30 Gennaio

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È vero che Michael non aveva ricevuto la risposta che sognava, ma è anche vero che, in quelle settimane, Andreas aveva espresso i suoi sentimenti anche se a fatica, e spesso il cantante aveva letto tra le righe il suo attaccamento a quella strana relazione.

Fu quello il pensiero che lo tenne sveglio le ore successive: Andreas di nuovo tra le sue braccia, come era giusto che fosse.

"Sei ancora sveglio?"

Magari anche Andreas non riusciva a dormire per lo stesso motivo. Magari anche lui sentiva la mancanza di qualcosa.

"Sì"

Eppure Michael non lasciò che la conversazione diventasse pesante, finché avesse risposto si sarebbe tenuto stretto le sue parole.

"Le lenzuola di questo hotel sono così fredde"

"Le mie sono calde"

Il cantante sorrise, in un modo che sicuramente avrebbe scatenato una reazione divertita nel biondo.
Se solo avesse potuto vedere la sua faccia.

"Lo so, ho chiesto che le tue fossero scaldate ogni giorno, prima di essere messe"

Si immaginò la sorpresa di Andreas, magari persino la sua gratitudine.
Si stava facendo del male da solo, oppure il biondo davvero ne era rimasto contento?

"Sei nella stanza accanto alla mia ormai da giorni. Perché non ti ho ancora visto?"

Il suo messaggio fece sorridere di nuovo il cantante. Forse Andreas era davvero sorpreso e contento, forse così tanto da voler addirittura vederlo.

"Perché non me l'hai ancora chiesto" lo stuzzicò.

"Non lo farò"

Michael non si rassegnò a quel messaggio, la sua euforia per quella notte era troppa.

"Aspetterò"

"Perché lo fai?"

"Faccio cosa?"

"Tutto! Cerchi di aiutarmi anche se io non te l'ho mai chiesto"

Erano tante le risposte possibili, ma cos'altro avrebbe potuto fare il riccio, se non aiutare l'uomo a cui avrebbe affidato il resto dei suoi giorni?

"Pensavo fosse ovvio"

"Non ti sposerò"

Michael non poté trattenere la risata, l'anima di Andreas era così limpida, anche dopo tutto il dolore che lui gli aveva causato.

"Magari cambi idea. Magari ti convinco"

E se ci fosse riuscito sul serio?

"Se io volessi vederti?"

Andreas accese una speranza cento volte più grande, che Michael faticò a metabolizzare in fretta.

Per settimane aveva sperato di sentirsi dire quelle parole, ma ora che le poteva leggere sul serio non riusciva a pensare razionalmente.

"Perché vuoi vedermi?"

Era una domanda stupida, Michael pensò di essersi giocato l'occasione.

"Perché mi manchi"

Ma Andreas lo colpì nuovamente, dritto al centro del petto.

3.7.14Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora