loosen up

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Scendo al piano di sotto dopo essere svegliata dal campanello, attraversando la sala sveglio Zendaya che da quando sta qui a Londra sta un po' a dormire nelle nostre case. Arrivo alla porta e la apro e salutandomi entrano Jacob, Tom e Harrison, che va subito dalla sua fidanzata. Mentre Jacob accende la console per iniziare a giocare.
Harrison e Zendaya nel giro di pochi minuti spariscono in una delle due camere, e io raggiungo con delle patatine i miei amici pronti per iniziare a giocare.
Tom si sposta un pochino per lasciarmi spazio fra lui e Jacob e lo ringrazio, dalla sera del bar mi è sempre sembrato strano, come se gli interessasse di quello che è successo in quello stanzino. Non ne abbiamo più parlato, anzi addirittura abbiamo proprio parlato poco dal giorno del suo compleanno.

<siete pronti a farvi stracciare per l'ennesima volta dalla campionessa indiscussa?> dico io alzando un po' il tono di voce baciandomi i "muscoli" del braccio.
Entrambi si mettono a ridere e Jacob dice che secondo lui oggi riusciranno a battermi.
E così non è stato, siamo alla ventesima partita e ancora nulla, il posto da campionessa rimane sempre il mio.

<eccoli qua> dice Tom appena nella sala fanno capolinea Daya e Harrison.

<non oso immaginare cosa sia successo nella camera da letto di Ester> dice Jacob <la faccia e gli sguardi di entrambi urlano "abbiamo appena finito di fare sesso sfrenato"> aggiungo io e subito dopo Tom mi allunga la mano e gli batto il cinque e Jacob si mette a ridere con le mani davanti alla bocca.
Harrison si avvicina e da una pacca sulla testa a tutti e tre e appena la tira a me io gli tirò un pugno non troppo forte in pancia, che lo fa piegare, vedo Daya e gli altri ridere.

<ma è successo qualcosa?> dico a Tom quando noto che appena entro in cucina trova subito una via di fuga. Lui mi guarda con fare interrogativo ma poi mi risponde

<no, cioè- in che senso?> strofina le mani palesemente nervoso

<è dalla sera al bar che sei così distante, mi parli solo quando siamo con gli altri-> dico io ma lui mi interrompe prima che io possa continuare

<no, tranquilla non ho nulla, solo che quando ti ho vista con quel ragazzo... ma si fa niente> dice lui dondolandosi sui piedi, adoro quando lo fa

<spero che allora sia tutto risolto, mi piace la nostra amicizia Tom> dico io e lui mi sorride mentre dei due è il primo a lasciare la cucina.

Non voglio che Tom sia un'eccezione, non voglio che sappia cose che non voglio dire, quello che ho fatto l'altra sera con i ragazzi l'ho fatto altre infinite volte, non apro la porta del paradiso al primo ragazzo che capita, anzi, ad essere del tutto onesti, non ho mai aperto le porte del paradiso, perché voglio che quando succeda, sia la cosa che mi ricorderò per tutta la vita, un po' come il primo bacio, e voglio che sia una persona che realmente se lo merita e di cui mi fido.

<a cosa pensi?> mi volto sentendo la voce femminile della mia amica, scuoto la testa per far capire che non stavo pensando a nulla di che e appena si avvicina a me cambio discorso

<allora, era la prima volta con Harrison? È stato bello? È bravo?-> inizio io a sputare alzando forse un po' troppo la voce e Zendaya si avvicina ancora di più dandomi una spintarella e obbligandomi a smetterla.

<sei una scema, comunque è da un po' che volevo parlarti di una cosa>dice lei e da ironico il suo tono di voce si fa serio, si siede sul bancone accanto a me

<ho notato feeling fra te e Tom, anche quando ballavate in pista al suo compleanno, eravate veramente stupendi> mi ha detto lei sorridendomi e forse mi sembrava troppo allegra nel dirlo

<ma cosa dici, siamo amici, per me lui è un'amico, cioè- si- ma che ti salta in mente> dico io pienamente imbarazzata, forse perché in realtà nemmeno io sapevo dare una risposta

<conosco entrambi oramai, e so che il nulla non c'è, Ester, non farti frenare dai sentimenti. In passato Tom ha avuto delle relazioni che non hanno mai portato nulla di buono, chi l'ha voluto solo per la fama, chi solo per i soldi, chi solo per il divertimento e via, e se lui sta provando a farti entrare nella sua vita è perché a te tiene davvero> fa un pausa <e riguardo a te, credo tu sia la persona più cazzuta che io abbia mai conosciuto, tu nella tua vita le persone le fai entrare solo quando sei sicura, infatti con Tom non sai ancora cosa fare, ma credimi anche tu, hai un cuore grande, che cerchi di offuscare con questo tuo modo di essere sempre chiusa in te stessa. Apriti, hai appena trovato un gruppo di amici che difficilmente ti volterà le spalle, fatti abbracciare, fatti baciare e fatti coccolare che noi per te ci saremo, oggi domani e per sempre> mi dice lei aprendo le braccia con un bellissimo sorriso su quel viso con quei lineamenti così dolci, io non posso fare altro che andare fra le sue braccia e stringerla, come se fosse l'ultima cosa che faccio.
Un mese e mezzo, così poco, e questa ragazza è riuscita a fare un quadro generale di me, come forse nemmeno io sarei mai stata capace di fare.
<infine volevo dirti che per me vali veramente tanto, sei diventata una sorta di sorella, un'amica che sfortunatamente non ho mai avuto. Perciò resta con me e non lasciarmi> mi dice infine lei poco distante dal mio orecchio. Mi ha letteralmente aperto il suo cuore che io afferro con forza e lo tengo stretto al mio, e questo lo faccio con tutte le persone che sono qui presenti, che fanno parte di questo mio nuovo capitolo, di una vita che già mi sta facendo impazzire.

<non ti lascio amica mia>

I want you be mine |tom holland|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora