35. The greater good

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-JUNGKOOK-


Jungkook sapeva di non essersi addormentato, l'aria fredda che gli congelava la pelle al di sotto dei vestiti e la spiacevole sensazione delle foglie umide sotto le ginocchia e gli avambracci erano sufficienti ad allontanare qualsiasi dubbio che riusciva ad insinuarsi nella sua mente provata. Non stava dormendo, ma non si era mai sentito così tranquillo in tutta la sua vita.

La notte attorno a lui era viva, animata dal fruscio delle fronde dei sempreverde sopra di loro e dal rumore di acqua che scorreva in lontananza, dal suono degli insetti che volavano, lo sbattere d'ali di uccelli che si spostavano da un ramo all'altro, il mormorio del bosco che sembrava respirare concitatamente assieme a lui ad ogni suo tremulo sospiro.

Era vivo anche il corpo sotto di lui. Era vivo, Taehyung era vivo. Taehyung era lì con lui e lo stava stringendo a sé. Stava bene. Stava bene. La sua mente faticava a comprendere appieno quella frase che Jungkook continuava a ripetersi come un mantra; faticava a comprenderla nonostante sentisse con dolorosa chiarezza il petto di Taehyung alzarsi ed abbassarsi contro il proprio, nonostante i battiti del demone tuonassero con un'eco sorda fin dentro le sue ossa, nonostante il suo respiro contro il suo collo gli provocasse violenti brividi che non avevano nulla a che fare con il freddo della notte.

Sospirò con un basso mugolio, accoccolandosi sul petto del ragazzo e strofinando languidamente la fronte contro la spalla di Taehyung, appoggiando una guancia sulla sua clavicola per poi posare lo sguardo sul profilo del suo zigomo e sulla curva morbida delle sue labbra. Jungkook non riuscì e non volle trattenersi, ed alzò una mano affinché si posasse sulla guancia del ragazzo lasciando scivolare il pollice sul suo labbro inferiore, trovandolo già schiuso e arrendevole sotto il suo tocco. Lo accarezzò piano e con attenzione, godendosi la pelle di Taehyung mentre lasciava scivolare la dita fino al solco alla base del suo collo ed intrufolava le dita sotto il suo mantello, scostando la camicia per sfiorare la pelle calda del suo petto.

Taehyung non era mai stato così caldo. Escludendo lo stato febbricitante che lo aveva travolto prima del suo ritorno agli Inferi, Taehyung era sempre stato freddo al tatto, tiepido solamente quando i loro corpi erano venuti strettamente a contatto. Ma il calore che percepiva contro di sé era diverso, più simile a quello che provava quando abbracciava Jimin che al corpo freddo che lo aveva premuto a terra la prima volta che si erano incontrati nel bosco, i battiti che pulsavano sotto il suo orecchio erano forti e costanti, tentennando ogni qualvolta Jungkook spostasse le proprie mani sulla pelle del ragazzo.

Tutto quel calore era dannatamente piacevole per ogni fibra del suo corpo, ma un'improvvisa ed urgente preoccupazione lo fece alzare repentinamente facendo leva sul petto di Taehyung e sedendosi di peso contro il suo bassoventre.

"Stai... stai bene?" chiese con voce tremante, portando una mano sulla fronte di Taehyung "Sei caldo. È colpa mia, non avrei dovuto stendermi su di te. E le fiamme... È stato troppo. No, non va bene. Forse Hoseok sa come abbassare la tua temperatura, forse basterà che tu rimanga lontano da me e dal fuoco e-"

La risata soffocata di Taehyung lo interruppe, e qualsiasi altra cosa avesse dovuto dire gli morì immediatamente in gola. Il ragazzo gli afferrò il polso e premette il palmo di Jungkook contro la propria guancia, inclinandola affinché la riempisse completamente e rivolgendogli uno sguardo illuminato dal fioco riflesso della luce della luna che sembrò accarezzare ogni lembo di pelle sul quale si posava.

Taehyung piegò le ginocchia e si alzò con il busto, facendo sussultare e scivolare Jungkook più vicino a sé senza lasciare la presa sul suo polso, guardandolo negli occhi con uno sguardo pieno di tenerezza che fece tremare il suo cuore prima di affondare le dita tra i suoi capelli e nascondere il viso nel suo collo come aveva fatto Jungkook pochi attimi prima.

Dark Wings - TAEKOOKWhere stories live. Discover now