Epilogo

994 53 9
                                    

Quando ero bambina mia mamma per farmi addormentare mi raccontava sempre le storie delle principesse, io le chiedevo sempre se il principe azzurro esistesse davvero e lei ogni volta mi sorrideva e mi assicurava che il mio principe azzurro era lì fuori, da qualche parte.
Con il tempo avevo smesso di credere nelle favole, non aspettavo più nessun principe.
Eppure in quel momento, mentre camminavo sulla navata, verso Niall, mi sembrava che la mia favola si fosse avverata.
Niall non era un principe azzurro, non era perfetto, non era un angelo e nemmeno un uomo dai mille pregi, era semplicemente un meraviglioso ragazzo che mi aveva insegnato ad amare, che mi aveva fatto capire cosa significasse dare tutta se stessa ad un persona, e questo è molto meglio dell'essere perfetti, questo è da persone speciali, e Niall era questo, un ragazzo speciale.
Mi aveva dato un'amore immenso e poi un bambino stupendo, è molto più di quello che avrei mai potuto immaginare.
"Tutto ok?" Mi sussurrò mio padre mentre camminavo sulla lunga navata, tutti erano girati verso me e mi osservavano sorridenti, la mia attenzione però era tutta rivolta verso il biondo, verso i suoi bellissimi occhi azzurri. Mi sorrideva, era bellissimo in quel suo vestito nero e in quell'immacolata camicia bianca.
"Si" dissi a mio Padre in un sussurro, e stringendo forte il suo braccio.
Ero nervosa, ma era una sensazione così bella, era un nervosismo piacevole, che mi faceva venire voglia di sorridere.
Non appena arrivai davanti l'altare Niall mi strinse la mano e mi sorrise ancora sussurrandomi un "sei bellissima" non appena alzò il mio velo.
Il prete iniziò la cerimonia e io lo ascoltai pochissimo, se non niente, volevo solo che pronunciasse quelle parole e che mi permettesse di baciare Niall.
"Niall Horan, vuole prendere la qui presente Aurora Valente come sua legittima sposa, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finché morte non vi separi?"
"Lo voglio" disse Niall mettendomi l'anello
"E lei, Aurora Valente, vuole prendere il qui presente Niall Horan come suo legittimo sposo, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà, finché morte non vi separi?"
"Si, lo voglio" dissi mettendo l'anello al dito di Niall
"Con il potere conferitomi dalla chiesa vi dichiaro marito e moglie. Adesso può baciare la sposa" disse il prete concludendo, Niall mi prese e mi lasciò un dolce bacio fra le labbra.
Tutti in chiesa si alzarono ed iniziarono ad applaudire, sentivo il mio cuore battere a una velocità incredibile.
Mia madre porse Andrew a Niall, che ormai aveva più di un anno e che sapeva camminare.
"Drew" disse sorridendo e prendendolo in braccio
"Guardate qui" disse il fotografo, mi strinsi ai due e sorrisi come poche volte avevo fatto in vita mia.
Niall ridiede il bambino a mia mamma e usciti dalla chiesa ci indirizzammo verso l'auto che avevamo affittato per l'occasione, accompagnati dal lancio del riso.
Quando salimmo in macchina Niall mi prese e mi baciò, uno di quei baci che non dimentichi, uno di quei baci che ti restano impressi, come quando mi baciò quella sera sul dondolo quando avevamo deciso di provarci, lo stesso tipo di bacio che mi diede quando era nato Drew, uno di quei baci che sanno di felicità, di cose belle, di cose pure.
"Ti amo" disse in un sussurro
"Horan, non hai idea di quanto ti amo io!" Dissi con un sorriso unico nel suo genere
"Sei felice?"
"Mai stata così felice prima. Tu?"
"Mai stato così felice prima" dissi sorridendo
La cerimonia fu allegra, tutti ridevano e si divertivano e questo era proprio quello che desideravo, che quel giorno fosse speciale un po' per tutti e non solo per me e Niall.
Io e Niall ballammo per la prima volta da sposati, e mi sentii come quella volta in cui mi promise che un giorno ci saremmo sposati, sussurrò al mio orecchio le parole della canzone che avevano messo per noi, ed io chiusi occhi e pregai che non fosse tutto un sogno, che non mi sarei svegliata da un momento all'altro.
Il bello di stare con Niall era che tutto con lui mi sembrava perfetto, mi sembrava migliore, con lui avevo trovato il mio posto nel mondo, prima di lui venivo presa spesso da una nostalgia così lancinante che, anche se mi trovavo a casa mia, sapevo che esisteva un posto, da qualche parte, dove dovevo tornare ed io con Niall avevo trovato quel posto, Niall era il mio posto, se ero con lui ogni posto andava bene, ogni posto era perfetto.
I suoi occhi azzurri erano come un faro che mi aiutava a percorrere la giusta via.
Era un amore necessario, un amore destinato ad esistere e se non avessi mai incontrato lui so per certo che mi sarei sempre sentita incompleta.
"Mamma" sentii Drew alla mie gambe che mi chiamava
"Amore" dissi prendendolo in braccio con difficoltà, quel vestito non aiutava molto i miei movimenti.
"Ehi piccolo" disse Niall baciandolo
"Papà, posso chiederti una cosa?"
"Certo"
"Ma perché tutta questa festa?" Disse aprendo le braccia in segno di confusione
Niall rise e scosse la testa, avevamo provato a spiegargli il perché tante volte ma lui lo richiedeva sempre
"Perché Mamma e Papà si sono sposati" disse Niall pieno di pazienza
"E non è per me la festa?"
"È pure per te" dissi io
"Ma nessuno mi ha comprato regali"
Risi a quella sua affermazione
"Tu vuoi troppi regali, Drew!" Disse con tono di rimprovero, e aveva ragione, era sempre troppo accontentato e io e Niall litigavamo spesso perché lui non resisteva mai e alla fine cedeva ad ogni sua richiesta
"Ok" disse semplicemente, si mosse e capii che voleva scendere
"Dove vai?" Chiesi
"Vado a giocare con Josy" disse andando dalla sua amica, che era la figlia di una cugina di Niall.
Quando ci sedemmo era ora del discorso e ad alzarsi fu Harry, che prese il microfono e rivolse a noi i suoi occhi verdi
"Allora, ci ho pensato tanto, volevo cercare le giuste parole, quelle che avrebbero colpito tutti, avevo pensato di parlare d'amore ecc ecc.. Ma sarebbe stato un comune discorso, e sappiamo bene che questi due non sono per niente "comuni". Sono le persone più scostanti, indipendenti e orgogliose che conosco, quando si sono conosciuti pensavano che fosse solo un gioco, diciamo la verità, si divertivano e basta" disse ridendo e io abbassi lo sguardo pieno di vergogna "ma penso che non sia mai stato un gioco, loro credevano che lo fosse, ma non lo era. Ho saputo che Niall era pazzo di lei dal primo secondo in qui l'ha vista all'intervista, e sapete perché? Fece una cosa troppo strana, la guardò tutto il tempo con uno sguardo che non gli avevo mai visto prima, che non aveva mai avuto con nessuna ragazza, era come se quello sguardo fosse nato per lei, come se lo avesse tenuto in serbo per la persona giusta. Una volta mi aveva detto che doveva solo aspettare che la persona giusta gli si presentasse davanti, e finalmente quel giorno l'aveva trovata.
Aurora invece era restia, ha cercato fino all'ultimo di nascondere i suoi sentimenti, ma anche lei lo sapeva che era dal primo giorno che aveva perso la testa per lui, solo che si inventava un sacco di scuse, esattamente come Niall.
Sono stati fortunati a trovarsi, perché non ho mai visto una coppia completarsi così bene, sono come due puzzle compatibili solo l'uno con l'altro.
E oggi sono davvero felice di essere qui a brindare al loro amore, e adoro dire che lo sapevo fin dall'inizio.
Quindi auguri agli amici più belli e innamorati che ho" disse alzando lo champagne, mi resi conto che stavo piangendo e partì un applauso, mi alzai e strinsi Harry
"Grazie" dissi al suo orecchio
"Ti voglio bene"
"Anch'io"
Poi anche Niall lo abbracciò e mi baciò sorridente.
"Ti amo" disse
"Sempre stato e sempre sarà" conclusi io

Ho sempre avuto paura di amare, ma ora non potevo avere paura di quel sentimento, non potevo perché mi rendeva terribilmente felice, perché avevo trovato la mia persona.
Li capisco quelli che hanno paura dell'amore.
Li capisco bene.
Capisco quelli che pur di non innamorarsi si chiudono in casa, non escono più.
Capisco quelli che rispondono sempre in modo scontroso, che stanno sulla difensiva venticinque ore al giorno, che si trascurano di proposito per non piacere a nessuno, per non attirare l'attenzione, per non rischiare di dover conoscere qualcuno.
Per non rischiare di affezionarsi.
Quelli che hanno paura dell'amore, di solito, sono quelli che hanno amato di più, che sono capaci di sentimenti enormi, indicibili.
Io li capisco, mi capisco.
L'amore fa paura, come potrebbe essere altrimenti?
L'amore finisce.
L'amore a volte uccide.
L'amore è più forte di noi.
L'amore è violento.
L'amore è irriverente.
L'amore è un uomo con la camicia, con i capelli al vento, con la barba un po' incolta.
L'amore è una donna con un paio di jeans, una maglietta colorata, i capelli lunghi ed il viso pulito.
L'amore è irresistibile.
L'amore ci rende schiavi.
L'amore ci cambia.
L'amore ci fa perdere.
L'amore ci fa dimenticare di noi.
L'amore forse è un'illusione.
L'amore forse non esiste nemmeno.
L'amore trasforma le nostre vite.
L'amore è sconfinato.
L'amore ci rende indifesi.
L'amore ci apre il cuore a ogni tipo di emozione.
Con l'amore sentiamo tutto amplificato, tutto insopportabilmente amplificato.
L'amore è un casino.
L'amore non è sicuro.
L'amore tradisce.
L'amore mente.
L'amore è disperato.
L'amore.
Fa bene, fa tanto bene,
Fa tanto male quanto tutto il bene che ci fa, però moltiplicato per millle.
Io li capisco quelli che hanno paura dell'amore. Io ho una paura incredibile.
Ci sono mattine in cui mi chiedo "ma chi me lo fa fare?".
Potrei scappare, potrei sparire, potrei rifugiarmi nel niente.
L'amore fa paura. E allora perché?
Perché ci affanniamo tutti? Perché piangiamo? Perché ci riproviamo?
Perché promettiamo ogni volta che sarà l'ultima volta e poi è solo una delle tante?
L'amore fa paura, ma il niente ancora di più.
Una vita senza amore è la cosa più spaventosa che ci possa capitare.
L'amore fa paura, ma il non amore è molto peggio.
Io ho paura ma voglio amare!

E siamo arrivati alla fine di questa lunga storia, da un lato mi spiace doverla concludere perché mi sono affezionata molto a Niall e Aurora, alla loro storia e al loro modo di fare, magari un giorno farò un sequel, ma per il momento penso di aver concluso.
Spero che questa storia vi abbia fatto sognare un po', a me si, ed io adoro sognare e fantasticare.
A presto e grazie di tutto :*

We never go out of style (Niall Horan)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang