"Sophie spegni quella sveglia..."
Per la seconda mattina consecutiva è Charles a svegliarmi, potrei quasi dire di esserne contenta se non fosse per il fatto che mi chiama sempre malamente. La tipica gentilezza di un Charles (non) mattiniero.
Apro gli occhi assonnata in cerca dell'iphone che mi avvisa che è ora di svegliarmi e partire per il primo GP della stagione.
Mi alzo controvoglia e vado a vestirmi prima di fare colazione. Ovviamente in bagno accendo lo scaldino, dovrebbe essere vietato uscire dalle coperte con questo freddo.Dopo essermi sistemata vado in cucina per preparami la colazione ma ci trovo già Charles, che mi ha preparato i cereali e ora mi sta versando una tazza gigante di caffè, mi conosce meglio di quanto pensavo.
"Grazie Charlie... mi vizi ma non era necessario" gli dico assonnata e lui non risponde ma mi sorride solo, prima di lasciarmi la tazza e darmi un bacio sui capelli. Faccio colazione in silenzio, ammirando le spalle larghe del mio.... non so come definirlo.. amico? Ragazzo? Mentre sta sistemando i pochi piatti che avevamo sporcato ieri sera.
"Tu parti con noi oggi" Gli chiedo dopo poco e lo vedo irrigidirsi leggermente
"I piloti arrivano sempre dopo lo sai!"
"Si lo so.. pensavo solo che... non so venissi con me ecco.."
"Non voglio dare troppo nell'occhio sai come sono fatto, meglio tenere separato il lavoro dal resto."
"O-ok.. certo.. io vado, ci vediamo giovedi.."
"Ciao"
Si avvia verso la zona notte, senza neanche guardarmi in faccia mentre io prendo le chiavi della macchina. Almeno accompagnarmi all'aeroporto però...📍Melbourne, 13 marzo 2019
Albert parkDopo qualche mese di stop siamo pronti per cominciare il mondiale 2019. Agitazione? Tanta. Emozione? Ancora di più.
È il primo mondiale in cui partecipo attivamente e non più come stagista, in più c'è anche Charles, e io non so se questo sia un bene o un male per noi. Momentaneamente io seguo Seb, e forse è meglio così, non so se io e Charles siamo pronti per lavorare insieme considerando in nostri caratteri.
Siamo arrivati al circuito stamattina presto, con ancora il jet-lag che mi uccide. Non mi abituerò mai, a differenza dei ragazzi che sembrano tutti freschi e riposati. Forse perchè loro in aereo hanno dormito, a differenza mia che odio gli aerei e per di più avevo la mente persa alla "discussione" con Charles di lunedì. Lo so che è vero ciò che pensa, ma è stato il modo con cui l'ha detto. E se aggiungiamo il fatto che mi ha salutata freddamente...
inizio a fare le mie mansioni cercando di abbandonare i pensieri negativi: sono in Australia, con una bellissima e calda giornata di sole in attesa del mondiale, non c'è tempo per essere tristi!
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Seulement rouge
FanfictionRosso cuore, rosso passione, rosso Ferrari. Cosa accade se ti innamori del tuo migliore amico ma per paura di rovinare ogni cosa ti allontani? Sophie approda come ingegnere nella squadra rossa, senza grandi aspettative e solo con la voglia di vive...