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*Rebeka's pov*

Eravamo finalmente tutti insieme, di nuovo.
Ormai intorno a noi c'era solo il caos: edifici distrutti e in fiamme, esplosioni ovunque che sollevavano quantità di polvere assurde che ci facevano perdere la vista per qualche istante ciascuna, infine, ma non in ordine di importanza, Newt stava peggiorando significativamente.
"Dobbiamo portarti alla Berga. Ci sono Jorge, Katherine e Brenda con il Siero" dissi provando a sostenere il ragazzo per le spalle.
"Ash, Minho, Gally, andate. Rimaniamo io e Rebe" ordinò Thomas facendo cenno ai ragazzi di raggiungere gli altri.
"Ci vediamo tra qualche minuto, andrà tutto bene" mormorò Ashley mettendo una mano sulla spalla del biondo.
"A dopo amico" disse Minho sforzando un sorriso, prima di correre via insieme alla ragazza.
Appena i due furono lontani Newt scivolò dalla mia presa, finendo contro un muretto accanto a noi.
"Newt! Un ultimo sforzo, ti prego" mormorai mentre sentivo le mie palpebre farsi pesanti e gli occhi gonfi di lacrime.
In quel momento il ragazzo fece uno scatto in avanti e mi prese la mano bruscamente, facendomi sussultare. Thomas rimase immobile.
Dopo qualche secondo vidi Newt portarsi una mano al collo, e strappare così la collana che si portava appresso da sempre.
"Devi prenderla tu" disse quasi in un sussurro, facendo un respiro profondo.
"Newt io-"
"Prendila e basta!" gridò interrompendomi prima di lasciar andare il mio polso.
Rimasi ad osservare come i suoi occhi si erano fatti di quel nero pece che tanto avevamo visto e temuto. Le vene sul suo collo erano in rilievo e ugualmente scure.
"Aiutami a sollevarlo" mormorai caricandomi il lato destro del ragazzo sulla spalla.
Il moro annuì, e nel giro di qualche istante lo stavamo sostenendo completamente.
Le esplosioni che continuavano a farsi sempre più vicine a pochi metri da noi ogni tanto sembravano colpirci, ma a me non importava.
Era la sua ultima possibilità. E l'avremmo colta a costo della nostra stessa vita.
Io l'avrei colta a costo della mia stessa vita.
Camminammo per quelle che sembrarono ore, e furono i momenti più lunghi della mia vita, per quanto ne ricordassi almeno.
Arrivammo in uno spiazzo, lontano dal Centro, ma comunque troppo distante dai ragazzi per pretendere che ci venissero a prendere senza rischiare di morire.
All'improvviso Newt si liberò dalla nostra presa, non so come, so solo che si accasciò completamente a terra, sbattendo la testa contro il cemento sotto di noi.
Ci precipitammo al suo fianco e provammo a sollevarlo di nuovo, ma fu come se a ogni nostro minimo movimento lui scivolasse dalla nostra presa, sbattendo contro il pavimento freddo.
"Va dagli altri!" gridai al ragazzo moro vicino a me.
"No, non vi lascio" rispose avvicinandosi di nuovo.
"Thomas ti prego... và e avvertili della nostra posizione. Per favore" mormorai con la voce rotta dalle lacrime.
A quel punto il ragazzo si alzò in piedi e corse a perdifiato per raggiungere gli altri.
Ti prego fa presto, fu l'unica cosa che riuscì a pensare prima che Newt si lanciasse contro di me.

Maze Runner || IS THIS THE END?Where stories live. Discover now