•eight

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Harry accennò un sorriso quando vide Louis seduto vicino al lago. Lo stava cercando da un po', e Zayn gli aveva detto di averlo visto uscire nel bosco, in forma di lupo. Gli si avvicinò piano, sapendo benissimo che l'altro lo avrebbe sentito grazie ai sensi sviluppati da lupo. Lo affiancò, proprio quando il lupo dal folto pelo scuro sì voltò nella sua direzione, gli occhi azzurri di sempre. Harry si sedette accanto al lupo, aveva preferito non trasformarsi. Si sentivano po' strano da qualche giorno, dalla conversazione avuta con Ashton principalmente. Harry aveva in testa le parole del rosso. Tutto ciò che gli arrovellava cervello, anima e cuore era la consapevolezza di essere innamorato di Louis. Di quel l'alpha dai capelli lisci castani e perfetti. E Harry un po' aveva paura... aveva paura che il suo omega sembrava silente non riusciva ancora a capirlo davvero, e la cosa lo spaventava.

"Ti sto cercando da più di un'ora" spezzò il silenzio. Il lupo emise un uggiolio che lo fece sorridere, e si abbassò a terra, così da avere il muso all'altezza del suo viso. Harry gli sorrise, portando una mano sul suo capo, facendo scivolare le dita tra il pelo scuro. A Harry era sempre piaciuto il pelo di Louis. Era morbido e con un colore bellissimo. Il lupo chiuse gli occhi, godendosi quel contatto, e il più piccolo si mordicchiò il labbro.

"Io... ricordi quando mi hai detto che eri geloso?" gli domandò ancora, e il lupo uggiolò in risposta. Sì.

"Ti ho detto la verità, LouLou, non c'è niente tra me e Ashton. Siamo buoni amici e... lo so che ultimamente abbiamo passato più tempo insieme, ma non ti ho mentito. Siamo davvero solo amici" gli disse. Louis lo osservò attentamente, il cuore di Harry accelerava ogni volta che lo guardava.

"E poi Ashton ha riconosciuto Calum come compagno, sai? Me lo ha detto un paio di giorni fa- gli disse ancora, sorprendendolo- e Ash... beh, il nostro rapporto l'ha anche aiutato per certi versi. Non era fatto di proposito, ma la nostra vicinanza ha in qualche modo smosso Calum almeno un po', visto che sembrava evitarlo, insomma..." Louis emise un ringhio leggero, un po' infastidito. Quindi era questo? Tra tutti gli omega liberi doveva aver pensato proprio a Harry per far ingelosire Calum? Ora Louis lo voleva picchiare più di prima. Gli aveva fatto passare settimane di inferno per nulla. Eppure. Eppure c'era qualcosa che non gli tornava. Ashton diceva tutto a Harry, perché aveva riconosciuto Calum come compagno solo adesso, aveva passato tutto questo tempo incollato all'omega dai capelli ricci? C'era qualcosa che non andava, qualcosa che non gli piaceva.

"Di solito la gelosia funziona, no? Cioè... con noi omega, almeno- continuò a dirgli, Harry- mi spiace non avertelo già detto l'altro giorno, ma Ashton mi aveva chiesto se potesse restare tra noi per il momento" Louis scosse il capo, facendo sorridere il più piccolo. Louis era bellissimo anche il forma di lupo, pensò Harry. Era regale in ogni movimento che faceva, un alpha fatto e finito. E il suo odore era così buono. Harry si sentiva sempre così bene circondato dall'odore del più grande.

"Sai, io... ero geloso l'altra sera- ammise l'omega, facendo saettare gli occhi azzurri del lupo nei suoi- io... non mi piace pensare a te che dai tutte le tue attenzioni a qualcun altro. Mi hai abituato un po' mele, LouLou" aggiunse ridacchiando. Louis uggiolò, sentendosi così sulle spine da poter urlare. Harry era geloso di lui. Il suo compagno era geloso di lui. Avvicinò il muso al viso del più piccolo, leccandogli il naso, e Harry rise, una risata così bella che Louis sentì il cuore scaldarsi e il suo lupo uggiolare contento per essere la causa di quel sorriso. I capelli ricci del più piccolo smossi appena dal vento.

"Ti voglio tanto bene, LouLou" gli sussurrò Harry sul muso, dandogli un bacino sul naso. Non era vero, pensò Harry. Ti amo. Non ti voglio bene. Ma non posso dirtelo. Non posso perché non so se mai ti avrò come compagno. Il più piccolo si portò più vicino al lupo, appoggiandosi contro di lui. Non era stata una buona idea non trasformarsi, vista la neve e le temperature invernali. Louis lo circondò quasi, come a dargli calore, avvolgendolo anche con la coda. Così tanto calore, che Harry avvertì il proprio omega uggiolare di piacere. Semplicemente, non riusciva ancora sentirlo bene.

vapor // larry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora