16 Gennaio

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La domenica è un giorno un po' scomodo.

La domenica puoi avere troppe cose da fare e non portarne a termine neanche una, oppure non avere niente con cui tenerti occupato e sperare che la sera arrivi il più in fretta possibile.

In una di quelle domeniche da noia assicurata, Michael decise di occupare il suo tempo dedicandolo sempre alla stessa persona.

"Disturbo?"

"Sì, tu lo fai sempre. Ma non riesco ad odiarti per questo"

Era un ricercarsi continuo il loro, anche se uno dei due faticava ancora ad accettare la cosa.

"Mi chiedi di dimenticarti e poi mi scrivi queste cose. Perché?"

Nonostante la malinconia delle parole, Michael lesse nel messaggio anche un segno di positività: era un sogno per lui anche solo pensare che Andreas non sarebbe mai stato in grado di allontanarlo seriamente.

"Forse cerco solo di non avere rimpianti"

In queste parole invece lesse qualcosa di molto più negativo, qualcosa di spaventoso, di cui non fidarsi.

"Perché dovresti averne?"

"Tutto potrebbe cambiare, da un giorno all'altro"

A quel punto di dubbi non ne ebbe più, Andreas gli stava nascondendo qualcosa.

Qualcosa che nemmeno lui aveva possibilità di sapere, quanto grave poteva essere?

"Che significa?"

"Niente, niente"

Ma, come sospettava, la sua richiesta non venne accolta. Il ragazzo si chiuse ancora una volta nella sua bolla ed escluse ogni tentativo di Michael di offrirgli aiuto.

"Andy ti prego.."

3.7.14Where stories live. Discover now