Angel, il demone che parla ai maiali

Una nuova arrivata, una nuova rottura di balle -Husk

Angel si svegliò prima di Summer che dormiva dalla sera prima con raggomitolato vicino Fat nuggets. Angel la scosse leggermente per svegliarla a malincuore perché sembrava così rilassata e a suo agio nel sonno. "Buongiorno pigrona" le disse appena aprì piano gli occhi, lei sbadiglio ancora mezza addormentata. "Su alzati ti devo presentare all'hotel ricordi? Non sei ansiosa dalla voglia di conoscere gli altri?" Chiese il demone.
"No" rispose Summer alzandosi. "Capisco a te basta stare qui infondo, però è una questione di rispetto:se vuoi redimerti devi rispettare gli altri e comportarti bene" mentre diceva questo Angel andò in bagno a escrementare. Dopodiché andarono al piano di sotto dove c'erano tutti i membri dell'hotel intenti a fare colazione. Charlie balzò in piedi emozionata "oddio chi è questo biscottino?" Esclamò mettendo Summer subito a disagio, "e-ehm ciao...ci-ciao a tutti, sono...sono Summer" rispose timidamente la mezza gatta arrossendo. "Oh cielo un altra gatta! Husk hai compagnia adesso eh?!" Esclamò Nifty rivolgendosi allegramente a me, ma io nemmeno la degnai di risposta. "Piacere Summer, io sono Husk, cerca di non essere di peso qui e di contribuire anche tu all'andamento dell'hotel" dissi porgendole la mano che lei mi strinse. "Io sono Vaggie, benvenuta all'hotel, spero che ti troverai bene e sono contenta che sia entrato un nuovo membro" disse Vaggie porgendo anche lei la mano a Summer che sorrise stringendogliela. "Piacere cara, hai un look un po' inappropriato però sono lostesso lieto di conoscerti. C'è qualcosa che vorresti fare per aiutare qui in hotel?" Chiese Alastor col suo solito sorriso a trentadue denti. "Si, succhiartelo!" Rispose Summer mentre Vaggie esclamò un "ecco, ci risiamo!" Sbattendosi una mano contro la fronte. Alastor rise per poi rifiutare cortesemente. "Ecco, ci mancava un altra sgualdrina rompi scatole, come se non ne avessi già abbastanza con Angel" pensai sbuffando. La ragazza si presentò e intanto che parlava notai che portava molte bende: sulle braccia e sulle gambe, "ma che si è fatta?" Pensai, ma non glielo chiesi perché non erano affari miei e secondo me chi si fa' gli affari propri campa cent'anni. Probabilmente questa nuova arrivata non aveva intenzione di aiutare l'andamento dell'hotel ma solo di usufruirne, che rottura, almeno c'è Alastor che usa la magia nera per aiutare. L'ho vista in vari video porno questa ragazza quindi era imbarazzante averla li, però che gnocca, "spero solo che non mi rompa, sono vecchio per certe cose" pensai. Le persone che finivano all'inferno trasformate in gatti sono quelle che hanno ignorato e si sono fregate delle altre persone provando a vivere in autonomia come un gatto ma fallendo e arrivando a commettere crimini pur di vivere, penso proprio sia il caso di Summer. "Cosa facevi da viva?" Le chiesi per saperne di più sul suo conto, lei mi guardò negli occhi per qualche secondo ma poi distolse lo sguardo e disse "io ero una nomade in pratica, non avevo fissa dimora. Prima vivevo con i miei genitori ma poi stufa del loro controllo su di me e delle regole della società decisi di andarmene, non avevo una meta precisa, mi bastava andare via di casa". "Un giorno tutti i ragazzi devono lasciare il nido e spiccare il volo, fa' parte della crescita" le feci notare e continuai "però per spiccare il volo bisogna saper volare e tu non lo sapevi fare a quanto pare, se no non saresti qui" la ragazza mi guardò confusa poi arrossì, gli altri la riempirono di domande sulla sua vita e sui suoi hobby e lei rispose a tutte senza tralasciarne nessuna.
Si stava già cercando di integrare in questo posto.