XXI- Appuntamento di lavoro

713 38 9
                                    

Marika's pov
Alla fine dopo il nostro bellissimo appuntamento di ieri siamo tornati ognuno a casa propria, ovviamente Victor mi ha accompagnata a casa prima di andarsene.

Ora è lunedì mattina, penso che sia il giorno più odiato dal genere umano.
Mi sto preparando per andare a scuola, mentre frugo tra la miriade di vestiti che possiedo trovo l'abbigliamento più adatto a me, indosso un paio di parigine nere con una gonna a balze viola sotto e sopra invece una canottiera nera e una felpa del medesimo colore con la stampa di un gatto sul petto e le orecchie da micetto sul cappuccio.

Dopo essermi messa un paio di punti luce alle orecchie, scendo a fare la colazione preparo per mio padre un cappuccino e delle fette biscottate con la marmellata e per me un succo e una merendina, la mia colazione è sempre molto salutare.

Appena mio padre scende lo saluto e gli porgo la sua colazione.

-Buongiorno pa-
-Giorno- sbadiglia
-A che ora dobbiamo stare lì oggi?- domando ricordandomi del nostro appuntamento
-Più o meno per le tre- risponde mangiando le sue fette biscottate
-Ok perfetto allora ci vediamo direttamente al cancello-

Appena finisco la colazione, vado a salutarlo e mi dirigo a scuola

Faccio le solite noiosissime ore di lezione, passando gli intervalli con Victor a coccolarci come una di quelle coppiette sdolcinate che all'inizio odiavamo entrambi ma che da quando stiamo insieme non ci sembrano più così tanto male. Ovviamente lo facciamo sul tetto della scuola dove nessuno può vederci

Alla fine delle lezioni vado a salutare il mio ragazzo per poi andare a prendere qualcosa per pranzo aspettando che Sebastian, l'autista mio e di mio padre, venga a prendermi al campo al fiume dove gli ho dato appuntamento alle due e mezza per poter essere di poco in anticipo rispetto all'orario dell'appuntamento.

Mentre mi sto godendo una sottospecie di sonnellino sul prato del campo, sento un tocco delicato sulla spalla
-Signorina Marika si svegli, dobbiamo andare altrimenti farà tardi- si china verso di me scuotendomi leggermente per farmi svegliare
-Sebastian, è già ora?- domando ancora mezza addormentata
-Si signorina, suo padre la sta aspettando- si alza porgendoli una mano
-Arrivo- la prendo e mi aiuta ad alzarmi

Saliamo in macchina e durante il tragitto chiacchieriamo come due vecchi amici.
-Siamo arrivati signorina-
-Grazie Sebastian a dopo- gli lascio un bacio sulla guancia per ringraziarlo

È un uomo abbastanza giovane ha circa l'età di mio padre e da quando sono piccola lui per me c'è sempre, possiamo dire che sia il mio migliore amico oltre che confidente, ha solo un brutto vizio, continua, nonostante le mie innumerevoli proteste, a darmi del lei e a chiamarmi signorina. Dopo anni in cui ho provato a convincerlo a chiamarmi semplicemente per nome mi sono arresa e non protesto più quando lo sento chiamarmi con gli appellativi professionali.

Appena l'auto riparte vedo, difronte all'imponente edificio del quinto settore, mio padre che mi aspetta per entrare.

Entriamo e andiamo all'ultimo pian, ci dirigiamo in un'ufficio in cui si trovano un uomo e un ragazzo della mia età con i capelli rosa e una forma alquanto strana.

L'uomo è seduto su una sedia che assomiglia ad un trono per come è grande e decorata.

-Allora Alex, spiegami un po' perché non hai ancora chiuso quel club di calcio che si sta ribellando ai nostri ordini- mio padre si siede su una sedia difronte alla grande scrivania presente nella stanza
-Possiamo usarla a nostro vantaggio, potremmo....

Victor's pov
Dopo aver salutato Marika alla fine delle lezioni sono andato a casa, ho pranzato ed ho fatto i compiti, giusto perché mi stavo annoiando altrimenti non li avrei fatti, e verso le quattro sono andato da mio fratello.

Abbiamo parlato un po' di tutto come al solito, poi prima di andarmene l'ho avvertito che domani sarebbe venuta con me anche Marika e lui mi ha detto che non vede l'ora di conoscerla.
Spero che vadano d'accordo, mi dispiacerebbe molto se le due persone più importanti della mia vita non si dovessero piacere

Amore Tra Ex ImperialiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora