Capitolo 6 - Sana

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Questa sera Hisae ha proposto una serata tra ragazze, vuole andare a ballare e solitamente questo non è mai un buon segno.

Infatti appena ci vediamo dice di aver rotto con il suo ragazzo.

"é un peccato era un così bel ragazzo!" dice Fuka.

"Si lo so, ma è successa una cosa che ancora non vi ho detto!"

"spara!"

"Bhè ecco l'altra sera sono stata a letto con uno e non riesco più a togliermelo dalla testa!" ammette.

"Come?" gridiamo in coro io e Fuka.

"non so nemmeno io com'è successo, ma non posso farci niente!"

"chi è lo conosciamo?" chiede Fuka.

Hisae fa una strana faccia, ma poi dice "No no non lo conoscete, non lo conoscevo neanche io"

"Bhè ma come?"

"Sentite non lo so, adesso voglio solo divertirmi e non pensare a niente per tutta la sera ok?"

Appena entriamo nel locale lei si dirige subito al bancone del bar e ordina da bere e dopo poco è già su di giri, si getta tra la folla e inizia a ballare facendoci segno di raggiungerla.

Io e Fuka ci diamo il cambio per tenerla d'occhio, ma dopo un po' le perdo di vista.

Inizio a guardarmi intorno per vedere se riesco a ritrovarle.

"Hey e tu che ci fai qui?" sento una voce alle mie spalle.

Mi volto e vedo Hayama "Ciao, sono qui con Hisae e Fuka, a proposito mi dispiace che ti abbia lasciato" dico in imbarazzo.

"A me no, adesso potrò provarci con te!" dice lui molto sicuro di se.

"dimentichi forse che io sono già impegnata e mi hai promesso che saremmo stati amici!"

Lui mi avvolge tra le sue braccia e io sento una scossa elettrica lungo la schiena, lui si avvicina ancora di più e a un millimetro dal mio orecchio dice "Siamo amici, ma non posso fare a meno di desiderarti".

Il mio corpo è percosso da brividi, ma non posso lasciargli avere questo effetto su di me, lo allontano "Siamo amici e basta, capito? Sei il l'ex ragazzo di una delle mie migliori amiche e anche se non fossi impegnata sarebbe comunque una cosa che non farei!"

"lo ami?" chiede lui fissandomi negli occhi, mi sembra di essere paralizzata da quello sguardo "Allora lo ami?"

"Non puoi chiedermi una cosa del genere!"

"é una cosa facile, lo ami si o no?" insiste.

"lui mi fa stare bene e mi fa ridere" dico.

"Non è quello che ti ho chiesto" dice provando di nuovo ad avvicinarsi. La sua vicinanza mi fa perdere il controllo.

"Adesso basta!" dico decisa "Io e te saremo sempre e solo amici, qualsiasi cosa tu stia pensando levatela dalla testa!" e così dicendo mi volto e mi infilo al centro della folla danzante.

Ormai sono passati diversi giorni e Akito non molla, ogni mattina viene a portarmi la colazione sul prato e mi guarda dipingere, non ha più tirato fuori il discorso, ma lo vedo da come mi guarda che ci sta ancora pensando.

Io non so cosa fare con lui, sto bene in sua compagnia ma gli avrò già detto cento volte che tra me e lui non succederà mai niente, speriamo che se lo sia ficcato in quella testaccia!

Nei giorni seguenti Gomi è venuto da me solo un paio di volte, dice che è molto preso dagli esami che saranno tra un mese, non capisco perché si riduce sempre all'ultimo minuto a studiare.

Suona il telefono "Si pronto?"

"Sana, meno male che ti ho trovata! Sono in crisi!" mi dice Fuka decisamente agitata al telefono.

"Che succede?"

"Mi devi aiutare, sta sera c'è il ballo e non so cosa mettermi, ti prego puoi venire nella mia stanza?"

"Si arrivo subito ma tu calmati, non è da te agitarti tanto per uno stupido ballo!"

"Sana ti prego corri!"

Non Succederà MaiWhere stories live. Discover now