Tumblr » h.s (Official Italian Translation)

Disperata.

AVVISO --- QUESTO È PENULTIMO CAPITOLO.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Una settimana è passata da quando avevo inviato il messaggio ad Harry chiedendogli quando ci saremo potuti incontrare. Aveva detto che sarebbe libero appena avrebbe finito di preparare le ultime cose per il tour, ma chi sapeva quando.

Onestamente, dall'ultima volta che lo avevo visto, ero arrapata, detto francamente. Era piuttosto divertente il fatto che vicino a lui ero eccitata e lo rimanevo anche quando era dall'altra parte del globo. Stavo diventando una depravata del suo corpo divino e delle sue dita fantastiche e non andava bene.

Accesi il mio telefono ed entrai su Google cercando 'Harry Styles tumblr'. Cliccai il primo link che vidi e subito si aprì una pagina piena di sue foto. Mentre scorrevo le foto potevo sentire che stavo diventando sempre più disperata verso di lui e gemei. Avevo bisogno di lui, adesso! Guardai l'orologio, era l'una del mattino. Gesù Cristo, in teoria stava dormendo considerando le cinque ore di fuso orario da qui a dove si trovava. Decisi di continuare la ricerca delle foto su tumblr. Userei le foto che mi mandava ma erano troppo vecchie e le avevo cancellate così che nessuno le avrebbe trovate se avessero hackerato il mio telefono. Ne trovai una dov'era a petto nudo, si vedevano tutti i suoi tatuaggi. Abbassai la mano sulla mia pancia mentre mi morsi il labbro.

Mi abbassai i pantaloni e infilai la mia mano nelle mutande, portando il mio dito sopra il clitoride muovendolo formando un otto. Le immagini di Harry mi eccitavano di più mentre spostai il dito dentro di me e mi morsi il labbro.

Sentii un rumore fuori e guardai verso la porta, il mio clitoride pulsò mentre continuai a massaggiarlo con le dita. Un leggero gemito scappò dalle mie labbra e sentii un'altro rumore. Prima non ero preoccupata visto che la mia porta era chiusa a chiave, ma onestamente, chi era sveglio? Dopo un paio di secondi riportai lo sguardo sulle foto di Harry fino a quando sentii bussare. Tolsi la mia mano dalle mie mutande e mi tirai su i pantaloni. "Chi è?"

Nessuna risposta.

Corrugai la fronte. "Un secondo."

Mi alzai dal letto e misi le mani dentro le mie tasche dopo aver sbloccato la porta ed averla aperta.

La persona che vidi fece sì che i miei occhi si spalancarono e un enorme sorriso comparve sul mio volto.

"Harry!"

Tolsi le mani dalle tasche e gli saltai addosso abbracciandolo forte baciandogli il petto.

"Che cosa ci fai qui?"

Ricambiò l'abbraccio, tenendomi tra le sue braccia, non facendomi toccare il pavimento, e mi portò verso il letto. Si sedette accanto a me e sorrisi di nuovo. "Sono così felice che tu sia qui."

Fece segno di alzarmi e quando obbedii, si distese sul letto prima di tirarmi su di lui, in mezzo alle sue gambe. Appoggiai le braccia sul suo torso e lo guardai dritto negli occhi. "Sono felice di essere qui anche io."

Stare distesa tra le sue gambe, considerando cosa stavo facendo, mi fece diventare ancora più arrapata di prima. In un tempo non molto lontano, sarei venuta. Mi guardò e spostò una ciocca dei capelli dietro il mio orecchio.

"Che cosa stavi facendo prima che arrivassi? Non sembra che stavi dormendo."

Le mie labbra si separarono e alzai le spalle, "Ero solo sul telefono."

Annuì e mi studiò per un secondo prima di sorridere, prese il mio telefono che era accanto a lui, proprio dove lo avevo lasciato. Non mi credeva, mi conosceva troppo bene adesso.