Capitolo 12

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"Non ho la forza di alzarmi" dissi rotolando ancora sul letto. Io e Niall eravamo svegli da più di due ore ma non ci eravamo mossi da quel letto perché eravamo stanchi. Eravamo rimasti lì a non fare nulla, parlavamo tranquilli e ci rilassavamo.
"Ti muovi in continuazione Santo Cielo! La notte poi sembra che ti spuntino degli arti supplementari" disse lui bloccandomi
"Sei cattivissimo a dirmi queste cose! Sono davvero profondamente ferita" dissi cercando di fare la seria.
Sentimmo aprire la porta giù e restammo a fissarci cercando di capire chi fosse.
"Ma chi è?" Dissi spaventata
"Penso sia Harry" disse tranquillo
"Harry?"
"Solo lui ha il doppione delle mie chiavi, gliele ho date nel caso dovessi perderle"
"Buongiorno mie belli!" Disse urlando ed entrando in camera da letto.
Mi buttai sul letto con il cuscino sul viso e Risi.
"Ciao Harry! Che fai qui? Ti avevo detto di usare quelle chiavi solo quando ne avresti avuto bisogno o quando ne avrei avuto bisogno io. Non per entrare in casa mia quando ti pare" disse Niall
"Ho una buona motivazione!" Si giustificò
"Ovvero?" Dissi sbucando fuori dal cuscino
"Ah ma sei qui anche tu?" Disse sarcastico
"Sei un babbuino!" Dissi tirandogli il cuscino
"Comunque" affermò lui sedendosi sul letto con noi
"Ma che bello! Sembriamo una famigliola felice" rise lui
"Tu saresti il figlio rompicoglioni?" Chiese Niall
"Che padre maturo! Complimenti" disse il riccio
Sbuffai, stavano iniziando a battibbecare come sempre e io li odiavo quando facevano così.
"Smettetela" dissi io interrompendoli
"Ok, mammina!" Disse Harry ridendo
"Mi spieghi perché sei qui?" Disse Niall
"Ma perché siete ancora a letto? Sono le due!" Disse continuando a non rispondere al motivo per cui fosse lì
"Ci stavamo per alzare! Allora?" Chiesi io
"Oggi ho visto Scarlett" disse con un sorriso
"E?" Lo incitò Niall
"Abbiamo preso un caffè insieme e io poi le ho chiesto se voleva venire da me, a rilassarci un po'"
"Che furbo che sei, non avrà capito che volevi scopartela vero?" Risi io
"Perché dici così?"
"A casa tua a rilassarvi? Alle 10 del mattino?" Disse Niall con ovvietà
"Non ci avevo pensato! Comunque si, cazzo è bellissima e io ho veramente bisogno di scopare. Cioè non tutti siamo fortunati come voi che avete una vita sessuale oltremodo attiva!" Rise lui guardandoci
"Sei invidioso?" Chiese Niall, io Risi alla sua espressione
"Abbastanza. Comunque scherzo, mi piace davvero! Continuando con la mia storia, mi ha detto no, aveva un impegno"
"Hai fatto un buco nell'acqua quindi?" Chiese il biondo
"Non esattamente. Mi ha dato appuntamento per questa sera"
"Bene" dissi ridendo
"Ora vi starete chiedendo perché sono qui, giusto?"
"Te lo chiediamo da quando hai varcato la porta" disse Niall
"Non avevo nulla da fare! Gli altri sono impegnati a fare chissà cosa e mi siete venuti in mente voi due"
"Sei un coglione!" Dissi alzandomi "tre ore ad ascoltarti per giungere a una conclusione del cacchio!" Continuai ridendo, e lui e il biondino risero insieme a me.
Andai in bagno a prendere la mia boccetta di crema e ritornai in camera, vidi Harry sdraiato al posto mio e Niall accanto a lui, parlavano e ogni tanto si davanti pugni come due neonati.
"Facciamo qualcosa?" Disse Harry
"Che vuoi fare?" Chiesi io
"Non so, qualcosa"
"Oggi abbiamo giorno di pausa Harry, io e Aurora avevamo dei programmi!" Disse Niall
"Mmmm... E che programmi?" Rise il riccio ammiccando
"Niall smettila" Risi io
"Harry sei una spina in un fianco" sbuffò il biondino
"Se volete vi cucino qualcosa per pranzo" propose Harry
"Una cosa buona l'hai detta!" Disse Niall
"Vado!" Corse subito giù e io mi voltai verso Niall ridendo
"Avevamo dei fottutissimi programmi oggi"
"Ovvero?" Risi io
Lui si avvicinò e mi abbracciò da dietro
"Fare l'amore, fare l'amore e fammi pensare... Fare l'amore" disse al mio orecchio, mi girai verso lui e lo baciai piano
"C'è sempre stasera. Facciamo felice Harry" Risi io
"eh va bene! Scendo a vedere che combina" disse sbuffando e scendendo di sotto. Mi preparai velocemente e misi un paio di pantaloncini e una maglia, volevo stare comoda.
Quando fui pronta e scesi, il pranzo era pronto.
"Sembra tutto buonissimo" sorrisi io al riccio
"Assaggia e poi dì al tuo ragazzo che è una cacca a cucinare in confronto a me!" Affermò con aria superiore il riccio
"Sai perfettamente che cucino bene anch'io Harry!" Disse Niall
"Quante cazzate" disse Harry
"È vero. Sa cucinare" Risi io
"Sei di parte!"
"Mangiamo e state zitti"
Ci sedemmo e iniziammo a mangiare, Harry sapeva cucinare bene ed era davvero più bravo di Niall, ma non volevo dire al biondo che non era poi così bravo in cucina, perché era sempre disponibile a preparare qualcosa quando io ero troppo stanca, lo faceva volentieri e anche se le sue pietanze non erano il massimo io ero felice di mangiarle.
Passammo tutto il tempo a ridere come degli stupidi, era sempre bello passare del tempo con Harry, era stato il primo a farmi sentire parte del gruppo ed era stato il primo a dimostrarsi così tanto mio amico, ovviamente anche gli altri erano stati fantastici ma io avevo sul serio un debole per lui, mi ero affezionata tanto, e ormai era uno dei miei amici più stretti, senza contare che lui e Niall erano come fratelli. Niall un giorno mi aveva raccontato di come loro erano diventati così stretti, prima Harry era molto legato a Louis, ma con le varie questioni dei Larry si erano a poco a poco allontanati. Non è bello vedere il tuo amico allontanarsi così tanto da te, una persona a cui vuoi davvero bene; ma che piaccia o meno, il nostro "mondo" è così, spesso rinunciamo a tantissime cose. Così Niall e Harry avevano stretto ed erano diventati praticamente inseparabili.
Passammo un pranzo tranquillo e poi ci spaparanzammo sul divano a guardare la tv, io ero appoggiata a Niall mentre lui aveva il suo braccio destro attorno a me e la sua mano sinistra impegnata a mangiare pop corn, Harry invece era sdraiato sull'altro divano e rideva a ogni battuta di un comico che faceva uno spettacolo su non so quale stupido canale, io non ci stavo neanche attenta, ero impegnata ad ascoltare i battiti regolari di Niall e a bearmi del suo odore bellissimo.
"Secondo voi devo fidarmi di Scarlett?" Chiese poi Harry d'un tratto. Penso che in realtà era per questo che era venuto qui oggi, solo che non aveva ancora avuto il coraggio di buttare fuori quelle parole. Niall lo guardò attentamente e la stessa cosa feci io, speravo di riuscire a leggere i suoi occhi, per capire cosa volesse sentirsi dire, perché io volevo dirgli quello che voleva, per farlo stare bene, per farlo essere più sicuro di se. Ma quegli occhi verdi che di solito esprimevano ogni suo sentimento stavolta erano in uno stato di confusione.
"Amico non so, devi conoscerla prima di fidarti di lei. La fiducia va conquistata con il tempo" disse Niall, e io lo ringraziai mentalmente perché non avevo idea di cosa dire.
"Aurora?" Disse Harry rivolgendo uno sguardo attento verso me. Da quando avevamo parlato su quel balcone mi aveva confidato tante cose di se e mi aveva raccontato ogni suo sogno o aspettativa, forse era per questo che non sapevo come rispondere a quella domanda. Avevo un senso di protezione incredibile verso Harry, era la persona più buona del mondo e io avrei solo voluto difenderlo da certi stronzi che lo sfruttavano di continuo. Harry era grande e grosso, ma era anche terribilmente ingenuo.
"Penso che Niall abbia ragione. Frequentala per un po' e poi vedi come va, la fiducia bisogna guadagnarsela con il tempo e se lei è la ragazza giusta allora con il tempo saprà dimostrarti che sei una persona a cui tiene. Ma ora è presto per giungere a conclusioni, vi conoscete da poco. Io ti chiedo solo di aprire gli occhi, e di non lasciare che ti usi"
"Si, avete ragione" disse annuendo
Niall gli sorrise e gli lanciò un pop corn
"Se ti lascia scappare è proprio una stupida però" rise il biondo sdrammatizzando, Harry gli rise di rimando e vidi nei suoi occhi un profondo affetto per Niall, che non l'aveva abbracciato, gli Aveva solo tirato un pop corn, ma quel gesto aveva avuto un significato che loro e solo loro potevano aver colto. Li guardai sorridendo e continuammo a guardare la tv, poi Harry decise che era ora di andare, gli augurammo in bocca al lupo per l'appuntamento e lo salutammo con un abbraccio.
"Usciamo un po'?" Chiesi al biondo
"Dove vuoi andare?"
"Non so. Andiamo a fare shopping?"
"Non credo di essere mentalmente preparato a questo!"
Mi buttai sul divano e sbuffai
"Ma mi annoio!"
"Se vuoi andiamo a prendere un gelato"
"Un gelato?" Dissi guardandolo in modo strano
"Perché mi guardi così? Che hai di strano un gelato?"
"Eh va bene!"
Ci preparammo e andammo a prenderci un gelato, la giornata passò tranquilla e di sera uscimmo con il resto dei ragazzi, andammo in un pub.
Un cameriere venne ad ordinare da
bere, era un bel ragazzo, alto e moro. Ma poco importava quanto fosse bello, io avevo il mio biondino.
"Le posso portare qualcosa?" Disse sorridendomi gentilmente, gli sorrisi di rimando mentre vedevo Niall fissarlo
"Ehm... Non so, fammi tu qualcosa di dolce" dissi non sapendo cosa scegliere, sapevo solo di volere qualcosa di molto forte e dolce.
"D'accordo! Ti farò il cocktail perfetto, il minimo che posso fare per una bellissima ragazza" disse facendomi l'occhiolino, ok ora forse stava esagerando.
"Ehi amico" disse schioccando le sue dita davanti al cameriere "io sono qui! Non sbavare, è la mi ragazza"
Sorrisi a quel gesto, era stato sexy e volevo saltargli addosso in quel momento.
"Perché ti sei messa questo vestitino cortissimo? Lo sai che poi devo cercare di tenere lontani due mila maniaci!" Mi rimproverò
"Ma che importa? Tanto l'unico che può togliermi questo vestitino sei tu!"
Lui sorrise e mi baciò e io Risi sulle sue labbra.
Tornammo a casa verso 01:00, lasciando gli altri al pub, io ero stanchissima e l'indomani mi aspettava una lunga giornata di lavoro.

We never go out of style (Niall Horan)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant