3.7.14

19 Gennaio

Era tutto pronto. Andreas indossava il camice, i medici attendevano gli infermieri, la sala operatoria era in ordine.

Persino Michael si era preparato a tutto.

L'unico che ancora non voleva crederci era Andreas. Se ne stava sdraiato sul letto, con in volto lo sguardo di chi ha perso e non sa come dirlo a se stesso.

"Come ti senti?" Domandò il cantante.

"Dovresti andartene, non sarà un bello spettacolo se dovessi uscire da quella sala"

Andreas sospirò, pensando che lo sarebbe stato ancora meno, se invece non fosse uscito proprio dalla sala operatoria. Ma non lo disse, fu in grado di stringere a sé quel pensiero negativo, forse per proteggere Michael da tutte quelle indesiderate conseguenze.

"Io non vado da nessuna parte. Starò in questa stanza ad aspettare che torni. E torneai, altrimenti.."

"Non dovresti piangere" consigliò Andreas.

"Smettila di dirmi quello che devo e non devo fare" rispose Michael a tono, asciugandosi quel lieve velo di lacrime.

"Ma ho ragione. Mi hai tradito e non dovresti piangere"

Il cantante rimase quasi sbalordito dalla freddezza con cui pronunciò quelle parole.

Ma decise di non lasciarsi intimidire, al fuoco avrebbe risposto col fuoco.

"E tu non dovresti avere il cancro. Avrai la guerra se la vuoi"

"Non voglio la guerra"

"E cosa vuoi?"

Andreas puntò i suoi occhi in quelli colorati del ragazzo.

Quanto tempo era che non li vedeva veramente?

Quanto tempo sarebbe passato prima di rivederli ancora?

"Che mi baci"