LXXII- Bacio

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Marika pov's
Anche oggi vado verso scuola da sola.
Da quando due settimane fa io e Victor ci siamo separati faccio questa strada sempre da sola.
Amavo il fatto che venisse tutte le mattine a prendermi e andassimo a scuola sempre insieme, così come amavo quando mi riaccompagnava a casa tutti i giorni dopo l'allenamento.
Mi mancava il mio Victor.
Mi manca il ragazzo che amo.

Quando arrivo davanti scuola poco prima di entrare in classe mi arriva un messaggio da Quentin

Quentin:
"Bambola finite le lezioni aspettami, devo parlarti"

Tu:
"Ok a dopo"

Ovviamente non mi risponde, così come non mi ha mandato il buongiorno, Victor lo faceva sempre.

Poso il telefono in tasca ed entro nella mia classe andandomi a sedere al mio banco.
Mi giro verso Victor e lo trovo che mi sta fissando, appena i nostri sguardi si incontrano ci sorridiamo.

Bene la giornata è appena iniziata con il piede giusto.

Passo le ore scolastiche come al solito immersi tra sonnellini, stupide interrogazioni e spiegazioni di cose che nella vita di tutti i giorni non mi saranno utili a nulla.

Quando anche l'ultima campanella suona mi alzo ed esco dalla classe diretta verso il cancello della scuola dove intravedo già un cespuglio rosa.

-Ciao Quen- saluto abbastanza svogliatamente, non sono riuscita a vedere Victor all'uscita
-A ciao a te bambola- mi afferra con prepotenza baciandomi
Dopo aver finto per qualche secondo che quel bacio mi piacesse mi allontano
-Allora, di cosa devi parlarmi?- domando
-Qui c'è troppa gente, andiamo in un posto più appartato- il suo ghigno non mi convince affatto

Ci incamminiamo verso il campo al fiume, stranamente vuoto e ci sediamo al bordo del fiume
-Tu e Vic non vi sentite più vero?- domanda, ha un'espressione compiaciuta, ha sicuramente qualcosa in testa
-Ovvio perché dovrei parlarci ancora?- fingo di essere arrabbiata con lui
-Boh così, magari avevate mantenuto dei rapporti- alza le spalle
-No, ho chiuso completamente con lui- dico sembrando disinteressata
-Allora non ti interesserà sapere che l'ho beccato a limonarsi con mia sorella- il cuore mi salta di un battito, sta mentendo, non ci credo
-Con E-Elinor?- Quentin prende il suo telefono trafficandoci sopra alla ricerca di qualcosa
-Già- si gira verso di me mostrandomi una foto, c'è il Mio Victor di spalle con le labbra su quelle della serpe
-N-no non mi importa- mi importa e come, il mio cuore lo sento frantumarsi
-Meglio, hai da fare nel pomeriggio? Ti va di uscire?- si andare a casa mia a deprimermi perché il ragazzo che amo mi ha rimpiazzata con una stronza dopo nemmeno due settimane dalla nostra "rottura"
-Scusami Quentin, avevo promesso a mio padre che lo avrei aiutato con delle commissioni facciamo un altra volta- mi alzo e me ne vado senza aspettare una risposta e senza salutarlo

Arrivo a casa correndo, non riesco a vedere nulla ho gli occhi appannati dalle lacrime.
Fortuna che conosco la strada per arrivare a casa a memoria altrimenti mi sarei fatta investire o mi sarei persa.

Appena arrivò a casa salgo in camera mia e chiamo Rei, devo parlare con qualcuno ed ho bisogno della mia migliore amica.

Dopo un paio di squilli mi risponde

Rei's pov
Sono a casa di Victor insieme a Riccardo, stamattina il porcospino ci ha chiesto di andare da lui dopo scuola perché doveva parlarci.
Non ha ancora detto nulla per il momento, abbiamo pranzato da lui ed ora stiamo chiacchierando di cose stupide, a quanto pare la cosa di cui ci deve parlare Victor è abbastanza complessa dato che sta procrastinando.

Quando smettiamo di parlare e ci dirigiamo verso la camera del proprietario di casa mi squilla il telefono.

È Marika
-Scusate un attimo torno subito- mi allontano rispondendo

<Mari ciao> oggi non ci siamo viste sono felice che mi abbia chiamata
<R-rei> questa voce così fragile e spezzata non promette nulla di buono
<Ma stai piangendo? Cosa è successo?> domandò preoccupata
<P-puoi venire q-qui ho b-bisogno di te, ti p-prego> viene interrotta più volte da singhiozzi deve essere successo qualcosa di davvero brutto
<Cinque minuti e sono da te> attacco e salgo ad avvisare i due ragazzi

-Ragazzi scusate devo andare è un emergenza, non penso di riuscire a tornare, Vic parla ed con Ricky poi mi farò spiegare da lui. Amore più tardi vengo da te. Ciao ragazzi- saluto e vado a casa della mia amica

Victor's pov
Rei ha avuto un emergenza ed è dovuta andare via, siamo rimasti solo io e Riccardo
-Allora Vic di cosa dovevi parlarci?- domanda il mio amico una volta che entrambi ci sediamo sul mio letto
-È successo un casino Riccardo, un immenso casino- mi metto le mani nei capelli abbassando la testa
-Si ma parla mi stai facendo preoccupare- mi mette una mano sulla spalla
-Oggi prima di andare a scuola sono passato da Vlad, in pratica è successo che mentre stavo parlando con lui è entrata Elinor e mi ha preso in disparte dicendo di dovermi parlare di una cosa importante. Poi è stato tutto talmente veloce che nemmeno me ne sono accorto. Sono uscito, Elinor mi ha baciato poi se ne è andata, il problema è che Quentin ci ha fotografato. Ho paura che possa dire qualche cazzata a Marika devo parlarle prima che lo faccia lui- dico tutto d'un fiato

Riccardo rimane un attimo scossò poi si riprende
-Ok bene, allora domani prendila in disparte e parlale io e Rei vi copriamo. Tranquillo amico andrà tutto bene. La finale si avvicina, appena superata quella potrete stare insieme tranquillamente- mi mette una mano sulla spalla per consolarmi

Rimaniamo qui a casa mia fino a quando Rei non scrive a Riccardo e lui a quel punto se ne va per raggiungere la sua ragazza.



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Buongiorno puzzole, scusate la lunga assenza ma queste ultime settimane di scuola sono state un parto.
Ma ora è finito praticamente tutto e posso tornare a scrivere.

Volevo ringraziarvi tantissimo perché ho notato che siamo arrivati a 28k e io vi amo.❤️❤️

Come state messi con la scuola?
[Io anche quest'anno esco senza debiti✌️✌️]

Ci vediamo al prossimo capitolo.
Da qui ricomincia il dramaaaa
Ahahahahaha❤️

Amore Tra Ex ImperialiWhere stories live. Discover now