16.

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*Rebeka's pov*

Dopo un paio di minuti di intense e lunghe rampe di scale ci ritrovammo su una specie di balcone, che dava proprio sulla città.
Realizzai in quel momento che era notte fonda, sarà stata almeno mezzanotte, l'aria fresca ci colpì da subito il volto e inspirammo sonoramente per quel poco di tranquillità che avevamo.
"Se Minho è da qualche parte, ancora vivo, allora è per forza là dentro" disse Gally indicando con il dito un edificio in particolare che spiccava in mezzo a tutti. Il Quartier Generale.
I muri erano fatti solo di vetro, dando a chiunque si trovasse abbastanza in alto la possibilità di vedere ogni cosa all'interno di essi. Se solo fossimo un po' più vicini almeno.
Come se mi avesse letto nel pensiero, il ragazzo che aveva parlato prima ci porse un telescopio.
Quando arrivò il mio turno, quindi subito dopo Newt, di dare un'occhiata all'edificio vidi solo Teresa, intenta a manovrare qualche fiala in un laboratorio.
Chissà se si fosse pentita almeno una volta di quello che ci aveva fatto. Se la notte fosse colpita dai sensi di colpa. Se durante la giornata ogni tanto un suo pensiero andava a noi.
Non sapeva neanche di Newt con tutta probabilità, così mentre noi provavamo a salvare Minho e allo stesso tempo a trovare una cura per lui lei rimaneva con WCKD. Con le stesse persone che ci avevano fatto del male per così tanto tempo.
Ogni tanto ripetevo a me stessa che l'aveva fatto per il bene dell'umanità, per aiutare i pochi sopravvissuti a vivere una vita normale. Ma era difficile.
Pensare che mia sorella si sarebbe potuta trovare con noi ora, in questo momento, passando quello che ogni minuto passiamo noi, vivendo con l'ansia di perdere quelli che più ci stanno a cuore, e soprattutto con uomini armati perennemente col fiato sul collo.
"Lei è l'unica che può aiutarci in qualche modo" dissi ad un certo punto, riferendomi ovviamente a Teresa.
"Hai ragione, dobbiamo solo capire come convincerla" rispose Thomas scrutando con sguardo interrogativo Gally, come se si aspettasse che il ragazzo avesse la soluzione pronta.
"Non guardare me pivello. Siamo sulla stessa barca" ribatté Gally alzando le braccia in segno di resa. Comprensibile.
"Prendiamola. Facciamola stare con noi per un po'. Dopo averci parlato seriamente non resterà altro da fare se non entrare nell'edificio, salvare Minho e trovare una cura per te, Newt" disse Ashley porgendo il telescopio a Thomas.
"Abbiamo già le idee chiare, vedo. Domani andremo all'azione, ora dovete riposare" esclamò Gally strofinando le mani tra di loro.
Annuimmo tutti all'unisono prima di seguire di nuovo il ragazzo giù per le scale, pronti  per tornare dagli altri,  con meno informazioni del previsto, si. Ma con un piano pronto.

Maze Runner || IS THIS THE END?Where stories live. Discover now