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Quel giorno Felix sarebbe stato alla partita di football del suo caro amico Joss; inizialmente l'idea non lo aveva entusiasmato più di tanto poiché trovasse piuttosto noiose le partite di qualsiasi sport. Anche la sua scuola le teneva ma il biondino non ci si recava mai, le detestava a dire il vero. Molti ragazzi praticavano quello sport solo per fare colpo sulle ragazze della loro scuola, d'altronde molte delle studentesse facevano le cheerleader per far colpo sui giocatori di football e infine si formavano le classiche coppie dei high school americani. Ad esempio nella sua scuola il capitano della squadra di football stava con una delle cheerleader più belle, erano una coppia talmente banale e onestamente si vedeva benissimo che lo facevano solo per acquisire popolarità e non perché provassero qualcosa l'uno per l'altra.


Dopo essersi fatto una doccia piuttosto rinfrescante, il biondo si mise di fronte al suo guardaroba indeciso su il che mettersi; oggi aveva voglia di mettersi un qualcosa di soft.

Prese dei baggy jeans chiari e una felpa grigiastra senza cappuccio, dato che fuori pareva far freddo, decise di mettersi pure una giacca corta di un bianco ottico. Mi piace, pensò, guardandosi l'outfit addosso. Detto con franchezza a Felix importava del suo aspetto, non era uno di quelli proprio ossessionati, ma in ogni modo cercava di curarsi al meglio.

Ci sarebbe andato con i due suoi amici: Jisung e Jaemin, in quanto tutti e tre avessero puntato sullo stesso college ed era anche per questo che aveva deciso di andare alla partita. - Jae, dove siete tu e Sung? - gli chiese.
- Di fronte alla caffetteria, quella vicina al college. - Rispose dall'altra parte del telefono.

Il biondino con le lentiggini si recò lì, raggiungendo così i due amici. - Hey Lix. - lo salutò Jaemin, offrendogli la bibita che aveva preso appositamente per l'amico.
- Bella rega'. -
- Dovresti essere contento di avere un amico come me perché ho scoperto una cosa. - gli disse il ragazzo dai capelli color pesca, posando il proprio braccio sulla spalla dell'amico. - Cosa? -
- Joss ha fatto scommessa, il premio sei tu amico mio. - continuò.
- Oddio, ti prego no. - pensava che fosse un'assurdità, non voleva essere il premio di nessuno soprattutto di Joss, era il suo caro amico.
- Porco zio! - quasi urlò Jisung. - Calmati bro. - lo rimproverò il biondino. - No rega', non capite. C'è quel Minho lì. - disse, indicando il ragazzo dai capelli scuri che si trovava a qualche metro di distanza assieme ad altri ragazzi.
Uno dei quali parve proprio essere Hyunjin.

Merda! Il biondo non sapeva come comportarsi in sua presenza ora, insomma come si sarebbe dovuto comportare dopo quel bacio?

- Sì, però non è giusto, tu hai visto quel Minho, tu quel Hyunjin e io non ho nessuno. - Si lamentò Jaemin, sbuffando per l'ingiustizia, anche lui voleva qualcuno. - Tu hai Jeno, bitch. - gli rispose Felix e a quello il ragazzo dai capelli color rosa arrossì un poco. - È arrossito! Lo sapevo ti piace. - Il biondo se lo sentiva, era da un po' che aveva questo dubbio per la testa. - Non è vero. - sputò continuando a bere.

- Oi Felix! - lo salutò il ragazzo dai capelli scuri e a vederlo venire verso di loro Jisung quasi perse un battito. - Ehi, Minho. Anche voi qua per la partita? -
- Esattamente. - rispose il ragazzo.

Hyunjin s'avvicinò ai ragazzi del high school, e ora quello a perdere un battito fu il biondino con le lentiggini. - Ciao. - salutò tutti. Era sempre così tremendamente bello e oggi che era vestito tutto di nero, lo era ancor di più. - Ehi. - Rispose il biondo, non riuscendo a distogliere lo sguardo da quel bel giovanotto dai capelli scuri come la notte. I ragazzi si misero a parlare mentre Hyunjin e Felix parvero quasi persi nel loro piccolo mondo, nessuno dei due riusciva a smettere di guardare l'altro, sicuramente era percepibile l'attrazione che provavano quei due.

- Oh andiamo, la partita comincerà a breve. - disse il ragazzo che di nome faceva San.
Alcuni di loro si recarono direttamente nei palchi dove avrebbero assistito alla partita.

Felix fece per andarsene con i suoi amici ma fu bloccato da un braccio; era Hyunjin, il quale se lo stava portando via con sé chissà dove. In tutto ciò il biondino rimase confuso dalle sue azioni ma lo seguì in religioso silenzio, non riuscendo a smettere di farsi domande e mille paranoie. Entrarono dentro alla scuola, con il moro che continuava a trascinarselo dietro per un polso; infine aprì una porta bianca e se la chiuse alle spalle.

- Hyun─ - cercò di dire Felix, ma fu subito sbattuto al muro e in un millisecondo si ritrovò nuovamente le bellissime labbra piene del moro attaccate alle sue. Era un semplice bacio, un semplice contatto tra le labbra, un semplice tocco ma al biondino tutto questo era mancato. Non aspettò altro e lasciò che il muscolo viscido di Hyunjin entrasse all'interno della sua bocca per giocare con la sua, così da riprendere quella danza erotica che avevano interrotto bruscamente giorni fa. Lasciò che le grandi mani del ragazzo alto si posassero sui suoi fianchi per poi finire sulle sue natiche, che strinse in modo volgare, procurandogli una strana sensazione nel basso ventre. Dalla bocca del biondino uscì un leggero gemito che fu subito strozzato a causa del bacio colmo di passione e saliva che si stavano scambiando.

Le loro lingue continuavano a muoversi in sintonia, si cercavano l'un l'altra e tutti e due parevano lottare purché questa magia o meglio maledizione non finisse proprio. Maledizione che stava bruciando i loro corpi già accaldati. Hyunjin fece allacciare le gambe del minore alla propria vita e lo tirò su, poggiando le sue mani sulle cosce dell'altro per poterlo arreggere meglio. - Mi era mancato questo - cercò di dire il ragazzo alto, riprendendo a respirare regolarmente. - Pure a me. - gli sussurrò il biondino. Il moro gli regalò un sorriso e a quello Felix si sentì sciogliere.

Riattaccarono nuovamente le loro labbra, le loro bocche volevano solo essere consumate a forza di tutti quei baci volgari e bagnati. - Felix, - cercò di dire nuovamente Hyunjin, interrompendo la magia, - voglio più di un bacio. - gli disse, guardandolo negli occhi con uno sguardo puro di lussuria. Dinanzi a tale confessione il minore rimase un attimo perplesso.

Felix lo voleva davvero? Non sapeva se fosse pronto ad affrontare tale passo.

Nel frattempo gli altri ragazzi avevano quasi tutti preso posto nei palchi in quanto la partita pareva esser già cominciata. - Leva il tuo fidanzatino da qui. - Disse Minho, sedendosi al suo posto, ovvero accanto a Jisung. - Che cattivo che sei. - si lamentò Wooyoung ma in compenso San lo fece sedere sulle proprie gambe, il che era cento volte meglio per l'altro.
- Ti prego, non ti muovere troppo Wooyoung. - lo pregò San, non voleva che gli si alzasse qualcosa nel bel mezzo di una partita. Per fargli dispetto l'altro si mosse un po' ma si fermò non appena San gli tirò uno schiaffo sulla coscia.
- Ma dove sono Hyunjin e Felix? -

Jaemin e Jisung si guardarono per un milli secondo, non ne erano certi ma sicuramente quei due erano insieme da qualche parte. Dopo quello che aveva raccontato Felix, non si sarebbero stupiti se fosse stato vero. Chissà cosa staranno facendo? Si chiese il castano, ma subito cacciò via quella domanda dalla mente poiché si stesse immaginando i peggior scenari possibili.
- Eccoci qua. - soggiunse una voce; era il moro e dietro di lui v'era pure il ragazzino biondo. Entrambi si erano dati un aggiustatina dato che non volevano destare sospetti su di loro.

S'erano fermati dopo qualche bacio, fare qualcosa all'interno di quella stanza sarebbe stato piuttosto azzardato e sciocco da parte loro, anche perché sentirono dei rumori provenire da delle aule vicine.

Felix si mise accanto a Jaemin mentre Hyunjin accanto a uno dei suoi amici.

- Fra' ma che avete fatto? - gli chiese a bassa voce il ragazzo dai capelli color rosa nonostante ne avesse già una vaga idea, dato che aveva notato che l'amico aveva le labbra esageratamente rosse e gonfie. - Te lo dico dopo, comunque mi ha invitato a casa sua. -

Detto questo, non vi era alcun bisogno di aggiungere altro, il moro lo aveva reso esplicito ormai, persino una persona stupida lo avrebbe capito ma Felix era pronto a compiere tale passo?



DISTANT STRANGERS, HYUNLIX Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora