LXIII- Di nuovo

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Marika's pov

Alla fine come mi aveva promesso Victor rimane a dormire da me, passiamo le ore tranquillamente e dopo aver cenato ci mettiamo sul divano a guardare qualche serie su Netflix.

-Allora che vuoi vedere?- mi domanda il mio ragazzo
-Che ne dici di guardare Shadowhunters?- propongo passandogli in telecomando e mettendomi seduta accanto a lui poggiando la testa sulla sua spalla
-Dico che è perfetto- detto questo con il telecomando cerca la serie e la fa partire

Quando siamo più o meno al secondo episodio, Victor commenta come avevamo fatto fino ad ora
-Scusami Mary ma devo proprio, ma quanto cazzo è fregna Isabel? Anche con un sacco della spazzatura sarebbe un angelo, letteralmente, è ovvio che Alec sia cosi protettivo nei suoi confronti- dice non staccando un attimo gli occhi dal fermo immagine sulla ragazza

-Scusa?? Ma ti pare il caso di dire una cosa del genere davanti alla tua ragazza?- rispondo fingendomi offesa
-Beh è un dato di fatto, immagina ad avere una ragazza così sarebbe un sogno- continua sbavandole dietro

Inizio ad innervosirmi e non poco, non mi sembra neanche rispettoso nei miei confronti fare certi apprezzamenti
-Stai scherzando vero?- domando allora girandomi a guardarlo
-Assolutamente no, sono più che serio- alla fine si gira a guardarmi anche lui
-Ma sai cosa allora, vaffanculo Victor tornatene a casa tua e sparisci dalla mia vista

In quel momento sento il campanello suonare e senza pensare a chi potrebbe essere apro
-Chi è?- dico aprendo la porta in tono abbastanza scocciato
-Ma ciao Bambola oggi non ti sei fatta desiderare e sei corsa da me- chi poteva essere a quest'ora se non quella sanguisuga di Quentin

Dopo aver pronunciato quelle parole mi prende per un polso e mio attira a se stringendo le mani attorno ai miei fianchi
-Lasciami in pace Quentin te l'ho già detto non voglio avere più nulla a che fare con te- cerco di divincolarmi per scollarmelo di dosso ma ovviamente non riesco dato che lui in fatto di corporatura è tipo il doppio di me.

-Dai bambola smetti di fare la preziosa lo so che mi vuoi almeno quanto ti voglio io- dice iniziando nuovamente a mettere le mani sotto la mia maglia
-Lasciami, ti ho detto che non voglio, basta- continuo a dire cercando di togliere le sue mani dai miei fianchi nudi

Victor's pov
Dopo aver scambiato quelle battute con Marika, perché si ovviamente stavo scherzando, Isabel è oggettivamente bella ma in confronto alla mia ragazza non è assolutamente nulla, lei se la prende e mi lascia da solo nella sala, io rimango fermo altrimenti il gioco perderebbe il suo divertimento, con l'intenzione di andarle dietro fra un paio di minuti dicendole che era tutto uno scherzo e godendomi la sua reazione ma c'è qualcosa che mi fa cambiare idea.

Dopo aver sentito il suono del campanello e aver sentito la porta aprirsi, sento che alla voce di Marika se ne è aggiunta un'altra non riesco subito a riconoscerla e quindi semplicemente la ignoro pensando che passa essere un vicino o un amico della mia ragazza, ma appena sento Marika pronunciare il suo nome la mia reazione è istantanea.

Nemmeno il tempo di finire di sentire il nome che già mi sto dirigendo alla porta.
Appena mi ritrovo davanti ad essa sento Marika chiedere di essere lasciata in pace e vedo quel verme con le mani sotto la sua maglia mentre le accarezza i fianchi.

-Brutto pezzo di merda dillo allora che vuoi morire, toglile le mani di dosso- corro verso di loro strappando letteralmente Marika dalle sue mani

-Ancora questo qui, bambola fallo sparire diglielo che anche tu che mi vuoi- mentre dice queste parole con fare scocciato, sento la ragazza nascondersi dietro di me e stringere la mia maglia tra le mani

-Io non ti voglio..... non so più come fartelo capire- dice lei da dietro di me con voce un po' rotta
-Non mentire Baby vieni da me- risponde lui avvicinandosi a me.

Io faccio passare un braccio dietro di me per stringere di più a me la ragazza che nel frattempo si è spostata per non far avvicinare il ragazzo a lei
-Hai un quarto di secondo per sparire per sempre dalla nostra vita, devi stare lontano dalla mia ragazza o ti giuro che chiamo la polizia e ti faccio fare un ordine restrittivo- dico nuovamente fulminandolo con lo sguardo ma senza alzare di troppo la voce, principalmente perché Marika mi sembra già abbastanza spaventata di suo e poi anche perché ho scoperto che incute più timore un sussurro che un urlo.

-Sarai mia, troverò il modo di riaverti solo per me- dopo aver detto ciò sparisce e in una frazione di secondo chiudo la porta, mi giro verso la mia ragazza e la stringo tra le mie braccia sentendola tremare

Marika's pov
Appena Quentin se ne va Victor chiude la porta, mi abbraccia ed io ovviamente mi lascio cullare dalle sue forti braccia mentre mi accarezza i capelli.

-Tutto apposto amore?- mi domanda spostandosi con il viso di fronte al mio ma continuando a tenermi stretto a lui
Io in risposta annuisco guardandolo negli occhi.

-Non mentirmi Marika ti prego, dimmi come ti senti- addolcisce un po' lo sguardo
-Sono spaventata Victor, Quentin è un pazzo ha provato a toccarmi già due volte ed entrambe le volte non mi è successo nulla perché tu eri con me, cosa succederebbe se dovesse riprovarci mentre sono sola?- rispondo sinceramente lasciando sfuggire qualche lacrima.

-Ascoltami piccola ti prometto che non ti succederà nulla, finché non vinceremo la finale e non faremo sparire dalla circolazione i Cinquedea non ti lascerò sola nemmeno un secondo, farò in modo tale che quando non ci sono io tu sarai comunque con tuo padre ne parlerò anche con lui. Non ti sfiorerà più nemmeno nella sua immaginazione- mentre parlava le sue mani accarezzavano dolcemente le mie guance facendo sparire ogni traccia delle lacrime che poco fa avevano erano sfuggite al mio controllo.

-Ok- annuisco, mi fido di lui
Dopo aver detto ciò Victor mi sorride e mi bacia dolcemente tenendo le mani a coppa attorno al mio viso mentre io porto le mie braccia attorno al suo collo.

Appena ci separiamo mi torna in mente il discorso fatto poco prima dell'arrivo di Quentin.
-Grazie per averlo fatto sparire ma io sono ancora arrabbiata con te- lui inizialmente fa una faccia confusa ma poi probabilmente capisce quello a cui mi riferisco e scoppia a ridere

-Mari stavo scherzando, ti stavo facendo uno scherzo- mi sorride probabilmente soddisfatto dell'esito del suo scherzo
-Quindi non ti piace Isabel?- lo guardo leggermente arrabbiata, io ci stavo credendo e mi ci ha fatto rimanere anche abbastanza male

-Amore stiamo parlando di una donna oggettivamente bella ma sinceramente paragonata a te non è assolutamente nulla- mi guarda letteralmente con gli occhi a cuore e a qual punto mi sciolgo e gli sorrido anche io

-Andiamo al letto cucciola?- domanda facendo un mezzo sbadiglio con cui mi contagia
-Si sono abbastanza stanca- detto questo dopo aver spento la televisione mi prende come una sposa e ce ne andiamo a dormire






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Ma salve (non mi odiate per il ritardo perché io vi amo)

allora giuro sarò breve ho da dire solo tre cose:

1) Questo è ufficialmente il 1° capitolo scritto con il MIO NUOVO COMPUTER

2) Per farmi perdonare del ritardo ho scritto ben 1190 parole quindi amatemi

3) ABBIAMO SUPERATO LE 21K VISUAL 🥳🥳VI AMO IN 1000 LINGUE DIVERSE

Ora vi saluto lasciate una stellina se avete gradito e perdonate eventuali errori ma non sono riuscita a revisionarlo, probabilmente lo farò più tardi

Tanto amore per voi e ci vediamo alla prossima❤️❤️

Amore Tra Ex ImperialiWhere stories live. Discover now