Capitolo 5

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POV Aurora
Ero nervosa e irrequieta, aspettavo Niall seduta sul grande letto della mia camera, poggiai la mia mano destra sulle lenzuola e l'accarezzai delicatamente, sorrisi a quel contatto ricordando tutte le volte in cui io e lui eravamo stati su quel letto a divertirci.
Erano passati quasi due mesi ormai dalla prima volta in cui io e lui ci eravamo incontrati, dalla prima volta in cui avevo deciso che quel ragazzo sarebbe stato mio, in un modo o nell'altro. Adesso però ero solo confusa, non sapevo più cosa provavo, ma infondo io non ero mai stata brava a capire i miei sentimenti. Sapevo che le cose erano diverse, che erano cambiate, ma non potevo e non volevo lasciarmi trascinare da quella situazione, io non volevo un fidanzato e di questo ne ero sicura.
Niall mi chiamò al cellulare e io risposi velocemente
"Scendi biondina" mi disse velocemente e staccando subito dopo.
Perché ero così nervosa? Non riuscivo a respirare in modo decente e sentivo che l'ansia mi stava per sommergere.
Mi guardai un'ultima volta allo specchio, indossavo un vestitino azzurro con le maniche a tre quarti, e dei tacchi abbastanza alti, misi il mio trench e corsi giù. Non appena uscii lui era li che mi aspettava, era poggiato alla sua Range Rover e mi sorrideva. Indossava un paio di jeans chiari, una camicia bianca abbottonata fino al collo e un giubbotto di pelle nera. Era davvero bello e al buio riuscivo a vedere i suoi occhi azzurri brillare. Mi diede un bacio sulla guancia, poggiando una mano sul mio fianco destro
"Sei bellissima" disse lui
"Anche tu" aggiunsi io
Salimmo in macchina e ci fu un attimo di silenzio, un silenzio che mi parve assordante.

POV Niall
In macchina c'era silenzio, un silenzio che mi innervosiva e mi metteva ansia. Indossava un vestito delizioso, che le stava a dir poco perfettamente. I capelli, che davano sul biondo, le scendevano morbidi sulle spalle, non era truccata molto, era naturale, cioè che risaltava di più erano le labbra rosse e carnose, le sue labbra mi erano sempre piaciute.
Non sapevo come sarebbero andate le cose, e io non ero sicuro di voler iniziare un qualsiasi tipo di relazione.
"Niall" disse lei spezzando quel silenzio che iniziava ad infastidirmi
"Dimmi piccola" risposi io
"Parliamo dopo cena ok? Voglio passare una serata tranquilla"
Le sorrisi, avevo pensato esattamente la stessa cosa.
"Sono d'accordo con te"
Dopo quella piccola conversazione tutto sembrò tornare normale, scherzavamo come sempre ed entrambi ci sentivamo molto più tranquilli.

POV Aurora
"Niall, non ha senso ordinare tutte queste cose" Risi io vedendolo concentrato, stava ordinando al cameriere un sacco di piatti
"Aurora, lasciami fare" disse con fare da finto superiore
Io Risi a quella sua stupida espressione e scossi la testa in segno di disapprovazione, lui concluse e prese il
Vino
"Vino?" Mi sorrise lui, aveva il sorriso più raggiante del mondo
"Vuoi farmi ubriacare?" Ammiccai io
"Per cominciare" disse usando le stesse parole che io avevo usato con lui quella sera in discoteca
"Non copiarmi" Risi io
"Non copiarmi" mi imitò lui
"Odio quando fai così"
"Odi un sacco di cose di me" aggiunse lui
"Moltissime" dissi io
"Non ti piace neanche una cosa?" Chiese
"Poco, davvero poco"
Lui rise e mi fece una linguaccia
"Sai a che pensavo l'altra sera?" Continuò lui
"A cosa?" Dissi curiosa
"Conosco un sacco di cose di te, me ne rendo conto solo ora"
"Si, è vero" sorrisi io
Aveva ragione, anch'io lo conoscevo bene, o comunque più o meno bene.
Continuammo a parlare per molto tempo, anche dopo la cena restammo li a ridere e scherzare, non sentivo lo scorrere del tempo, passò veloce e io non me ne resi neanche conto.
Quando poi Niall mi portò verso la spiaggia, capii che era ora di parlare.
Ci sedemmo sulla spiaggia e io respirai profondamente
"Tutto ciò è snervante" dissi io
"Lo so. Ma dobbiamo parlare"
"Perché?" Dissi voltandomi verso lui "perché Niall? Lasciamo che tutto resti così. Noi, restiamo così!"
"Dobbiamo affrontare il problema" disse fermamente
Era inutile negare, io non volevo affrontare quel problema
"Non voglio affrontarlo" dissi sicura
"Questo non fa di te una persona matura"
"Sei sempre stato tu il più maturo dei due, lo sai"
"Aurora tu mi piaci, e dico sul serio. Mi sono reso conto che mi piace passare del tempo con te, ma mi sento confuso" disse sincero, io non risposi, non potevo e non volevo parlare
"Senti" disse costringendomi a guardarlo
"Sto cerando di aggiustare le cose, di fare la cosa giusta, ma devi aiutarmi anche tu. Sii sincera con me"
Feci un grosso respiro e mi ci volle tutta la mio forza di volontà per dire quelle parole
"Niall, tu sei fantastico, e mi piaci, mi piaci un sacco. Adoro la tua risata e il tuo senso dell'umorismo, mi fai davvero stare bene, ma io non voglio un fidanzato"
Lui forse ci restò male perché abbassò lo sguardo
"Allora dovremmo finirla Aurora, o continuando così finiremo con il farci del male a vicenda"
Non risposi e cercai di concentrarmi sull'odore del mare, chiusi la mia mente e cercai di non pensare a nulla. Perché stavo così male? E perché sentivo di stare per piangere? Mi voltai verso lui e poggiai la mia mano sulla sua guancia, lui si voltò e poggiò la sua mano sulla mia, i suoi occhi erano tristi e io sperai di avere torto sul perché si sentisse triste. Mi avvicinai piano a lui e poggiai le mie labbra sulle sue, piano, come non avevo mai fatto, lui approfondì il bacio in modo dolce e delicato, sentii dei brividi scorrere su tutto il mio corpo e mi lasciai trasportare da quel bacio, quel meraviglioso e probabilmente ultimo bacio. Dopo quelli che a me parvero secondi, ma forse furono ore, ci staccammo e lui mi asciugò una lacrima.
"Noi due non siamo pronti per l'amore Aurora" disse poggiando la sua fronte sulla mia, io annuii, sapendo che aveva ragione. Mi prese la mano e me la strinse.
"Siamo troppo selvaggi e indipendenti per avere un rapporto vero" dissi io, lui sorrise
"Selvaggi lo siamo di sicuro" disse spezzando la tensione, io sorrisi e gli diedi una pacca sulla spalla.
"Forse è meglio andare" disse lui
"Si"
Ci alzammo piano e ci indirizzammo verso la macchina.

We never go out of style (Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora