Epilogo - La vita continua

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5 anni dopo...

«Ci vediamo domani Jungkook»

«A domani» gli sorrido sventolando una mano.

Sono già passati cinque anni da quel giorno. Da allora la mia vita è cambiata; adesso frequento la George Mason University. Non ho mai smesso di seguire il mio sogno, ovvero quello di diventare un gameplay programmer, ecco perché ho scelto questa università. In cinque anni sono successe tante cose: Jimin ha scelto di entrare in una facoltosa scuola di danza, vuole migliorare se stesso e diventare un ballerino professionista. Sta ancora con Yoongi dopo tutto questo tempo, sono molto affiatati e si amano tantissimo. Non potrei essere più felice per loro. Finalmente Jimin ha trovato qualcuno che lo ama incondizionatamente, che accetta il suo essere burbero e alcune volte bambino. Si sono trovati e si prendono cura l'uno dell'altro. Hoseok, è ritornato con BamBam. Dopo avergli confessato quello che era successo con Taehyung è riuscito — anche se dopo tanto tempo — a perdonarlo e adesso vivono insieme in un appartamento al centro di Seoul e credo proprio che presto BamBam gli chiederà di sposarlo. Anche Hoseok ha realizzato il suo sogno aprendo una scuola di ballo per ragazzi di tutte le età.
Ho avuto anche la possibilità di conoscere Seokjin. Il giorno in cui l'ho conosciuto mi ha raccontato del rapporto che aveva con Taehyung e che prima che succedesse tutto quel casino Taehyung era andato da lui per chiedergli di prendersi cura di sua madre se a lui fosse successo qualcosa. Da allora per i prossimi cinque anni si è sempre preso cura di lei e quando arrivò finalmente il giorno dell'operazione della madre lui era lì insieme a me. Ci alternavano le notti in ospedale e da quel giorno la madre di Taehyung non fece altro che ringraziarci per esserci sempre stati per lei. Ci vado ogni giorno, anche solo per pochi minuti tanto per assicurarmi che stia bene. Anche se Seokjin è quasi sempre lì ad aiutarla con le faccende di casa o a cucinarle la cena. So che lui è Taehyung non sono mai andati d'accordo, ma questo non mi sorprende. Alcune volte Taehyung riusciva ad essere poco socievole e non mostrava mai a nessuno come fosse davvero. Adesso io e Seokjin siamo diventati ottimi amici e passiamo diverso tempo insieme.
Namjoon è stato preso nella squadra della Corea. Hanno riconosciuto il suo talento e dopo la scuola ha iniziato questa carriera continuando però a studiare architettura all'università. Adesso sta con una ragazza poco più grande di lui, sono davvero una bella coppia e sono felice per lui. Dopo avergli raccontato della mi cotta agli inizi del liceo credevo si sarebbe preso gioco di me, invece, è stato molto comprensivo nei miei confronti e adesso ripensando a quel periodo ci viene quasi da ridere. Per quanto riguarda me, sto studiando tantissimo così da poter entrare alla Taekone Company e poter realizzare videogiochi. Ho incontrato anche un ragazzo magnifico, il suo nome è Yeugeom ed è davvero una persona fantastica. Frequentiamo gli stessi corsi e insieme abbiamo già in mente di realizzare qualcosa di grande. Ci stiamo già lavorando ed è per questo che passiamo la maggior parte del tempo insieme.
Mio padre è stato arrestato dopo solo alcuni giorni da quello che era successo. Gli agenti sono entrati in casa mia con la forza e l'hanno portato via. Alla fine ho saputo il motivo del perché Harris lo odiava tanto. Mio padre mi ha sempre nascosto la verità sul suo vero lavoro, in realtà era un trafficante d'armi ed era lui stesso a fornirle ad Harris. Era quasi finito in banca rotta e non aveva modo di recuperare tutti i soldi che aveva speso, così chiese un gran prestito ad Harris. A quanto pare anni fa si rispettavano molto, ma quando mio padre non pagò più il suo debito Harris volle chiudere ogni tipo di rapporto che non fosse lavorativo. Mio padre così decise di fornirgli la metà di quella che gli aveva promesso facendolo pagare il doppio. Da allora fra loro non scorre buon sangue. Mia madre partì subito dopo e da allora non ho più sue notizie e adesso vivo con mia nonna e Joon-ho e non posso essere più felice di così. Ho finalmente riavuto quella libertà che mi era stata negata, ho potuto frequentare l'università che desideravo, senza avere paura di dover scegliere un percorso che la mia famiglia aveva sognato per me. Sono più felice adesso o almeno così mi convinco che sia.
Ho promesso che sarei andato avanti con la mia vita, ma ho anche promesso che non l'avrei mai dimenticato. Sono passati cinque anni dall'ultima volta che ho visto il suo viso, cinque anni dall'ultima volta che ho visto il suo sorriso. Ricordo ancora le sue lacrime, il suo dolore e l'ultima volta che ho potuto abbracciarlo, tenerlo stretto a me così che potessi proteggerlo da ogni cosa. Cinque anni della mia vita senza di lui e cinque anni che soffro in silenzio. Ogni volta che penso a lui mi si stringe il cuore. Mi manca e vorrei poterlo rivedere almeno un'ultima volta.

