Sono particolarmente nervosa, così tanto che mi sono fatta mettere in punizione e dovrò stare a scuola fino alle 16:00. Perfetto, mi mancava solo questo. Certo potevo pure evitare di mandare a fanculo il prof. ed uscire dall'aula senza permesso ma oramai quel che è fatto è fatto. Non c'è nemmeno bisogno di avvertire Drogo, tanto era in classe, ha visto con i suoi occhi.

Mi toccherà tornare a piedi. E sperare che Daniel si calmi nel frattempo.

Però...io non voglio tornare a casa, mi sento di troppo... sarebbe un bene per tutti se non tornassi mai più, sarebbero tutti più felici e avrebbero un peso in meno.

Big Bad Brothers //SickAngyWhere stories live. Discover now