Capitolo 23 - Sana

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Rimango impietrita a guardare la scena. Akito che si fa baciare da una ragazza bionda tutta curve. Lui la allontana, ma lei non sembra voler mollare la presa.

"Hayama quanto tempo che non ti vedevo!" dice la bionda.

"Akito chi diavolo è questa? La conosci?" chiedo furente.

"Si ma..." inizia a dire lui, ma lei lo interrompe.

"Ciao carina io sono Nicole, una vecchia amica di Hayama, ma se vuoi puoi unirti a noi!" dice lei con fare allusivo.

"Come scusa?" chiedo scioccata "Akito vuoi spiegarmi?"

Lui cerca ancora di allontanarla "Sana posso spiegarti, si è vero che la conosco, ma da quando ti ho conosciuta non ci siamo mai più visti, anzi anche da prima!" dice scrollandosela di dosso.

"Uscivi con lei?" chiedo anche se non sono sicura di voler conoscere la risposta.

"Ma certo carina!" interviene lei "io sono il suo primo amore" dice facendo un gesto volgare "Non so se mi spiego! Ma non sono gelosa, se vuoi puoi unirti a noi è già capitato!"

Io sono sotto shock.

"Ma che cazzo dici? lasciaci in pace!" dice lui.

"Ma andiamo vuoi dirmi che adesso sei diventato un santarellino?" indaga lei.

"Sto con lei adesso e tu puoi anche tornare da dove sei venuta!" dice Akito prendendomi da un fianco e avvicinandomi a lui.

Quella sembra pensarci un po' su, poi si avvicina a me e mi dice all'orecchio "Attenta carina il lupo perde il pelo ma non il vizio!" e se ne va.

Io sono ancora lì, immobile.

Akito cerca di parlarmi, ma io non lo sto nemmeno ascoltando.

Dopo un po' mi riprendo e chiedo "è vero? È vero che lei è stata la prima? È vero che hai fatto delle cose a tre con lei?" lo fisso dritto negli occhi.

Lui sa di non potermi mentire e infatti ammette "Si è tutto vero, ma ti giuro che non la vedevo da molto tempo!"

"Che schifo!" dico allontanandomi.

Lui mi afferra per la mano cercando di trattenermi, nell'altra ho ancora il mio drink. Agisco d'istinto e gli butto il drink in faccia "Adesso scusami ma devo andare a vomitare!"

Mi infilo tra la folla e vado dritta al bagno delle ragazze.

Sento che mi sta chiamando, ma lo ignoro.

Solo il pensiero di lui con una così a fare certe cose mi viene da vomitare davvero. Mentre cerco di calmarmi con l'acqua fredda arriva Fuka che appena mi vede si avvicina.

"Sana tutto bene? Non ti ho più vista, hey ma cos'è quella faccia?" chiede preoccupata.

Io non dico una parola, non saprei nemmeno che dire. Sapevo che prima di mettersi con me Akito non era esattamente un santo, ma... Non so cosa fare, non so che cosa dire, ho solo la nausea.

"Voglio solo tornare al campus, avvisi tu gli altri?" dico a Fuka.

"Ma cos'è successo?" chiede lei stupita.

"Niente, ma voglio andare a riposare" dico uscendo dal bagno.

Lei mi rincorre cercando di capire cos'è successo e mentre lei mi sta ancora seguendo la musica finisce e cala il silenzio.

"Adesso abbiamo una comunicazione importante" dice il ragazzo della band.

"Sana Kurata!" la voce di Akito rimbomba in tutto il locale "Io ho fatto tanti errori nella mia vita e cose ci cui non vado fiero, ma se c'è una cosa di cui sono sicuro in questo momento è che ti amo. Ti amo Sana Kurata e farò qualsiasi cosa pur di non perderti! Anche mettermi in ridicolo qui su questo palco, tutto sporco del tuo cocktail alle fragole urlando al mondo che ti amo! Ti amo e come ti ho già detto tutto quello che è stato prima non conta niente quando trovi il vero amore! E tu sei il mio e io combatterò per non perderlo! Ti prego di credermi quando dico che NON SUCCEDERÀ MAI che io mi arrenda. Sei la mia vita e non posso perderti! Ti prego!"

Ad un certo punto un faro che vagava per la sala si fissa su di me illuminandomi e tutti si girano a guardarmi aspettando una mia reazione. La gente in automatico si sposta creando un piccolo corridoio tra me e il palco.

Io sono bloccata e la gente inizia a a battere le mani per incitarmi ad accettare le sue scuse.

Fuka alle mie spalle mi dice "Lui ti ama e tu lo ami, vai dai lui e fregatene del passato voi avrete tutto il futuro a cui pensare!" dice dandomi una spinta.

Io faccio qualche passo in avanti e poi inizio a fissare quello stupido di Akito sul palco, il cuore inizia a battere più forte, la gente inizia a spingermi, alla fine qualcuno mi solleva e mi ritrovo in piedi sul palco di fronte a lui.

Adesso è di nuovo calato il silenzio tutti gli occhi sono puntati su di noi.

"Sei uno stupido Akito Hayama, ma non posso fare a meno di amarti..." non ho nemmeno finito di parlare che lui annulla la distanza tra di noi baciandomi e tenendomi stretta tra le sue braccia e io mi sento subito meglio. Tutto intorno a noi parte un applauso e la band ricomincia a suonare.

Per me invece il mondo sparisce, esiste solo lui, adesso basta pensare al passato.

L'unica cosa che conta è che lui mi ama, che noi ci amiamo, conoscendo Akito un gesto del genere deve essergli costato davvero molto. Voglio, anzi devo fidarmi di lui.

"Andiamo avanti, insieme" dico appoggiando la fronte alla sua.

"Mi dispiace per prima" dice mentre io gli metto l'indice sulle labbra.

"Non ha importanza... Ma ti prego d'ora in poi niente segreti, voglio sapere tutto e poi ricominceremo da qui."

"te lo prometto"

"E quando impazzirò la prossima volta tu continua a farmi cambiare idea!"

Lui sorride "Ti farò innamorare di me anche tutti i giorni se serve!"

"Sicuro che non ti stancherai di me?"

"Non succederà mai!"

Andiamo avanti e impariamo a crescere insieme, il passato è passato e non possiamo cambiarlo, ma possiamo impegnarci perché il nostro futuro sia sempre migliore e ovviamente pieno d'amore.





FINE.

Non Succederà MaiWhere stories live. Discover now