-Capitolo 8-

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T/N pov
Sentì qualcuno alzarsi dal letto ed ero più che sicura che fosse Levi.

Peró appena si allontanó da me sentì il bisogno di averlo di nuovo accanto, perciò gli afferrai un polso.

<<Non andare.. >> dissi con la voce impastata.

<<Oggi è il giorno di riposo quindi resta un pó... >> dissi io.

Levi sospiró e si sdraió vicino a me e io mi accoccolai al suo petto, non ricordandomi che fosse a petto nudo.

<<Mocciosa cosa fai? >> mi chiese.

Io non risposi, perciò lui scocciato mi assecondó, cingendomi il bacino con le sue braccia.

Uh la la~ C'è profumo di amooore nell'aria!

Che cosa? No! Stupida coscienza, io lo odio a sto qua, è solo che ho freddo e ho bisogno di calore.

Mi autogiustificai così, anche se in fondo sapevo che FORSE stavo mentendo.

Passarono circa dieci minuti e sentimmo bussare alla porta.

<<Cazzo... >> sentì sussurrare Levi.

Ah beh, credo che non sia molto bello farsi vedere a petto nudo e con i capelli arruffati, la gente potrebbe pensare che c'è stato qualcosa.

Andó comunque ad aprire, visto che non aveva il tempo di mettersi adeguatamente la divisa, e trovó una certa quattr'occhi che appena lo vide in quelle condizioni cambió subito espressione.

Lei si sporse e i suoi occhi si illuminarono quando mi vide. Ok probabilmente ha frainteso.

Mi stropicciai gli occhi con una mano, mentre con l'altra la salutai.

Lei mi corse incontro e mi abbracció.

<<AHHHHHHH LO SAPEVO! LO SAPEVOOO! >> urló quasi spaccandomi un timpano.

<<No. >> disse secco Levi.

<<Come no? >> chiese Hange delusa.

<<No, non sono uno che si fa la prima che mi capita davanti. Smettila di dire ste cose, rendi tutto imbarazzante. In questo mondo non c'è spazio per l'amore e se non riesci a capirlo allora soffri e basta. >> disse lui per poi andare in bagno per cambiarsi.

Quelle parole per quanto vere facevano male, in questo mondo non c'è spazio per amare e nel corso della mia vita ne ho avuto la conferma.

<<Oh T/N! Ti ho comprato una cosina! Vieni in camera mia! >> mi disse Hange afferrandomi il polso e portandomi in camera sua senza alcuna pietà.

Sul letto trovai un grazioso vestitino bianco con un fiocchetto azzurro, delle calze bianche che coprivano le gambe e ai piedi del letto delle scarpe azzurre con un fiocchetto rosso.

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È successo tutto a dicembre ❤︎Levi x reader❤︎Where stories live. Discover now