𝑬𝒎𝒑𝒕𝒚 ༄ HISOILLU ✓

𝒐𝒍𝒅 𝒈𝒓𝒖𝒅𝒈𝒆𝒔 ༄ 𝒉𝒊𝒔𝒐𝒊𝒍𝒍𝒖

"𝒍𝒊𝒇𝒆 𝒊𝒔 𝒕𝒐𝒐 𝒔𝒉𝒐𝒓𝒕.
𝒈𝒓𝒖𝒅𝒈𝒆𝒔 𝒂𝒓𝒆 𝒂 𝒘𝒂𝒔𝒕𝒆
𝒐𝒇 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒄𝒕 𝒉𝒂𝒑𝒑𝒊𝒏𝒆𝒔𝒔."

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Quando Hisoka si svegliò la mattina seguente, il sole filtrava attraverso le persiane e le tende del soggiorno in modo soffuso, trasmettendo all'atmosfera armonia.

Illumi era seduto vicino a lui, gli occhi erano chiusi e il respiro regolare, dunque Hisoka pensò che stesse dormendo.

Ai suoi piedi vi erano due custodie di DVD, il primo ed il secondo di Harry Potter. Doveva esserseli visti tutti in un colpo e poi essersi addormentato a causa della stanchezza.

Sotto la maglietta bianca era possibile osservare la fasciatura amatoriale di Hisoka, ma non vi erano segni vermigli. Non sanguinava più, pensò Hisoka con sollievo.

Cercò di tirarsi su a sedere il più delicatamente possibile, cercando di non svegliare il corvino, che si lamentò quando sentì dei movimenti al suo fianco, ma non aprì gli occhi.

Hisoka andò in bagno e si lavò la faccia, priva del trucco che solitamente lo caratterizzava. Avrebbe potuto preparare la colazione anche per Illumi, ma non era andata a buon fine l'ultima volta.

Poteva sempre riprovare.

Non era quella che si poteva una persona estremamente brava ai fornelli, ma vivendo da solo da quando era poco più di un bambino aveva dovuto sapersela cavare.

Andando avanti con l'età, aveva trovato dei metodi per riuscire a guadagnare sfruttando le sue capacità e abilità di combattimento, quindi era riuscito ad accumulare abbastanza soldi da poter andare a mangiare fuori casa.

La cucina non era angusta, ma non era neanche spaziosa: due persone al massimo potevano entrarci senza che diventasse impraticabile.

Hisoka si ritrovò in piedi davanti al gas, come guidato da una volontà non propria, e lo accese.

Il fuoco era luminoso nel buio della stanza e realizzò di dover ancora accendere la luce perché quella naturale non era sufficiente.

Prese un pentolino da uno dei mobiletti in legno e del latte dal frigo.
Lo versò al suo interno, abbastanza per lui e per Illumi, e lo posizionò sul fuoco acceso.
Non era un genio in cucina, ma il caffè-latte sapeva prepararlo.

Qualcuno bussò alla porta, interrompendo i pensieri di Hisoka. Illumi si lamentò nel sonno, ma non si svegliò. Il fulvo rivolse un occhiata fugace all'ora, era quasi mezzogiorno.

Quando aprì la porta d'ingresso, si ritrovò davanti un viso che gli era ben noto.

Solo, non capiva come mai si trovasse lì in quel momento.