We never go out of style (Niall Horan)

Capitolo 15

"Amore, forse ho dimenticato il giubbotto di pelle! Quello che mi piace un sacco" disse Niall come se quell'idea avesse totalmente sconvolto la sua intera esistenza. Lo stavo accompagnando all'aeroporto e lui stava praticamente facendomi la lista delle cose che doveva portare con se.
"Te l'ho messo in valigia io" dissi continuando a guardare la strada
"Sicura?"
"Si, sicura"
Lo sentii sorridere e mise una mano sulla mia gamba
"Come farei senza te?" Disse
"Non ne ho idea" Risi io
Arrivammo in aeroporto e venimmo completamente sommersi dai fan, era una tortura, una vera tortura. Niall salutò tutti velocemente e finalmente riuscimmo ad entrare in aeroporto.
Mi teneva stretta per mano mentre ci indirizzavamo al gate, gli altri ragazzi erano già li, e salutai tutti sorridente. Dopo un'ora chiamarono il loro volo, e io tornai alla realtà ricordandomi che non avrei visto il mio biondo per dieci giorni.
"Allora" disse prendendomi dai fianchi e avvicinandomi a se
"Allora" ripetei io sorridendo
"Non ci entri in valigia?" Rise lui
"Si, ma non mi piace viaggiare scomoda" dissi ridendo
"Ti amo!" Disse lasciandomi il più casto e delicato dei baci.
"Anch'io"
Si allontanò da me e mi sorrise teneramente da lontano, mimò con le labbra un "ti amo" e io feci lo stesso.
Non appena scomparirono, mi voltai e tornai in auto, cercando di farmi spazio tra tutte quelle fan.

Nove giorni dopo
POV Niall
Ero ubriaco, totalmente ubriaco. Josh mi aveva portato a quella festa e mi aveva fatto bere tantissimo. Non ragionavo più, la mia mente era vuota e i miei pensieri erano un'immensa matassa di cose incomprensibili.
C'era una moretta che mi si strusciava a dosso, e io non la rifiutavo, era davvero una bella ragazza. Si girò verso me e mi lasciò un bacio, io la presi e lo approfondì, ero pur sempre un uomo, ed ero ubriaco. Fui preso dalla foga e dall'eccitazione, la portai in bagno e iniziai a baciarla ovunque, mentre lei ansimava con una strana voce.
D'un tratto mi venne in mente Aurora, staccai subito quella ragazza da me e mi allontanai.
"Tutto bene?" Chiese lei
"No! Cazzo! Scusami, ma non dovevo. Devo andarmene"
Che avevo fatto? Che stavo facendo? Io amavo la mia ragazza e tutto quell'alcol mi aveva fatto uscire fuori di testa. Uscii dal locale e mi sedetti a terra, mettendo la mia testa fra le mani, presi il telefono e vidi una nostra foto insieme, lei rideva e io la baciavo sulla guancia. Aurora, la mia Aurora. Che avevo fatto? Lei mi amava con tutta se stessa e io in cambio che avevo fatto? L'avevo tradita!
Chiamai un taxi e mi feci accompagnare in hotel, stavo malissimo, in ogni senso possibile e immaginabile.
Mi buttai sul letto, come avrei fatto a guardarla negli occhi domani?

POV Aurora
Scesi dall'aereo tutta sorridente, ero felice di rivedere il mio biondo. Vidi tra la folla la sua chioma bionda e lo raggiunsi immediatamente, buttandomi tra le sue braccia forti.
"Mi sembrava di non arrivare più" dissi baciandolo
"Sono felice che tu sia qui" disse sorridendo leggermente
Era strano, non aveva avuto la sua solita reazione, era rimasto fermo li, non sapendo cosa fare. La trovavo una cosa strana ma non ci feci molto caso.
Ci indirizzammo verso l'auto e partimmo verso l'hotel.

POV Niall
Non sapeva nulla, i giornali non avevano detto niente e quindi tirai un sospiro di sollievo, ma sentivo un profondo senso di colpa. Mi sentivo una bastardo e non riuscivo neanche ad essere me stesso e a parlarle tranquillamente. Dovevo parlare con qualcuno dei ragazzi, dovevo sapere cosa fare perché io ero nel panico. Volevo dirglielo ma allo stesso tempo volevo tenere tutto per me, far si che fosse solo un piccolo stupido momento della mia vita che nessuno avrebbe mai saputo. Io amavo lei, solo lei e quello era stato uno sbaglio.
Non appena arrivammo vidi Aurora prendermi dal polso
"Amore, è tutto ok?" Chiese preoccupata, evidentemente aveva notato quel mio strano atteggiamento. "Si, certo. Questa è la chiave della stanza, è al secondo piano, 323, io devo parlare un secondo con Liam e sono da te" la baciai velocemente e mi indirizzai verso la camera di Payne.
Non dovetti neanche cercarlo, perché lo trovai nel corridoio.