21. Meglio l'odio della morte

1.1K 74 14
                                    

Silenzio. Solo il suono delle due lame che si scontrano fra di loro spezza quel silenzio soffocante. Stringo la presa sulla spada e corro in avanti verso il mio obiettivo, mi ci scaglio contro, sollevo la spada e con un colpo deciso lo colpisco. Le spade si scontrano fra di loro ed entrambi spingiamo con forza cercando di disarmare l'altro. Un sorriso si fa spazio sul suo viso e prima che possa ricambiare alzo gli occhi al cielo, facendomi poi sfuggire una piccola risata. Adoro il modo in cui si atteggia quando si allena con me, quell'aria spavalda e quel sorriso che gli circonda il viso. Questa mattina mi ero deciso ad andare ad allenarmi un pò e sfogare quella rabbia che mi stavo tenendo dentro da ieri sera. Ho pensato tutta la notte a cosa poter fare; con il signor Jeon non ero riuscito a risolvere nulla e la cosa mi aveva fatto incazzata ulteriormente quando capii che a lui non fregava un cazzo di Jungkook. Un uomo come lui non merita di vivere, ma non posso di certo essere io la causa della sua morte. Perché se Jungkook dovesse scoprirlo mi odierebbe per il resto della sua vita. Un forte spinta mi fa cadere sul pavimento e la spada scivola lontano da me, mentre la punta dell'altra finisce dritta alla mia gola.

«Sei distratto» mormora JB, che con molta attenzione appoggia la lama sul mio mento e lo solleva in modo che io lo guardi «Non ti saresti fatto battere così facilmente se non fossi fra le nuvole. A cosa pensi?»
Ignoro le sue parole e senza rispondergli mi alzo da terra per raccoglie la spada, la faccio girare un paio di volte poi la punto contro JB che sorride soddisfatto «È quella la luce che voglio vedere nei tuoi occhi»
Mi lancio verso di lui cacciando via un urlo e inizio a colpirlo varie volte, mentre lui ovviamente respinge ogni colpo. Prova a colpirmi, ma riesco ad allontanarmi. Corro verso la parete e senza perdere altro tempo afferro una seconda spada, sento un piccolo colpo d'aria dietro di me e mi giro per fermare un secondo colpo che sta per arrivare.

«Non si colpisce alle spalle JB. Non ti hanno insegnato niente?» sorrido e sferro un altro colpo che questa volta non riesce a bloccare e per sbaglio gli lacero la maglietta, senza però ferirlo. Fa un passo indietro e prima ancora che io mi renda conto dei suoi movimenti, mi ritrovo ancora la lama davanti al viso che blocco con entrambe le spade.

«Cosa farai adesso?» chiede, mentre mi spinge con forza; indietreggio e abbasso le braccia lasciando ricadere le spade lungo i miei fianchi.

«Non lo so. A quel coglione non frega un cazzo di suo figlio, quindi le mie parole sono state inutili» goccioline di sudore scendono lungo tutto il mio viso fino ad arrivare davanti agli occhi che iniziano a bruciare, quindi afferro la maglietta e mi asciugo il viso «Credo di dover provare qualcos'altro»

«Cosa?» chiede curioso.

«Ti va il corpo a corpo?» dico, senza rispondere alla sua domanda. Lui annuisce, quindi lancio le spade lontano da me, stringo per bene le fasce nelle mani e scrocchio le dita e il collo prima di posizionarmi di fronte a lui. Lui fa lo stesso, poi riprende a parlare.

«Hai intenzione di dirmi cos'hai in mente?» saltella sul posto mentre porta le mani in avanti chiuse a pugno.

«Non ho nulla da dire» corro verso di lui e d'istinto prova ad afferrarmi dalle spalle, ma io mi butto a terra e scivolo sotto di lui afferrandolo per le gambe e facendolo cadere a terra, lui però attutisce la caduta sostenendosi con le mani. Stringo la presa sulle sue caviglie e lo sento digrignare i denti. Con un gesto veloce si spinge in avanti, liberandosi la caviglia e facendo una capriola, così da ritrovarsi dietro di me, afferrarmi da una gamba e farmi sbattere con forza la schiena sul pavimento, poi afferra la mia mano e la piega vicino al mio viso.

«Sicuro di voler continuare?» ride di gusto prendendosi gioco di me. Peccato la sua risata duri poco, perché lo afferro dal collo e con forza lo spingo via e lo scaravento col viso a terra, porto il ginocchio sulla sua schiena e gli afferro il braccio che portò indietro e stringo con forza.

L'assassino della notte ~ TaekookWhere stories live. Discover now