XXVI- Litigi

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Victor's pov
A fine partita, dopo che tutti i componenti della Raimon hanno deciso di lottare insieme al capitano e di voler giocare per battere il quinto settore e dopo aver fatto vincere la mia squadra mi rendo conto del casino che ho combinato.

Purtroppo me ne rendo conto solo dopo che il danno è stato fatto.

Mi giro in direzione della panchina e osservo Marika, leggo la delusione nei suoi occhi, non posso certo biasimarla, ai suoi occhi io sono solo un fottuto traditore che ha voltato le spalle a lei e al quinto settore.

Mentre tutta la squadra si dirige negli spogliatoi per cambiarsi lei si gira e se ne va.
Dopo qualche istante di esitazione la seguo, le corro dietro, sembrerò disperato ma ho bisogno che lei sappia.

-MARIKA- la chiamo cercando di velocizzare la mia corsa per raggiungerla. Dopo aver notato che la stavo seguendo ha iniziato a correre anche lei.
Fortunatamente per me sono più veloce di lei e la raggiungo

-Marika aspetta- riprendo fiato dopo la corsa, ho anche giocato una partita prima di ciò, la stanchezza è molta ma ho bisogno di parlarle -posso spiegare- le dico con ancora il fiatone
-Cosa? Cosa dovresti spiegarmi? Che ci hai traditi? Che mi hai tradita?- risponde lei infuriata

-L'ho fatto per un motivo. Non ho mai avuto intenzione di tradire il quinto settore e non tradirei mai te- la guardo negli occhi sperando che così lei possa capire che sono serio
-A me non sembra sai? Sei solo uno sporco traditore- mi urla contro lei
-Lasciami spiegare maledizione- inizio a spazientirmi
-Non ho intenzione di ascoltare nemmeno un'altra parola che esce dalla tua bocca- continua a urlare non permettendomi di spiegare
-Vuoi ascoltarmi un attimo porca puttana?- ho definitivamente perso la pazienza iniziando ad urlarle contro anche io
-Ti ho detto che non voglio sentire più alcun suono che esce dalla tua bocca- mi risponde ripetendo le parole dette poco prima
-Sai cosa vaffanculo non ho intenzione di perdere tempo con una testa di cazzo come te, sei troppo stupida non capiresti quello che avrei da dirti, non capiresti il motivo per cui ho fatto quello che ho fatto- le urlo contro lasciando che la mia parte stronza esca fuori al cento per cento -E ti dirò di più, non voglio più vederti- concludo
-Mi fai schifo- esordisce scandendo parola per parola per permettermi di comprendere al massimo quello che dice.

Dopo aver detto questo si gira e inizia a correre verso casa sua.
Non mi frega più nulla di quella mocciosa, se non mi lascia spiegare non può sapere perché mi sono comportato così e se non lo sa non può capirmi.

È solo una ragazzina viziata e non ho certo bisogno di una mocciosa che mi fa solo perdere tempo. Devo solo concentrarmi sulle cose più importanti per me studiare per diventare qualcuno e cercare di farmi perdonare dal quinto settore, ho bisogno dei loro soldi.

Detto questo me ne vado tornando al campo per recuperare le mie cose e poi tornarmene a casa.

Marika's pov
-Sai cosa vaffanculo non ho intenzione di perdere tempo con una testa di cazzo come te, sei troppo stupida non capiresti quello che avrei da dirti, non capiresti il motivo per cui ho fatto quello che ho fatto e ti dirò di più, non voglio più vederti- mi urla contro

Li crollo totalmente, come può dirmi cose del genere con questa facilità, senza scomporsi minimamente? Io sto facendo uno sforzo immenso per poterlo allontanare e lui mi dice queste cose?

-Mi fai schifo- scandisco per poi andarmene

Piango.
Riesco a fare solo quello.
Gli occhi mi si appannano e non riesco più a vedere dove sto mettendo i piedi.

Arrivo a casa correndo e appena varco la soglia della porta crollo ancora di più, mi lascio andare ad un pianto disperato e urlo, urlo fortissimo, lo faccio per sfogare tutta la rabbia, la tristezza, la delusione, la solitudine e l'amore che provo.

Si perché io amo Victor e non riesco ad immaginarmi un futuro in cui lui non è al mio fianco.

Ho dovuto allontanarlo da me è vero ma non è stata una mia scelta e soprattutto sarebbe stata una cosa temporanea e lui invece ha tirato fuori quello che pensa realmente.
Io ero solo un maledetto passatempo per lui.

Mi butto al letto e, mentre continuo a far uscire una quantità infinita di tristezza liquida dai miei occhi, Morfeo decide di accogliermi nel suo caloroso abbraccio.

Victor's pov
Pensavo che dopo essermi sfogato così mi sarei sentito triste o felice o pentito o libero invece mi sento solo vuoto.

Null'altro solo vuoto, come se il mio cuore fosse stato inghiottito da un buco nero, come se il mio cuore fosse corso via con lei.

Questa volta ho esagerato, lo ammetto, ma anche lei ha torto, avrebbe dovuto ascoltarmi, permettermi di spiegare, invece no ha solo continuato a respingermi, a darmi del traditore e alla fine ho ceduto e le ho urlato contro tutta la mia frustrazione.

Ora ho bisogno solo di distrarmi, di spegnere per un po' tutto quanto, di staccare dal mondo e di scollegarmi dalla vita reale.

Mi butto al letto sperando di potermi rifugiare nel mondo dei sogni.

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Bella guys. Dato il capitolo triste ho deciso di farlo un po' più lungo del solito per farmi perdonare.

Ultimamente devo solo farmi perdonare perché scrivo cose sad.

Domandina random perché mi annoio:
-Che scuola frequentate??
[Secondo liceo scientifico]

Bacioni a tutti e spero che il capitolo pur essendo triste vi sia piaciuto.
Lasciate tanti bei commenti, mi diverto un sacco a leggerli e a rispondervi😘🥰

P.s= andate a votare nel capitolo precedente la prossima storia

Amore Tra Ex ImperialiWhere stories live. Discover now