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- Okay mamma. - disse terminando la chiamata. Dalla bocca del ragazzo uscì un sospiro.
Si avvicinò all'ampia vetrata trasparente del soggiorno ritrovandosi a contemplare il cielo scuro. Era una giornata piuttosto nuvolosa; a poco si sarebbe sicuramente messo a piovere.
Felix si sentiva giù di morale in qualche modo e non se lo sapeva spiegare perché.
Era come se un'improvvisa ondata di tristezza lo avesse colpito senza preavviso. Non era successo niente di che; stava bene, non aveva litigato con nessuno eppure provava malinconia.

Perché mi sento così? Si chiedeva confuso a causa del suo cambio d'umore, aveva una gran voglia di musica triste. Appoggiò la propria schiena sulla vetrata e si mise le airpods lasciando che la sua Playlist di canzoni tristi lo confortasse. Partì la prima canzone; Broke me.
Nonostante trasmettesse sentimenti piuttosto negativi al biondo piaceva parecchio, forse perché questa canzone gli ricordava una persona in particolare.

Il biondo non aveva avuto molte relazioni ma quelle avute erano state piuttosto importanti; solitamente evitava di impegnarsi perché non voleva soffrire o far soffrire l'altra persona. Era uno di quei ragazzi che non credeva nell'amore eterno; era un adolescente e anche se si fosse innamorato credeva che la storia non sarebbe durata a lungo. Perciò per il ragazzo, impegnarsi con qualcuno, significava solo spezzarsi il cuore in fondo perché anche ciò che ti rendeva felice poi spariva nel nulla. Non sapeva che tipo di ragazzo fosse esattamente ma era uno di quelli che anche se all'inizio ti potevano sembrare distanti alla fine finivano seriamente per affezionarsi e dare il loro 100%.

Sono mai stato innamorato? Sì, ben due volte. La prima volta fu nel periodo in cui era ancora un freshman ma fu egli stesso a lasciarla perché non provava più le stesse cose di una volta, una cosa molto frequente. L'ultima relazione del biondo risaliva all'anno scorso; evitava di parlarne perché portava brutti ricordi e rancori; non ci stava più male ma non era il caso di ricordare il dolore che aveva provato.
Sapeva solo che gli ci era voluto un po' per digerire il tradimento.

Di nuovo quella sensazione, non capiva cosa gli stesse succedendo, aveva una famiglia, degli amici e altre persone che tenevano a lui eppure si sentiva tanto solo. Egli nella sua mente si trovava in un angolino ed era circondato dal buio totale, solo la sua figura era illuminata da una luce fioca. Ormai era quasi Novembre, l'inverno era alle porte e presto sarebbe stato anche natale. Chissà come lo avrebbe trascorso, si chiedeva.

Si mise persino a piovere; non che il biondo non adorasse la pioggia ma ora rendeva il tutto più deprimente. Sono finito su un kdrama, pensò fissando e toccando la vetrata, avrebbe buttato persino qualche lacrima perché si sentiva il protagonista di qualche serie. Lì seduto con addosso una maglia e i suoi boxer neri con uno sguardo perso nel vuoto.

Stava vagando nei suoi mille pensieri e nei suoi tanti ricordi quando sentì il citofono suonare. Si tolse gli airpods e andò ad aprire la porta; non sapeva chi fosse anche perché non stava aspettando nessuno.

Quando aprì l'aprì si ritrovò a faccia a faccia con una persona che mai si sarebbe aspettato di vedere lì di fronte.

Un Hyunjin, bagnaticcio tra l'altro, che lo fissava non sapendo cosa esattamente dire. - Ciao. - Disse il biondino un po' titubante. - Ehi... sono venuto a restituirti dei libri che avevi prestato ad Haeyon, lei ha l'influenza perciò per alcuni giorni non verrà a scuola. Era sicura che ti servissero in questa settimana. - Rispose l'altro, tirando fuori i libri che aveva cercato di proteggere dalla pioggia nonostante si fosse messo a diluviare.
- Ah uhm grazie... Vuoi entrare dentro? Sta piovendo e mi sembri anche troppo bagnato. - Disse l'altro cercando di fare conversazione, insomma era piuttosto imbarazzante.
Per Felix, Hyunjin era solo il fratello della sua compagna di classe mentre per l'altro, uno sconosciuto, giusto?
- Non credo sia una buona idea. - Rispose l'altro ma poi fu possibile udire un tuono e poi un altro ancora. Era venuto qui solo con l'intento di restituire i libri al moccioso e andarsene via al più presto ma sicuramente non si sarebbe aspettato una pioggia del genere. La sorella l'aveva pregato di portargli i libri perché sennò poi si sarebbe sentita in colpa a tenerli troppo a lungo, gli aveva dato l'indirizzo ed eccolo qua di fronte al ragazzino.

- Be' penso che tu non abbia altra scelta. - Felix fece entrare il ragazzo moro dentro casa, il quale era seriamente bagnato dalla testa ai piedi. Si prenderà un bel raffreddore così, pensò.
- Puoi andare già in bagno che è di là, ci dovrebbero essere degli accappatoi nuovi dentro al mini armadio, io ti prendo dei vestiti puliti. - Disse scomparendo dalla vista del maggiore, il quale cercò il bagno per potersi levare quei vestiti fradici che stavano cominciando ad attaccarsi alla sua pelle.

Il biondino si trovava in camera sua, indeciso su quali vestiti offrirgli. Più ci pensava e più credeva che questa situazione fosse assurda. Non si erano mai parlati più di tanto e invece ora si ritrovava a prestargli dei vestiti suoi. Si erano visti al massimo tre o quattro volte ma quello che Hyunjin non sapeva era che per puro caso l'altro spesse volte lo aveva ribeccato al distributore sempre alla solita ora, che cosa piuttosto bizzarra, pensava. Si chiedeva perché fosse in quel luogo sempre alla solita ora.

Forse questo il moro lo avrebbe considerato come un modo per ripagarlo dato che qualche settimana fa questo gli aveva dato una mano; ovvero lo aveva aiutato a prendere da bere nonostante non potesse a causa della sua età.

Solo ora si rese conto di aver addosso una maglietta e dei boxer, cazzo, non ci avevo fatto caso. Comunque pensava che non fosse un qualcosa di grave, in fondo erano entrambi due ragazzi, non sarebbe successo nulla di male e poi aveva pure visto il moro in boxer quindi erano pari a questo punto. Una cosa semplicemente normale, pensò.

- Scusa... ma non ho trovato quei accappatoi perciò ho utilizzato gli asciugamani. - Hyunjin era comparso lì di fronte al biondo in tutto il suo massimo splendore; teneva un asciugamano bianco stretto in vita e con un altro si stava asciugando accuratamente i capelli neri ormai bagnati. Era lì un'altra volta di fronte al biondo mezzo nudo; perline di acqua ricadevano sul suo viso angelico che poi finivano sul suo busto muscoloso. Che fisico però.

Felix fissava Hyunjin.

Hyunjin fissava Felix.

Damn! Non riesco a sostenere il suo sguardo così intenso, pensò dentro di sé con un leggero rossore sulle guance.

Il biondo si diede uno schiaffo mentalmente e si rese conto che l'altro stava aspettando i vestiti puliti da indossare. - Umh... Ti lascio i vestiti qua, puoi cambiarti. - Disse uscendo subito dalla stanza. Imbarazzo era solo ciò che aveva provato in tutta quella situazione.

Nel frattempo l'altro si mise a cambiare nella stanza del ragazzo dai capelli biondi, che gli aveva gentilmente prestato una maglia e dei pantaloni da tuta grigi. Studiò la camera del ragazzino, notando i vari dettagli di essa, voleva capire che tipo di persona fosse il moccioso non tanto moccioso, non che gli importasse più di tanto, ovviamente.

Felix si recò in cucina per bere dell'acqua fredda, sì, perché anche se fosse stato inverno l'acqua fredda l'avrebbe bevuta lo stesso.
Sentì nuovamente il citifono suonare perciò si levò da lì e corse ad aprire la porta. Chi altro potrà mai essere?

Aprì nuovamente quella dannata porta nera e si ritrovò di fronte uno dei suoi amici; Jeongin.
- Oi, Jeongin-ah, che ci fai qui con questa pioggia? - Domandò facendo entrare l'altro dentro l'abitazione. - Stavo tornando a casa ma non smette di piovere più, perciò mi riparo qui da te. - Rispose levandosi la giacca bagnata. - Ti porto degli asciugamani. - Fece per dire quando entrambi i due amici si ritrovarono davanti il moro con i vestiti di Felix addosso.

Cazzo, me n'ero scordato!

Jeongin rimase confuso nel vedere un ragazzo alto e moro con dei vestiti di Felix addosso nell'appartamento dei Lee. Felix era in boxer e dentro casa c'era uno sconosciuto con i suoi abiti. Sapevano forse che potevano essere fraintesi facilmente?

Cosa cazzo stava succedendo?
E cosa stracazzo stavano facendo quei due?

DISTANT STRANGERS, HYUNLIX Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora