•fifteen

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"Non possiamo costringerlo!" sbottò, Liam, per l'ennesima volta. Ashton scosse il capo, sbottando quasi.

"E invece sì. È chiuso in quella dannata camera da una settimana! Dobbiamo farlo uscire" rimbeccò, l'alpha. Liam incrociò le braccia al petto, scuotendo il capo.

"Ashton, ha bisogno di stare da solo- intervenne, Zayn- ha solo bisogno di Louis"

"Sì, ma Louis non è qui ora" disse, Ashton.

"Vogliamo di chi è la colpa?" sbottò, Niall. Stacy sospirò alle parole del proprio alpha, avvicinandosi a lui e toccandogli un braccio. Non gli piaceva quando Niall era nervoso. Poi ci volevano ore a calmarlo, ma gli piaceva che si desse così tanto da fare per i suoi amici. E Niall ci teneva molto alla sua amicizia con Louis.

"Senti, l'avrò detto mille volte che non volevo arrivare a tanto" sbuffò, Ashton.

"Ma l'hai fatto. E adesso non puoi costringere Harry a uscire da quella camera. Lo sai benissimo che uscirà da lì solo quando Louis tornerà. È normale che voglia il suo alpha vicino" rimbeccò, Luke. Niall annuì, sospirando forte e passando un braccio attorno alla vita di Stacy, infilando il viso tra le ciocche di capelli e prendendo un respiro. L'omega sorrise quando lo sentì rilassarsi a causa del suo odore. Alzò gli occhi su quelli azzurri dell'alpha, che le rivolse un sorriso dolcissimo.

"Non possiamo nemmeno provare a parlare con lui?" domandò, Michael. Zayn emise un sospiro, stringendosi nelle spalle.

"Nemmeno per noi è facile questa situazione. Siamo abituati a vivere e interagire tutti e quattro insieme- gli disse, Zayn- e adesso Louis non c'è, e Harry permette solo a Liam di avvicinarsi. Non ha voluto vedere nemmeno me"

"Sul serio?" domandò, Calum, sorpreso, e l'alpha annuì in risposta. Ashton lanciò un'occhiata al suo omega, e quello gli si avvicinò. Calum lo sapeva che il lupo di Ashton aveva scelto Harry all'inizio, il rosso era stato sincero con lui. Un po' Calum era stato geloso di Harry, di tutto il tempo che Ashton passava con lui, ma l'alpha gli aveva spiegato che aveva spezzato il legame verso l'omega dai capelli ricci quasi da subito, dopo aver avuto la conferma che quello fosse innamorato di Louis. E dopo il lupo di Ashton aveva scelto lui. D'altronde, l'affetto che il rosso provava per Harry non era in senso romantico, ma quasi come il voler bene a un fratello più piccolo. Tutto quello sarebbe cambiato solo se Harry avesse scelto Ashton a sua volta. Ma Calum sapeva bene quanto Harry fosse innamorato di Louis e viceversa. Lo aveva capito subito, fin dalla prima volta che gli aveva visti interagire. Con Louis che guardava il più piccolo come se fosse la cosa più bella dell'universo, e Harry che guardava Louis come se fosse il suo unico appiglio nel mondo.

"Ash- gli disse- lo sai come ci si sente senza il proprio alpha vicino per troppo tempo" il rosso annuì, passandogli un braccio intorno alla vita. Calum sapeva che le parole che Ashton aveva urlato a Louis quel giorno, erano dettate dalla rabbia per l'essere diventato troppo possessivo da parte del castano.

"Lo so, ma... è il mio migliore amico. E so che sono stato uno stronzo, vorrei almeno scusarmi e..." iniziò, Ashton, interrompendosi quando avvertì dei passi sulle scale, e si voltò in quella direzione, come tutti gli altri. La figura di Harry comparve qualche secondo più tardi, i piedi nudi e il corpicino avvolto solo da una felpa enorme, chiaramente di Louis. Ashton si morse il labbro quando lo vide. Aveva le occhiaie, i capelli arruffati e sembrava più piccolo del solito. I suoi occhi verdi vagarono per la stanza, ignorando chiunque, fino a posarsi su Liam. L'omega dagli occhi scuri si avvicinò cautamente, quasi avesse pura di toccarlo e romperlo.

"Haz, come stai?" gli domandò, Stacy. Il ragazzino dai capelli ricci si mordicchiò il labbro, scuotendo il capo. C'era qualcosa di strano in lui.

vapor // larry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora