18. Un piccolo gesto di umanità

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Sono ancora una volta fuori, la mia solita divisa da lavoro, mentre aspetto in un angolo nascosto che le luci della casa si spengano. Fa freddo, ma poco importa, questa è la cosa meno importante. Prendo il cellulare e leggo ancora una volta le informazioni che mi sono state date. Quest'uomo ha chiesto un prestito più di un anno fa e non ha ancora ridato i soldi al mio capo. Ed ecco che ancora una volta sono costretto a togliere la vita ad una persona solo per soldi. Il mondo fa così schifo e alcune volte penso sia meglio finirla qui e lasciarsi tutto alle spalle; niente pensieri, ne preoccupazioni. Solo pace.
Sul piccolo schermo appare una notifica e miei battiti accelerano leggendo il nome di Jungkook. Lo apro e leggo quelle poche parole che vi sono scritte.

Jungkook:
Voglio andare in spiaggia con te un giorno. Promettimi che verrai con me.

Me:
Promesso.

Dopo aver mandato quel breve e freddo messaggio, blocco il cellulare e lo rimetto in tasca. È già l'una passata e le luci della casa si sono appena spente, è il momento di trovare un modo per entrare. Alzo il cappuccio della felpa, chiudo la cerniera nel giubbotto in pelle e alzo la mascherina, scendo da sopra il muretto e mi dirigo verso il cancello. Mi guardo intorno alla ricerca di videocamere e dopo essermi assicurato non c'è ne fossero, scavalco il cancello e mi lascio cadere dall'altro lato. Cammino lentamente verso il piccolo giardino e giro intorno alla casa così da entrare dalla porta di servizio. Come al solito forzo un pò la serratura, per poi entrare e richiudere piano la porta. Nella casa regna il silenzio e l'unico suono udibile sono i miei leggeri passi. Senza perdere tempo salgo al piano superiore e apro la prima porta che trovo sul mio cammino. Abbasso piano la maniglia e apro un pò la porta tanto quanto basta per infilarci dentro la testa. La stanza è buia, ma posso capire, dal letto singolo che non si tratta della camera dell'uomo che cerco. Passo alla camera di fronte e in silenzio e in punta di piedi entro. È buio, ma la luce della luna che entra attraverso la finestra mi da quella poca luce che basta per riuscire a vedere l'uomo che sto cercando, accanto a lui sua moglie che dorme beatamente. Mi avvicinò al letto e sfilo dagli anfibi un piccolo pugnale; rimango un attimo a fissare la coppia, mi sento uno schifo, ma non posso far altro che svolgere il mio lavoro.

«Mi dispiace» sussurro, poi avvicino il pugnale alla gola dell'uomo, ma prima che io possa fare qualsiasi mossa sento il cigolio della porta.

«Papà?» una dolce voce fa bloccare ogni mio movimento, mi volto verso la porta e accanto ad essa vedo un bambino. Porta un pigiama a righe giallo e verde e fra le mani tiene un dinosauro di peluche «Papà?» abbasso lentamente la mano e rimetto il pugnale negli anfibi «Vuoi fare del male al mio papà?» sento una forte fitta al petto e mi sento mancare l'aria. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere, non mi era mai capitato di essere visto da qualcuno e adesso ritrovarmi quel bambino - così indifeso - davanti a me, mi sta distruggendo l'anima. Mi allontano lentamente dal letto avvicinandomi cautamente a lui.

«Ehi» sussurro per non farmi sentire dai suoi genitore «Non dovresti essere a letto?»

«Tu chi sei? Volevi far del male al mio papà» chiede con voce innocente. Lo vedo stringere a se il peluche per poi fare un passo indietro.

«No, piccolino. Non farò del male a tuo papà. Io sono...» ci penso un attimo su cercando una qualche scusa da trovare al bambino. Lui mi guarda con occhi assonnati, guardando prima me, poi il letto dove dormono i suoi genitori

«Sei l'omino dei sogni?» chiede sbattendo diverse volte le palpebre.

«Si, esatto. Sono proprio io.» dico infine «E se non dormi non posso avverare i tuoi desideri. Quindi che ne dici di tornare a letto?»

«Va bene»

«Però dobbiamo fare silenzio, altrimenti mamma e papà si sveglieranno, e noi non vogliamo disturbare i loro sogni, giusto?» allungo una mano verso di lui e per un momento la guarda incerto, poi però la stringe nella sua e mi sorride.

L'assassino della notte ~ TaekookWhere stories live. Discover now