LXVII- Sguardi

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Marika's pov
È una settimana precisa che io e Victor abbiamo dovuto lasciarci.

In questi giorni siamo riusciti a vederci solo durante le lezioni e gli allenamenti ma non ci siamo scambiati nemmeno una parola, solo sguardi.

Ovviamente come ci si poteva ben aspettare nell'arco di sette giorni Quentin è venuto ad importunarmi già quattro volte più o meno e io non so più come farlo desistere.

In questo momento mi trovo nel palazzo del quinto settore accanto a mio padre e lo sto aiutando a svolgere qualche lavoretto che può tranquillamente essere affidato ad una mocciosa come me, parole sue, si diverte sempre a prendermi in giro.

-Mari porta questi fogli di sotto e aspettami lì dobbiamo parlare- annuisco e dopo aver preso i fogli vado nella stanza in cui non molto tempo fa chiesi a mio padre il permesso di dire la verità sulle sue intenzioni a Victor.
Poso il plico sulla scrivania e attendo l'arrivo di mio padre.

-Ascoltami Marika devi dare un annuncio alla tua squadra all'allenamento di oggi- annuisco nuovamente
-È cosa devo comunicargli?- domando
-La finale non sarà più tra tre giorni, è rimandata di tre settimane, sono riuscito a convincere Gyan a spostarla con la scusa di dover allenare la mia squadra al meglio prima di poter sconfiggere la Raimon. Devi far in modo che questo tempo vi basti per essere pronti ad affrontare di tutto, so che Gyan ha in mente qualcosa, quindi dovete essere pronti a dare il meglio di voi. Ora vai o farai tardi all'allenamento- dice mio padre con fare serio

-D'accordo ma ho una domanda da farti, o meglio dovrei chiederti un consiglio- lo blocco prima che esca dalla stanza
-Dimmi tesoro- addolcisce lo sguardo serio fino a poco fa
-Cosa devo fare con Quentin, inizia a diventare molesto e non so come farlo stare buono e lontano da Vic!- ho davvero paura che possa fare qualcosa di stupido
-Sinceramente penso che dovresti fare uno sforzo e dargli corda, il modo migliore di tenerlo calmo è fargli credere che sei di nuovo sua. Non ti sto dicendo di andarci al letto, anzi se solo ci prova gli spezzo ogni osso del corpo, ma potresti dirgli di esserti resa conto di volere lui. In caso di bisogno puoi sempre contare su di me.- anche io ci avevo pensato ma avevo paura della sua reazione ora che invece so di avere la sua approvazione sono più tranquilla
-D'accordo grazie papà la prossima volta gli parlerò, se questo è l'unico modo per far stare al sicuro Victor e Vladimir lo farò. Ora vado, devo parlare alla squadra no?- lo saluto uscendo dalla stanza
-Brava tesoro ci vediamo sta sera- lo sento dire mentre esco del tutto dall'edificio

Victor's pov
Siamo agli allenamenti e come ogni pomeriggio da una settimana a questa parte mi perdo a guardare Marika mentre viene verso il campo per allenarsi con noi.

Scende quei gradini con una grazia da fare invidia al più bell'angelo del paradiso e si dirige verso l'allenatore dicendogli qualcosa all'orecchio, al che lui annuisce e richiama tutta la squadra attorno a loro.

-Ragazzi Marika ha un annuncio da fare da parte del grande imperatore- dice prendendo all'istante l'attenzione di tutti i componenti della squadra

-Ragazzi, il grande imperatore ha convenuto che per poter avere una partita più equa dal punto di vista della preparazione delle due squadre, fosse più corretto rimandare la finale. Non verrà giocata come da programma tra tre giorni ma sarà rimandata di tre settimane- annuncia seria

-Questo non può che essere un punto a nostro favore, avremmo più tempo per migliorare e far vedere a tutti qual è il calcio della Raimon!- urla a fine annuncio Riccardo dalla panchina.

Purtroppo a causa dell'infortunio che ha subito la scorsa partita non potrà giocare con noi la finale.

Tutta la squadra esulta e torna ad allenarsi, tutti tranne me e Marika.
Dal momento in cui la mia "ex" ragazza ha iniziato a parlare i nostri occhi sono rimasti gli uni negli altri, non ci avviciniamo per parlare per paura che qualcuno di indesiderato possa vederci e fraintendere ma i nostri occhi, quelli parlano da soli, a loro basta uno sguardo per capirsi e per parlarsi. E i nostri occhi, i nostri occhi si stanno dicendo così tante cose che non sarei capace di dirvele tutte.
Interrompiamo il nostro contatto nel momento il cui Riccardo ci richiama per andare ad allenarci anche noi.





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Stavo pensando di mettere dei giorni fissi di aggiornamento ma non sono sicura di poter riuscire a mantenerli quindi per il momento arriveranno con effetto sorpresa.

❤️❤️

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