promise

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La mattina la luce che entra dalla porta-finestra mi sveglia, mi guardò attorno e noto che sono in salotto della casa Holland, alzo la testa e guardo il viso angelico di Tom ancora con gli occhi chiusi. Io sono appoggiata al suo petto, che respira regolarmente e con serenità. La mia mano è sul suo petto e riesco a sentire gli addominali mentre una sua mano è posizionata sul mio braccio tenendomi stretta.

<buongiorno> dice ad un certo punto il ragazzo ancora con gli occhi chiusi. Sul suo volto comprare un sorriso e mi passa una mano tra i capelli.
La sera prima gli ho detto "ti amo" dopo tanto tempo, pensavo di non riuscirci ma in quel momento di piena gioia dirgli un "ti amo" era l'unica cosa che ritenevo giusto fare. Non mi ha risposto e questa cosa non mi cambia, mi ha detto tante volte "ti amo" in questi giorni, il suo sorriso e il suo bacio sulla fronte sono stata una risposta necessaria.

<devo tornare a casa> dico io gentilmente quando lui si mette seduto accanto a me <anche perché non posso vivere con addosso i tuoi vestiti> dico io e mi metto a ridere

<ti stanno benissimo. Sei bellissima> mi dice lui sorridendomi posando lo sguardo prima sul mio corpo ricoperto da solo suoi indumenti e poi sul mio viso, trasandato, non truccato da due giorni.
Salutiamo Paddy e Sam che sono gli unici già alzati e poi lasciamo la casa Holland.

<Daya sono a casa, santo cielo ragazzi no-> dico entrando in casa, poi mi metto le mani davanti agli occhi.

<scusateci, non volevamo davvero. È colpa di Harrison> dice Zendaya palesemente imbarazzata indicando Harrison. Tom alle mia spalle ride.

<vi ho lasciati a casa da soli per un giorno e vi fate vedere in queste condizioni mentre stavate facendo sesso sul mio amatissimo mobile? Daya non dare la colpa a Harrison, mi stupirebbe scoprire che non sei rimasta incinta> dico scoppiando a ridere mentre entro in casa. Dopo la mia affermazione un coro di "Ester" rimbomba nella casa e io non posso fare a meno di ridere.
<wow, è un cesso come l'avevo lasciato> dico guardando la situazione in cui è messa la casa. Ci sono dei vestiti sul pavimento, i piatti ancora sul tavolo di qualche giorno fa, la tele è accesa e sul tavolino di fronte al divano c'è una ciotola di patatine
<come va Harrison?> dico quando Harrison e il suo migliore amico entrano in salotto

<io sto bene> non mi stupisce <tu come stai invece?> si avvicina a me. Io gli dico che sto bene anche se questi giorni sono stati un po' impegnativi <comunque io e Zendaya togliamo il disturbo questa sera> aggiunge infine lui.

<non vi sono bastati questi giorni?> dice Tom sogghignando alle spalle del suo migliore amico

<Harrison ti prego, lasciamela a casa. Ci tengo alla mia migliore amica, ma penso sia un po' troppo presto per avere un mini Zendaya che gira per casa> Harrison scoppia a ridere e lo stesso fa Tom poco dopo.

<no, tranquilli, la porto solo a cena in un ristorante, poi te la riporto a casa> dice lui rassicurandomi

<alle 11.25 la voglio a casa> dico io prendendolo in giro.

<va bene capo, cercherò di rispettare gli orari da lei stabiliti> aggiunge Harrison mettendosi in posizione come i soldati. Io e Tom ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere

<ti lascio le chiavi sotto il tappeto a dopo> dico a Daya che poi mi da un bacio sulla guancia abbandonando la casa.

<cosa mangiamo?> mi chiede Tom seduto sul divano, io mi siedo accanto a lui.

<fra poco dovrebbero arrivare le pizze> dico io e lui annuisce e poi mi da un bacio sulla fronte, io mi accascio affianco a lui, con le gambe al petto.

<Tom>

<dimmi> dice distogliendo lo sguardo dal televisore acceso

<non lasciarmi più andare> gli dico io fissando un punto avanti a me. Improvvisamente lui si tira su, mi prende il viso fra le sue mani e fra incatenare i nostri sguardi. Mi perdo completamente in quel castano.

<ho fatto uno sbaglio enorme che non rifarò più. Io per te ci sarò sempre. Io ti amo> il mio cuore salta un battito e poi accelera il ritmo. Sono felice da un lato in questo momento, qui con lui, ma da un'altro lato sono un po' preoccupata che quello che è successo con la bionda possa riaccadere. Per la prima volta sono io che decido di non ascoltare le parti che dentro di me fanno a pugni e di fare la cosa giusta. Ho davanti a me un ragazzo che mi sta aprendo il cuore per l'ennesima volta. Io non l'ho mai fatto, voglio iniziare ora. Questa volta sono io a prendergli il viso fra le mani e annullare la distanza che si è creata fra i nostri visi, le mie labbra dopo tanto tempo vanno a contatto con le sue sottili e morbide. Poco dopo chiede accesso con la lingua e il bacio si fa più passionale, gli passo una mano nei capelli ricci e morbidi e mi sento in paradiso. Vorrei dirgli che lo amo come mi ha detto lui ma in questo momento i nostri corpi così vicini parlano da soli.
Mi mette la mani sulla vita e mi fa salire a cavalcioni su di lui, sposto il mio bacino un po' più avanti per avvicinarmi al suo.
<te lo prometto> mi dice staccandosi per qualche istante dalle mie labbra, le sue mani stanno esplorando ogni parte della mia schiena e del mio fondoschiena. Le mie sono ancora sul suo viso e i suoi capelli. Decido poi di passargliene una sul suo addome scolpito, lui mette la mano sotto l'orlo della maglietta e con mossa abile e veloce me la sfila, poco dopo io faccio lo stesso lasciandolo a petto nudo. La vista è mozzafiato, mi stacco dalle sue labbra e osservo il paradiso che ho davanti. Poi riprendiamo a baciarci prima un bacio lento e soave che rapidamente diventa passionale per la voglia di desiderio che ci pervade. Il campanello interrompe tutto ciò che si stava svolgendo, io mi alzo di scatto tirandogli una ginocchiata nella parte sensibile ancora elettrizzata da quello che stava succedendo prima. Lui si ripiega su se stesso lamentandosi del dolore e io scoppio a ridere.

<le pizze> urlo elettrizzata raccogliendo la sua maglietta che si trova sul pavimento e la indosso.
Poco dopo ritorno in sala e mi butto sul divano, apro lo scatolone delle pizze e lo metto nel tavolino davanti a noi.
Mi appoggio su di lui e metto la mia testa sulle sue spalle prive di indumenti.

<ti amo> mi dice guardando la tele
<ti amo> dico io addentando la pizza.
Finalmente

🍒🍒
Sono innamorata di loro due. Li amo da impazzireeeeee!!!

I want you be mine |tom holland|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora