22. The softest of dreams

859 84 67
                                    

-JUNGKOOK-

Una fitta improvvisa al collo gli fece strizzare gli occhi ed agitarsi nel sonno che, ormai, aveva cominciato ad abbandonarlo più velocemente di quanto il suo corpo avesse bisogno. Provò a muoversi e a mettersi più comodo, ma ogni muscolo sembrava stanco e rigido come se avesse percorso a piedi ogni anfratto dei territori del regno senza nemmeno una notte di riposo, mentre la testa gli pulsava terribilmente.

Sospirò pesantemente, strofinando il viso sulla superficie morbida sulla quale era appoggiata la sua guancia e rabbrividendo quando qualcosa di leggero gli sfiorò la pelle della schiena coperta dalla stoffa leggera della camicia. Contrasse i muscoli infastidito e sentì un'improvvisa stretta sul suo fianco quando provò a muoversi per sottrarsi a quel lieve tocco, aggrottando le sopracciglia nel momento in cui ad accompagnare quel gesto sentì un fioco grugnito proveniente da un punto poco sopra il suo viso, e molto, molto vicino.

Aprì faticosamente le palpebre pesanti per il sonno, intravedendo attraverso le ciglia quella che gli parve la linea sinuosa di un collo e la scollatura in parte sbottonata di una veste scura. Richiuse gli occhi senza prestare troppa attenzione a quei particolari e si accoccolò nuovamente su quella stoffa morbida, beandosi delle carezze delicate sul suo fianco e reclinando la testa per osservare il viso lievemente inclinato verso di lui. Le labbra morbide, gli zigomi alti e pallidi, i capelli corvini che ricadevano sulla fronte, gli occhi scuri che lo stavano osservando-

Jungkook percepì il proprio corpo congelarsi nello stesso istante in cui sentì quello di Taehyung fare lo stesso. Rimasero a fissarsi con uno sguardo sbarrato per lunghi secondi, prima che entrambi si staccassero improvvisamente da quell'abbraccio e si allontanassero l'uno dall'altro con i petti ansanti. Si sentiva confuso e smarrito ma, allo stesso tempo e contrariamente alle sensazioni che lo avevano avvolto nel sonno, aveva una tale foga ed una tale forza nelle sue vene che avrebbe potuto affrontare un duello e portare dalla sua parte la vittoria; eppure il tipo di combattimento che i suoi ricordi continuavano a suggerirgli era completamente differente da quello che aveva imparato durante l'infanzia con il maestro di Palazzo.

"Taehyung" mormorò, deglutendo sonoramente alla vista dello sguardo smarrito del demone. Ricordò quegli stessi occhi bruciare attraverso le fiamme blu del rogo, li ricordò posarsi su di lui con desiderio ed ebbra lussuria, chiudersi dal piacere e tremare dall'appagamento. Le sue mani, che lo avevano stretto a sé e reclamato la sua appartenenza, tremavano chiuse in due saldi pugni, le braccia incrociate sul petto come se stesse cercando di proteggersi da un improvviso pericolo.

Jungkook era spaventato dalle immagini che la sua mente gli stava portando a galla poco alla volta, dalle sensazioni che aveva provato e dalla totale e cieca avventatezza che aveva guidato i suoi - i loro gesti come se si fossero trovati in un sogno.

Un sogno estremamente vivido e dolorosamente reale che gli aveva annebbiato e stordito i sensi.

Taehyung si strinse le spalle con le proprie dita, affondando gli artigli nella stoffa della veste mentre continuava a guardarlo con occhi spalancati.

"Noi... noi abbiamo-" le parole gli morirono in bocca e distolse lo sguardo da Jungkook, posandolo attorno a sé mentre il principe cercava invano di riportare i suoi occhi su di sé "Cosa - Cosa cazzo ho fatto? "

Jungkook aggrottò le sopracciglia mentre il suo cuore perdeva un battito al sentire quelle parole, protendendo una mano verso di lui "Taehyung, cosa-"

Il demone strinse la presa sulle proprie spalle e Jungkook sentì il suono di carne improvvisamente lacerata. Provò ad avvicinarsi, ma Taehyung si scostò violentemente aprendo le ali davanti a lui per non farlo avvicinare; se non fosse stato così turbato dal comportamento del ragazzo, avrebbe trovato estremamente ironico come i loro atteggiamenti fossero stati scambiati dal giorno prima: era stato Jungkook a sottrarsi dalle labbra di Taehyung, la mattina precedente, ed ora era Taehyung a scostarsi da Jungkook con lo stesso affanno di chi evita un malato di lebbra.

Dark Wings - TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora