22.

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*Rebeka's pov*

Corremmo e svoltammo chissà quanti angoli e per quanto tempo.
Avevamo i soldati alle calcagna da quando siamo scattati verso i Laboratori.
Ad un certo punto, una volta girato l'angolo verso l'ennesimo corridoio ci ritrovammo faccia a faccia con un altro scienziato armato di pistola.
Fine della corsa, pensai.
Fino a quando non sentimmo un urlo in lontananza. Ogni secondo si faceva più vicino, fino a quando non vedemmo una figura schiantarsi contro l'uomo davanti a noi.
Ashley si mosse in avanti di qualche passo per provare a riconoscerla, mi impanicai e per evitare che succedesse qualche casino la seguii, rimanendo a meno di un metro da lei.
"Ragazzi..." mormorò la figura girandosi verso di noi.
Avrei riconosciuto quella voce tra milioni di altre.
Era la stessa che mi aveva sempre fatto ridere e trovare qualcosa per cui essere felice.
Era la voce di Minho. Il ragazzo era fermo davanti a noi.
Gli occhi neri si erano fatti gonfi.
Non disse una parola neanche quando ci corse incontro, gettando prima le braccia al collo di Ashley, singhiozzando sulla spalla della ragazza.
"Minho..." mormorò lei sull'orlo delle lacrime.
Dopo essersi staccato da lei l'asiatico mi si precipitò incontro, abbracciandomi stretta come non aveva mai fatto.
"Ehi... va tutto bene" mormorai sentendo la spalla bagnarsi delle sue stesse lacrime.
"Ci siamo noi Minho. Sei tornato" disse Newt prima che il ragazzo si gettasse su di lui e Thomas, abbracciando i suoi amici che mai come allora gli erano mancati.
"Parleremo dopo, adesso dobbiamo andare" disse lui tirando su col naso e ricominciando a correre.
Avevamo ritrovato Minho. E la nostra giornata così si faceva di poco migliore.
Adesso avevamo gettato via le maschere, così da riuscire a respirare meglio e di conseguenza correre più a lungo.
Io e Thomas affiancammo Newt, che solo in quel momento stava avendo problemi con la gamba. Aveva il respiro irregolare ed era visibilmente affaticato.
"Resisti Newt. Ancora un po'... ti prego" gli sussurrai all'orecchio mentre le lacrime mi solcavano il viso. Non poteva arrendersi. Non ora che eravamo così vicini dal trovare una cura.

Maze Runner || IS THIS THE END?Where stories live. Discover now