Una volta fuori dall'università prendo un grosso respiro e lascio che un venticello mi solletichi il viso. È stata una giornata stressante, vorrei poter tornare a casa il prima possibile e finalmente rilassarmi come si deve.

«Jungkook» Yeugeom mi richiama e io mi risveglio dai miei pensieri «Oggi hai da fare?»

«No, sono libero, perché?» chiedo continuando però a guardare la strada davanti a me.

«Potrei venire a casa tua e lavo– Jungkook mi stai ascoltando?». Una mano mi si sventola davanti, ma io rimango impassibile e continua a guardare davanti a me. Il mio cuore inizia a battere così velocemente che sembra uscirmi dal petto e sento una sensazione allo stomaco così fastidiosa da farmi quasi male. I miei occhi si illuminando e le lacrime iniziano a scendere. Rimango immobile a fissare il ragazzo difronte a me e per qualche istante sento il cuore in gola. Sembra quasi un sogno, ma lui è davvero lì.
Si accorge finalmente di me e sorride. Un sorriso che mai potrei dimenticare, quel sorriso che mi fa battere il cuore, quel sorriso che mi ha fatto innamorare di lui. Le mie gambe sembrano avere una mente propria e senza neanche rendermene conto inizio a correre. Al momento non mi importa più di nulla e il mio unico pensiero è quello di raggiungerlo e buttarmi fra le sue braccia. Sentire il suo profumo, il suo calore e la sua splendida voce. Poter stare con lui e non lasciarlo mai più. Finalmente lo raggiungo e mi fermo proprio davanti a lui. Nonostante il suo viso sia messo male, lui rimane sempre bellissimo.

«Taehyung» sussurro con un filo di voce.

«Ciao Jungkook»

°°°

~ Angolo autrice

E anche questa storia è conclusa. So che molti di voi pensavamo che Taehyung fosse morto, ma a dir la verità volevo solo farvelo credere per un breve momento. Magari molti di voi saranno delusi dal finale, ma da quanto ho pensato a questa storia la prima cosa che mi è venuta in mente è stato proprio il finale e se anche un pò banale, volevo concluderlo così. Non chiedetemi perché.
Spero non vi abbia deluso troppo.

Ringrazio ognuno di voi per aver dato tanto amore a questa storia. Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta e che continuerete a sostenermi!
Come ho già detto in precedenza ho in mente di creare il cartaceo, dove ovviamente, aggiungerò degli speciali che saranno ambientati in tempi diversi. Vi lascio qui sotto i titoli (al momento sono solo quattro, ma chissà potrebbero aumentare).

1. John e Seo-hyun.
2. Come tutto ebbe inizio.
3. Benvenuto all'inferno.
4. Buon compleanno Kim Taehyung.

Vi mando un grande abbraccio!

I purple you!

L'assassino della notte ~ TaekookWhere stories live. Discover now