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- Scusate, chi è il terzo? - domandò Jeno, guardando prima Jeongin e poi Jaemin.

- Jisung vi stava solo prendendo per il culo ovviamente - rispose prontamente Felix, salvando per la seconda volta il loro amico dai capelli color rosa. Prima o poi lo scoprirà per davvero, pensò dentro di sé lasciandosi scappare un sospiro.

Il biondo tirò una leggera botta in testa al castano, quest'ultimo non faceva altro che parlare troppo anche nei momenti meno opportuni, tipo adesso. Jisung mimò uno "scusa" guardando verso la direzione di Jaemin che be' sembrava piuttosto arrabbiato. Il moro avrà avuto sicuramente dei sospetti, magari la sua testa sarà già stata invasa da dubbi e preoccupazioni.
- Guys ma si va alla pista da skateboard? - Propose Jeno entusiasta.
Era da tanto che non andavano più lì perciò sarebbe stato più che divertente.
- Wow, ho nostalgia di quel posto. -
Era stato un bel periodo della loro vita non lo avrebbe negato nessuno dei cinque, le cose erano anche molto più semplici; ora invece era tutto un po' più incasinato per tutti, si poteva affermare. Questa era la vita, più crescevi e più le cose si facevano complesse.
- Daje su, andiamo. -

E fu così che i cinque ragazzi si diressero verso la fermata dell'autobus; dovettero attendere un quarto d'ora prima di poterci salire per poi essere portati a destinazione.
Il mezzo era quasi del tutto vuoto fortunatamente perciò ognuno di loro si prese un posto dove sedersi. - O ragazzi, quand'è che abbiamo il compito di spagnolo? - Chiese il castano controllando il calendario del suo telefono, - tra tre giorni - fu Jeongin a rispondere: il ragazzo dai capelli rossi s'era già messo a studiare e onestamente poteva dire che fosse abbastanza semplice. Gli altri due suoi amici invece sembravano non aver ancora aperto libro, sicuramente si sarebbero ridotti all'ultimo come erano soliti.

Dopo ben mezz'ora scesero dal mezzo e finalmente si poterono avviare verso la pista da skateboard. Nessuno di loro cinque ne aveva uno con sé ma non importava; proprio lì di fronte c'era il negozio che vendeva e metteva in noleggio gli skate. Il proprietario era anche un grande amico di Jeno nonché fratello maggiore di un suo coinquilino.

Felix posò subito il suo braccio sulle spalle di Jaemin e i due amici s'allontanarono un po', giusto per scambiare due parole su un certo argomento che iniziava proprio con la lettere "J". - Allora che mi dici? -
- Boh non so che dire. -
- Daje, apriti con me, sono sicuro che hai tanto da dire. -
Il ragazzo dai capelli rosa prese un respiro profondo e cominciò a dire tutto ciò che gli passava per la testa ultimamente: - Non sono certo dei miei sentimenti... Però posso dire che ogni volta che lo vedo il mio cuore comincia a perdere un battito, ogni volta che mi sorride io comincio a sorridere come un babbeo, ogni volta che mi guarda io mi perdo nei suoi occhi scuri e ogni volta che mi parla posso dire di sentire le farfalle nello stomaco. - Disse con un tono triste, - però io non voglio provare tutto questo per lui che è il mio migliore amico. -

- Amico posso solo dirti che tu mi sembri proprio innamorato - cercò di dire il biondino, - prova a confessarti e vedi come va. Insomma sareste anche una bella coppia. -
- Ugh non posso, c'è di mezzo la nostra amicizia. -
- Già e io faccio schifo a dare consigli. -
- Concordo - sputò subito Jaemin.
L'altro gli diede un pugno sul braccio; si era offeso, doveva negare non affermare che facesse schifo a dare consigli nonostante fosse vero.
- Ouch! -
- Te lo meriti - gli disse sorridendo.

- Why would you ever kiss me? I'm not even half as pretty. You gave her your sweater. It's just polyester. - Si mise a cantare a gran voce il ragazzo dai capelli rosa: voleva proprio farsi sentire da Jeno. - But you like her better. Wish I were Heather - finirono insieme per poi scoppiare a ridere. Era come se si fosse tolto un piccolo peso dal cuore, anche se non era per niente così.
- Mi faccio così schifo - sussurrò Jaemin ma Felix gli diede una botta sul capo: - Non fai schifo e ora smettila di deprimerti. -
L'altro invece gli diede una botta sul sedere, cosa che procurò un lieve dolore al biondino ma si trattenne dal mandarlo a quel paese. - Fottiti. -

DISTANT STRANGERS, HYUNLIX Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora