Capitolo 1

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La strada era affollatissima, piena di ragazze che urlavano "One Direction, One Direction", sorrisi a tutte quelle ragazze che si trovavano li dalle prime ore del giorno solo per poterli vedere o semplicemente salutare. Mi dispiaceva fossero tutte lì fuori, al freddo, era febbraio e faceva un freddo terribile a Milano in quel periodo.
Entrai velocemente negli studi salutandole e mi incamminai verso il mio camerino. Accanto al mio c'era una porta con un foglio sopra che riportava la scritta "One Direction", chissà se loro erano arrivati o meno, io non sentivo nessun rumore. Mancavano tre ore all'inizio dell'intervista e decisi di stendermi sul grande divano di quell'enorme camerino e riposarmi un po'. Chiusi gli occhi per quelli che mi parvero secondi, ma il tempo passò in fretta e dovetti sbrigarmi ed iniziare a prepararmi. Indossai dei jeans aderenti con delle Louboutin nere altissime e una camicia nera morbida e trasparente. Avevo detto alla stilista che non mi andava di vestirmi troppo elegante, in fondo era solo un'intervista registrata.
"Aurora, i ragazzi sono pronti" disse la solita Kate venendomi a chiamare
"Si, sono pronta anch'io"
Uscimmo dal camerino insieme e ci indirizzammo verso una piccola saletta dove avevano preparato cose da mangiare. Erano già lì e parlavano tra di loro, non mi avevano vista e continuavano a scherzare come se nulla fosse. Sorrisi e mi avvicinai ai cinque ragazzi
"Ciao" dissi sorridente, sapevo sempre come riuscire a piacere alla gente, avevo imparato che la prima impressione è la più importante di tutte, e che non era consono presentarsi alle persone senza un sorriso. I cinque si voltarono sorridenti e mi salutarono anche loro.
"Io sono Harry" disse il riccio porgendomi la mano, era semplicemente bellissimo, i suoi occhi erano di un verde così delicato che stavo meglio semplicemente guardandoli, aveva le labbra sottili ma comunque molto belle e ai lati gli si formarono delle tenere fossette.
"Piacere mio, Aurora" dissi porgendogli la mano, gli altri lo seguirono e mi salutarono anche loro
"Io sono Liam" disse il castano dagli occhi marroni, era anche lui davvero molto bello, era possente e faceva sicuramente attività fisica, a differenza di tutti gli altri che erano molto più esili di lui.
"Io sono Niall" disse il biondino con un sorriso a dir poco perfetto, avevo una cotta per lui, era davvero bellissimo, i suoi occhi erano di un azzurro che riusciva a calmarti, era come immergersi in un immenso mare.
"Zayn" disse il moro porgendomi la mano, era il più misterioso di tutti, ma era proprio quello il suo punto forte, riusciva ad ammaliarti con un solo sguardo. Infine si presentò il ragazzo che a parer mio era il più rumoroso di tutti "e io sono Louis" disse ridendo, anche lui era davvero molto bello, e mi chiesi come avessero fatto a riunire cinque ragazzi così belli tutti insieme.
"È un piacere incontrarvi" dissi io
"Il piacere è nostro" rispose Harry
Parlammo del più e del meno prima di iniziare l'intervista e poi ci accomodammo ognuno ai nostri posti. Mi stavano microfonando e vedevo il biondo che mi fissava, mi voltai a guardarlo anch'io e gli sorrisi e lui fece lo stesso. Aveva il sorriso più bello che io avessi mai visto in vita mia.
Iniziammo con l'intervista e tutto procedeva bene, io me la cavavo abbastanza e ci stavamo divertendo un sacco. Avevamo in un certo senso preso confidenza e ora mi sentivo meno ansiosa rispetto a prima, scherzavamo come dei normali ragazzi, e insieme a noi ridevano anche i registi e i produttori.
"Ok, ora torniamo seri" dissi smettendo di ridire "tra di voi ci sono due single.." Dissi guardando Harry e Niall "..e qui le ragazze voglio sapere che tipo di ragazza vi piace! So che vi avranno fatto questa domanda cento volte ma non avete scampo" dissi con un sorriso
"A me piacciono le ragazze che riescono a farmi ridere, questo è sicuro" disse Harry, poi mi voltai verso Niall aspettando la sua risposta
"A me piacciono le bionde" disse ammiccando verso me
"Qui le cose si fanno interessanti" rise Louis guardando me e Niall
Io guardai Niall e gli sorrisi
"Ottimi gusti" conclusi ridendo.
Non sapevo che dirgli, non me l'aspettavo una risposta del genere da parte sua, ma mi fece davvero un immenso piacere. Pensavo sempre più che quel ragazzo di "angelico" non avesse assolutamente nulla.
Finimmo l'intervista e tutto andò per il meglio, io corsi subito in camerino, mi chiamava mia mamma e volevo parlare un po' con lei.

We never go out of style (Niall Horan)Where stories live. Discover now