XII- Bye, bye Travis

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Victor pov's
Sono appena tornato a casa e nel momento stesso in cui sono entrato, grazie alle tremende urla di mia madre, mi ricordo di non averla avvertita che non sarei tornato per cena.

-VICTOR MA DOVE SEI STATO FINO AD ORA?? AVEVI DETTO CHE SARESTI TORNATO POMERIGGIO NON ALLA UNDICI SI SERA- come previsto mia madre è incazzata nera

-Si è vero ma poi una mia amica mi ha invitato fuori e abbiamo passato il pomeriggio insieme, poi mi ha invitato a cena da lei e mi sono dimenticato di avvertirvi- rispondo scocciato, non le è mai importato di quello che facevo ora così di punto in bianco le interessa?

-SE LA PROSSIMA VOLTA NON MI AVVERTI GIURO CHE TI RINCHIUDO IN CAMERA TUA A VITA!-

-Si, si ok la prossima volta ti avviso ciao!- le rispondo mentre salgo le scale e me ne vado nella mia stanza

Appena arrivò in camera mi cambio e mi metto in pigiama e mi butto sul letto.

Il giorno dopo come al solito vado a scuola, faccio le solite noiosissime ore di lezione in cui dei pazzi bisbetici iniziano a spiegare argomenti come se a noi interessasse qualcosa.

Finite le lezioni vado verso il campo ma per strada incontro l'allenatore che si sta dirigendo dal preside

Questa proprio non me la voglio perdere, dopo la partita di ieri non oso immaginare la reazione del direttore.
Inizio a seguirlo

Arrivati difronte l'ufficio noto la presenza di in altra persona, mi avvicino per capire chi sia ma appena la sento parlare la riconosco subito

-Pronto a prenderti le tue responsabilità Travis?- sghignazza quella sadica di Marika

La adoro quando fa così

Lui la ignora ed entra nella stanza appena chiude la porta Marika si accorge di me e si avvicina
-Allora cosa credi che gli dirà- domando mentre torniamo verso il campo per allenarci
-Gli darà il ben servito ovvio e arriverà ad allenarci uno dei pupilli di papà- ride lei

-Ma se saltassimo gli allenamenti per fare qualche pazzia?- le prendo un polso e la porti dietro un albero in modo tale che nessuno ci possa vedere i sentire
-Mi piace come idea! Cosa facciamo?- sorride radiosa lei
-Lascia fare a me- le sorrido di rimando
-Mi porti dove vuole cavaliere- mi risponde lei teatralmente

-Oh ti sei messa nelle mani del cavaliere sbagliato principessa- la prendo per mano e corriamo fuori dai cancelli della scuola senza che nessuno ci veda uscire

Amore Tra Ex ImperialiOnde histórias criam vida. Descubra agora