𝑯𝒊𝒔𝒐𝒌𝒂 𝒙 𝑰𝒍𝒍𝒖𝒎𝒊 (smut)
Storia di come Illumi impara che non sempre cercare di essere perfetti è sinonimo di esserlo e che amare un'altra persona non significa essere deboli.
༺ Illumi si prende una pausa dalla sua vita di assassino per...
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!!! contenuti espliciti !!!
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Hisoka sbadigliò, allungando una mano per toccare l'avambraccio di Illumi, che si trovava seduto vicino a lui sul divano nero, situato in una stanza dall'aspetto antico della residenza della famiglia di Sebastiano.
Illumi si immobilizzò quando avvertì il tocco sulla sua pelle, ma non fece nulla per scansarsi.
Hisoka sapeva che Illumi era nervoso, anche se stava cercando di non darlo a vedere. Ma il movimento ritmico della sua gamba e del suo piede, che tamburellava a intervalli regolari sul pavimento, lo tradivano.
«Illumi.»
La voce di Hisoka era ferma, ma le sue dita non lo erano. Cominciò a tracciare dei segni circolari sulla pelle del corvino, che nel giro di poco tempo si ricoprì di brividi. Hisoka si aggiustò sul divano, facendo sì che anche la sua altra mano si posizionasse sul corpo del corvino, sulla sua coscia.
Il movimento della gamba di Illumi si fermò di colpo.
Hisoka stava per interrompere il silenzio, ma la porta della stanza si spalancò all'improvviso.
«La ragazza è morta.»
Era Sebastiano.
Nonostante sembrasse calmo, aveva il viso stanco. Hisoka sentì Illumi prendere un respiro profondo prima di prendere parola.
«Non avrei dovuto ucciderla.»
«Non avevi molta altra scelta. O lei, o te.» Replicò velocemente l'italiano, come se si fosse aspettato quella risposta, «Non ti biasimo per questo.»
Illumi non era convinto. La presa di Hisoka sulla sua coscia si rafforzò, «Lo so. Non mi dispiace che sia morta. Mi dispiace perché non ho eseguito l'ordine che mi è stato dato.»
Sebastiano si strinse le spalle, «Ora come ora, non è così importante, ma so che mia madre ti solleverà dalla missione. Ti pagheremo ugualmente, così come Hisoka. Ma ora non avete più alcun obbligo verso di me o verso la mia famiglia.»
