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Era giunto dicembre e la temperatura era scesa drasticamente. Natale bussava alle porte e presto sarebbero cominciate le vacanze. Fortunatamente per gli studenti, i quali, in quel breve periodo, avrebbero potuto riposare in tutta tranquillità e pensato un attimino al loro futuro. Una moltitudine aveva già spedito la domanda d'ammissione per il college e speravano tanto di essere accettati. C'erano addirittura qualcuno che aveva puntato all'Harvard University.

Ancora non nevicava qui a Cleveland; gli alberi erano del tutto privi di foglie e ogni volta c'era sempre quel vento gelido che faceva rabbrividire le persone. Il ragazzo biondo con le lentiggini si trovava a casa del suo amico Jaemin; stavano preparando gli scatoloni perché domani si sarebbero definitivamente trasferiti nel nuovo appartamento vicino al college nel quale sarebbero andati il prossimo anno. Alla Swarthmore C.l.
- Jisung tu hai già preparato tutto? - gli chiese Jaemin mettendo alcuni suoi vestiti dentro alla valigia scura. - Sì. -
I tre amici erano addirittura riusciti a trovare un lavoro part-time per potersi permettere l'appartamento. Un amico della madre di Jaemin di mestiere faceva il meccanico e onestamente gli servivano due mani in più perciò il ragazzo dai capelli rosa si era offerto subito di fargli da aiutante; qualcosina lo sapeva fare pure lui. Mentre Felix e Jisung avevano trovato posto libero in una caffetteria; era stato difficile convincere il proprietario ma alla fine si era arreso. Avrebbero cominciato a gennaio se non più tardi.

- Ragazzi volete qualcosa da mangiare? - Fu la madre di Jaemin a parlare; era appena entrata nella stanza del figlio per accertarsi se avessero bisogno di qualcosa poiché tra un po' sarebbe uscita per il suo turno notturno all'ospedale. - No grazie mamma. -
- Allora io vado, se andate da qualche parte dopo, avvisa tua sorella. -
- Okay, ciao. -
- Arrivederci. -
- Ciao ragazzi. -

A un certo punto Felix sentì il suo telefono squillare; era sul letto dell'amico perciò lo prese e decise di rispondere. - Ciao Joss. -
- Ehi, come stai? - gli chiese dall'altra parte del telefono. - Bene dai, te? -
- Pure. Mi chiedevo se ti andasse di venire a casa mia, sto dando un party stasera. Porta pure gli altri. -
- Uhm certo, verremo sicuramente. -
- Okay, allora ci si vede tra un po'. -
- A dopo. -

Riattaccò e si buttò pigramente sul letto. Non avevano piani per stasera perciò sicuramente si sarebbero recati a casa di Joss, che be' era enorme quindi ci sarebbero state molte persone come al solito. - Raga' non posso andare ad una festa conciato così, ci saranno tante persone. Lo sapete com'è Joss. - Si lamentò il biondino guardando cosa si era messo addosso.
Sua madre era ritornata da un viaggio di lavoro e gli aveva comprato questo maglione osceno color cacca con la scritta honey e ora era obbligato a metterlo per non ferire i suoi sentimenti. Nemmeno Jisung era vestito bene anche perché erano venuti qui solo con l'intento di aiutare il loro amico a preparare le cose per il trasloco. - Oi, non vi preoccupate. Vi presto dei miei vestiti. - Si offrì Jaemin; in fondo erano abituati a prestarsi gli abiti a vicenda. - Oh grazie, non mi farei mai vedere da nessuno con questo coso addosso. -
- Ma dai, è carino e poi te lo ha preso tua madre... - Disse Jisung con un tono piuttosto spento; era da tanto che non parlava con la donna che lo aveva partorito e la cosa faceva piuttosto male anche se cercava di nasconderlo. Il biondino prese il polso dell'amico e lo buttò su di sé poggiando le sue mani sulle guance del castano. - Noi ti vogliamo bene e sono sicuro che prima o poi tua madre ti accetterà. - Gli disse sorridendo.

- Gay! - quasi urlò Jaemin. - Parla quello che è innamorato del proprio migliore amico. - disse Felix, lanciandogli addosso il cuscino bianco.

- Alzatevi che vi porto dei vestiti decenti. - Cercò di dire il ragazzo dai capelli rosa.
- O comunque sicuramente ci sarà anche Minho perché è un amico di Joss, perciò fammi indossare qualcosa di secs. - Sputò Jisung alzandosi subito dal letto. - Anch'io voglio qualcosa di secs nonostante non abbia nessuno su cui fare colpo. - Disse Felix alzandosi. - Uhm bitch, tu hai Hyunjin. -

DISTANT STRANGERS, HYUNLIX Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora