» 𝟎𝟎𝟎𝟕 : 𝐝𝐢𝐬𝐢𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞

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/𝚍𝚒-𝚜𝚒𝚗-𝚗𝚊-𝚖𝚘-𝚛𝚊̀-𝚛𝚎 / = privare dell'amore o dell'interesse o dell'affetto qualcosa o qualcuno; perdere l'amore o l'interesse o l'affetto nei confronti di qualcosa o qualcuno

/𝚍𝚒-𝚜𝚒𝚗-𝚗𝚊-𝚖𝚘-𝚛𝚊̀-𝚛𝚎 / = privare dell'amore o dell'interesse o dell'affetto qualcosa o qualcuno; perdere l'amore o l'interesse o l'affetto nei confronti di qualcosa o qualcuno

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Taehyung scoppiò a ridere, gettando il telefono dietro di sé, sul letto, quando Jungkook gli rispose con un perplesso "non l'ho capita", riferendosi alla sua raccapricciante battuta black humor. 2Si divertiva parecchio quando confondeva le persone così: il suo contorto senso dell'umorismo lo capiva solo lui.

" sai che non te la spiegherò, vero? ", rispose divertito, con ancora quel sorrisetto addosso.

" come no? dai, ti prego taehyung " scrisse allora il corvino; Taehyung fece per rispondere ma qualcuno bussò alla porta della sua camera da letto. Spense il telefono e appiattì il sorriso, urlando un annoiato: «Entra!», per poi alzare la parte superiore del corpo e reggerla con i gomiti, contraendo l'addome.

La zia di Taehyung - moglie del fratello di suo padre - fece capolino nella stanza con un tenero sorriso addosso; «Ciao, nipotino. Come stai?» domandò premurosa mentre si sedeva ai piedi del letto. Taehyung si mise seduto e ricambiò quel sorriso con uno un po' più piccolo e disse: «Oh, penso proprio di star bene. Non mi sono fatto niente l'altro giorno a scuola, tranquilla zia. - poi cercò di spostare l'attenzione su di lei - Tu come stai?»

«Io sto benissimo: Elliott è stato preso alle selezioni di pugilato per il torneo, sono così fiera del mio piccolino.» la donna batté le mani e arricciò il naso, orgogliosa. Taehyung abbassò lo sguardo, improvvisamente colpito da un moto di tristezza: si era appena domandato come sarebbe stato se anche lui avesse avuto sua madre lì a sostenerlo in qualcosa.

«Hey, tutto bene?» la donna gli alzò il volto posizionando l'indice sotto al suo mento e direzionandolo verso sé. «Sì, zia, tranquilla. E' solo che Elliott non me l'aveva detto, tutto qua.» inventò sul momento il ragazzo - nonostante non stesse effettivamente mentendo. La donna mise su un leggero broncio e per un attimo sembrò abbattuta; «Tu e Elliott avete perso i rapporti con il passare degli anni, è un peccato: eravate inseparabili. Ricordo ancora quando vi vedevate solo la domenica e ogni volta che ce ne dovevamo andare piangevate entrambi. Mi dispiace che le cose siano andate così...» un lungo sospiro uscì dalle sue labbra un po' imbronciate. «Forse non sembra ma... dispiace anche a me, zia.» sul volto di Taehyung si stirò un sorriso nostalgico e per un attimo gli venne voglia di raggiungere il cugino e passarci il pomeriggio. Scosse la testa, come per dirsi di aver avuto un'idea stupida e tornò a prestare attenzione alla sua interlocutrice.

«Comunque, - Anna si schiarì la gola - non sono venuta qui solo per questo: stasera io, lo zio e la nonna partiamo: è morto un grande amico di Joseph e tuo padre, andremo da lui a farglielo sapere, infatti. Il funerale si tiene in un'altra città quindi passerete il resto del fine settimana da soli, voi quattro.» spiegò, riferendosi a Seokjin, Lara, Elliott e Taehyung. «Mi raccomando: comportatevi bene. Io vado a prepararmi. Ciao Taehyungie.» lo salutò con un bacetto sulla fronte e lasciò la stanza.

𝐈 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐦𝐦𝐨𝐫𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐊𝐢𝐦 𝐓𝐚𝐞𝐡𝐲𝐮𝐧𝐠Where stories live. Discover now