Amore Tra Ex Imperiali

LXXVII- Riappacificazione

Victor's pov
Sono al campo al fiume come praticamente ogni giorno, era il nostro posto. Mio e di Marika, chissà se le è arrivato il mio pacco?
Avrà apprezzato?
Mi avrà perdonato?
Mentre sono immerso nei miei pensieri sento dei rapidi passi farsi sempre più vicini ma inizialmente li ignoro, molte persone vengono qui per allenarsi

-VICTOR- è lei, riconoscerei la sua voce in ogni momento
Quando mi giro non faccio nemmeno in tempo a vederla che mi salta addosso
-Marika- la abbraccio stringendomela al petto, mi è mancata tantissimo
-Victor voglio essere li ogni volta che commetterai un errore- mi sussurra contro il collo
-Non è stata colpa mia, non la volevo baciare ma...- mi interrompe baciandomi
-Ti perdono, qualunque cosa sia successa ti perdono, perché se non prendo l'ossigeno direttamente dalle tue labbra non mi ricordo più nemmeno come si respira*- questa ragazza mi fa impazzire
-Ti amo principessa-
-Ti amo anche io mio cavaliere-

Marika's pov
-Torniamo a casa, anche se mi hai perdonato voglio spiegarti come sono andate le cose, ti prego- chiede guardandomi negli occhi
-D'accordo, andiamo-

Scendo da lui e tenendoci per mano ci dirigiamo verso casa sua.

Una volta entrati mi porta nella sua stanza che ormai conosco a memoria, si siede sul letto e io mi metto seduta su di lui abbracciandolo per il collo e posando la testa nell'incavo del suo collo

-Profumi di pesca- sussurro strofinando il naso sulla sua spalla
-È il mio nuovo bagnoschiuma- risponde al mio abbraccio stringendomi i fianchi
-Lo amo- lui sospira
-Mari ascolta, quel bacio non era voluto. Ero andato a fare visita a mio fratello e quella serpe era lì ad aspettarmi, quando sono uscito Quentin mi ha spinto tra le sue braccia e lei ha fatto tutto il resto. Ti giuro che mi sono staccato subito ed ho anche dato un pugno a quel cretino. Volevo venire da te e dirtelo ma quando ci sono riuscito tu già lo sapevi. Ti amo e non ti avrei mai fatto una cosa del genere- 

Mi stacco da quell'abbraccio per poterlo guardare negli occhi.
-Lo so amore tranquillo, Rei me ne aveva già parlato, Riccardo le aveva spiegato come era realmente andata la situazione.
Mi dispiace solo non averti permesso di dirmi la tua versione. Ho dato per scontato che fosse vero ero troppo accecata dalla gelosia, Elinor è oggettivamente meglio di me e quindi ho creduto che avresti scelto lei- sospiro con gli occhi leggermente lucidi

-Non pensarlo nemmeno per un secondo, tu sei unica non potrei mai preferite qualcuno a te. Sei la mia luce-

Mi bacia.
Quanto mi erano mancate le sue labbra.
Porto le mani tra i suoi capelli mentre lui mi accarezza i fianchi, penso che sia uno dei baci più erotici che ci siamo mai scambiati.
Quando sento la sua lingua passare sulle mie labbra non ci pensò due volte ad aprire la bocca e lasciarlo entrare, facondomi scappare un gemito di apprezzamento, le nostre lingue danzano in un infinita serie di movimenti che solo noi conosciamo.

Quando il bacio si fa più intenso le mie mani passano automaticamente sotto la sua maglia, gli accarezzo la schiena toccando direttamente la sua calda pelle, per la prima volta.
Lui ricambia i miei tocchi allo stesso modo passando le sue grandi mani sulla mia pancia e salendo piano.

-Posso?- domanda, separando le nostre labbra, una volta arrivato al limite del mio reggiseno
Annuisco per poi unire nuovamente le nostre labbra.
Ormai siamo un groviglio sconnesso di gemiti e suoni bagnati.
Lui si spinge indietro finendo sdraiato con me sopra mentre continuiamo a baciarci, finché non inverte le posizioni e mi ritrovo totalmente sopraffatta da lui.
Le sue mani sono ai lati della mia testa e formano una sorta di gabbia, una gabbia che mi fa sentire protetta, parte di lui.

Amo il modo in cui mi fa sentire.
Mentre continuiamo a baciarci oso e inizio a sfilargli la maglia.

Victor's pov
Vederla sotto di me totalmente abbandonata alla passione alla quale ci stiamo dedicando mi fa sentire emozioni che mai avrei creduto di provare.
Il fiato corto per i nostri baci e le labbra gonfie a causa del continuo sfregamento con le mie, la maglia leggermente alzata e i capelli arruffati segno che le mie mani sono passate al loro interno, è semplicemente spettacolare sotto ogni punto di vista.

Quando noto che sta cercando di togliermi la maglia la blocco.
-Non ora- sorrido accarezzandole la guancia
-Non vuoi farlo?- domanda leggermente delusa
-Così no, fidati di me, non è il momento adatto- le sorrido ancor di più e vedo che questa mia risposta le basta.

-Puoi fare una cosa per me però?- gli occhi lucidi e la sua mano che mi sposta parte dei capelli che mi sono finiti davanti gli occhi
-Certamente, di cosa hai bisogno?- il sorriso ormai non vuole saperne di abbandonare il mio volto
-Fammi un succhiotto, grande e in un posto visibile. Domani devo parlare con Quentin, devo dirgli le cose come stanno, ho bisogno che veda con i suoi occhi che non gli appartengo- il suo sguardo tenace mi convince e senza farmelo ripetere mi abbasso iniziando a lavorare sul suo collo per lasciare la mia firma sulla sua pelle.

* questa frase non è mia l'ho letta qui su Wattpad in una storia ma non ricordo quale, quindi se mai qualcuno la leggesse e la riconoscesse come propria sappia che le lascio tutti i crediti e non me ne prendo i meriti

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Ebbene sì ragazz* per vostra sfortuna non sono sparita e sono tornata per flagellarvi con i miei aggiornamenti, ci tenevo a scusarmi per il ritardo ma tra scuola e altre cose non è stato un gran bel periodo, di tempo libero ce ne era ben poco e non ho scritto molto.
Nonostante questo sono qui perché non ho intenzione di abbandonare la storia, anzi mi duole ammetterlo ma siamo quasi al termine.

Inoltre siamo quasi a 40k visualizzazioni e io non so come ringraziarvi per tutto❤️

Ps. Scusate per eventuali errori ma non ho ricontrollato e ho deciso di pubblicarlo comunque per evitare di farvi aspettare ulteriormente.
Se trovate errori non preoccupatevi e fatemelo notare per favore.

Vi ringrazio, un bacio immenso a tutti❤️