Rosso cuore, rosso passione, rosso Ferrari.
Cosa accade se ti innamori del tuo migliore amico ma per paura di rovinare ogni cosa ti allontani?
Sophie approda come ingegnere nella squadra rossa, senza grandi aspettative e solo con la voglia di vive...
Sono in macchina con Charles, che ha pensato bene di venire con la Ferrari quindi ho dovuto fare solo una semplice borsa con tutti i vestiti per evitare di occupare troppo spazio. Siamo partiti da poco perché ovviamente entrambi eravamo in ritardo. Non stiamo parlando molto, sto guardando fuori dal finestrino e lui é concentrato a guidare ma ogni tanto mi giro a guardarlo e lui mi sorride. A vederci da fuori potremmo sembrare una coppia. Sembrare, appunto, perché quando arriveremo a Monte Carlo ci sarà Giada e non io. Provo a non pensare a queste cose per non mettermi tristezza, in fondo sono contenta di tornare a casa mia. In auto regna ancora il silenzio, spezzato solo dai nostri respiri e dalla musica.
🎶 La notte é benzina, la notte incatena La notte é questa faccia allo specchio E ora cade giù pure una lacrima. Nel frattempo sto ridendo.
Mi ritrovo a canticchiare questa canzone, mentre la strada corre veloce sotto di noi. Certo la playlist di Charles mica mi aiuta a non sentire la tristezza ma mi piacciono queste canzoni e non voglio mettere qualcosa di più movimentato, per ora.
🎶 Sento una musica ogni volta che ti sto accanto Quando ti perdo, E poi ci ripenso Come se fosse la fine del mondo.
Ok questa canzone sta diventando un pochino autodistruttiva. Quante volte ho pensato che essermi allontanata da lui fosse stato una cosa troppo avventata, di averlo fatto senza ragionarci su, di essere andata via solo per paura di affrontare la situazione di petto. Sono stata sempre lì lì per dirgli che per lui non provavo solo una semplice amicizia, che probabilmente c'era dell'altro da parte mia però non sono mai stata in grado e la situazione con la sua ragazza non ha migliorato le cose anzi, le ha solo peggiorate.
🎶 no, non avere paura Quando vai a dormire sola E la stanza sembra vuota, E senti il cuore in gola Non avere paura, Mi prenderò cura io di te
Va bene, adesso davvero sono sull'orlo di piangere. Mi ritornano in mente i primi giorni in Italia, avevo un'appartamentino vicino l'università, un bilocale più che altro. Di giorno era facile, ero quasi sempre in aula e se non ero lì ero comunque impegnata a studiare, per di più le cose che mi piacevano maggiormente come la matematica e la fisica. Il problema era la sera, non avevo amici ancora, avevo scambiato qualche parola con dei compagni all'università ma niente di più, per cui non avevo persone con cui uscire. Passavo le serate a guardare Netflix e a parlare con mamma e papà su FaceTime, per provare a colmare la nostalgia di casa. Charles ancora lo sentivo qualche volta, ma il nostro rapporto era già incrinato e quando arrivava il momento di andare a dormire era sempre una tragedia. Passavo la prima mezz'ora stesa a pensare a lui, a Hervé, a Jules e ogni volta il cuscino era zuppo di lacrime. Poi, quando ero ormai stanca anche di piangere, giravo il cuscino dalla parte asciutta e stavo lì al buio ad ascoltare il rumore delle macchine che passavano, finché il sonno non mi rapiva. Si decisamente i primi tempi sono stati molto complicati.
"Un penny per i tuoi pensieri" dice Charles, e io un po' sobbalzo dalla paura, non mi aspettavo parlasse "scusa Cherié non volevo spaventarti" mi dice premuroso. "Tranquillo, comunque andrebbero meglio gli Euro dei penny non trovi?"Rispondo smorzando la tensione. "Bene, 1 euro per i tuoi pensieri, penso che diventerei povero"e ride scoprendo le sue fossette, facendo ridere anche me. Incredibile come questo ragazzo possa migliorarmi l'umore con una frase. "Niente, sto pensando alle mie prime settimane italiane, non é stato facile, mi mancavate tutti e mi sentivo veramente sola. Ho pianto tanto senza dirlo mai a nessuno per non far preoccupare inutilmente i miei genitori, però sono stata davvero male"dico a Charles, che é ancora concentrato sulla strada ma ogni tanto mi guarda per farmi capire che mi sta ascoltando. "Mi dispiace tanto étoile, mi dispiace soprattutto che anche io mi sono allontanato e non ti ho aiutata quando serviva" . Charles mi guarda e vedo che è davvero dispiaciuto per questo, ma io non gliene faccio una colpa, alla fine sono stata io ad andarmene.
🎶 se ti abbraccio così, Se ti stringo così, Se appoggi la tua testa al mio petto Ci siamo solo noi
Charles mi mette il braccio attorno alle spalle e mi fa avvicinare a lui, anche se mi risulta un po' complicato per via della cintura. Mi appoggio alla sua spalla mentre lui mi accarezza i capelli e mi lascia un bacio sulla testa. Sto bene, sto bene davvero quando sono con lui. É sbagliato sentirsi così? É sbagliato rinunciare a chi ti fa così bene? Ho già rinunciato una volta a lui, sono stata devastata per mesi e per quanto sia sbagliato, per quanto mi imponga di allontanarmi da lui perché "é fidanzato" non ci riesco. E non credo di volerlo più fare. Mi stacco controvoglia da lui, ma gli sorrido e lui sorride dolcemente a me.
🎶 mi prenderò cura, io di te
Cantiamo in coro, e mi appoggia la mano sulla coscia. "Riposati un po' chérie, sarai stanca"mi dice Charles "Ti faccio compagnia" gli rispondo ma il pilota non vuole sentire ragioni "Guido sempre da solo in pista, e poi sei comunque qua, sento lo stesso la compagnia tua. Dormi un po', ti sveglio se mi fermo all'autogrill"mi dice, e io annuisco e mi accoccolo sul sedile, mentre lui prende la mia mano e mi lascia un bacio. Penso che potrei sciogliermi all'istante! "Allora a dopo principino, svegliami se sei stanco e vuoi il cambio"gli dico. "Buonanotte étoile" mi risponde lui.
Mi sto addormentato così, quando sento un "mi prendo io cura di te adesso" ma forse sto già dormendo e sto già sognando.
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Ciaoooo, scusate se c'è del capitolo in questo zucchero🙄🙄 Anyway, fatemi sapere cosa ne pensate con un commentino, Mi farebbe piacere 🥰♥️ A presto😘
