"Preston?"
Gemei leggermente e aprii gli occhi, il sole me li bruciò per poco. "Harry?"
"Sì scusa, devi alzarti se vuoi fare in tempo per il nostro appuntamento." Sorrise. Mi grattai gli occhi e lo guardai. Aveva delle treccie in entrambi i lati della testa e nel mezzo uno chignon. Porca troia, che risveglio. "Stai bene?"
"Sì, sto bene." Mentii. Dentro stavo impazzendo perchè, amico, era così sexy. Mi alzai dal letto e mi sgranchii prima di sorridergli e andare verso il bagno. "Quanto tempo ho?"
"Circa un'ora e mezza."
"Casual o elegante?"
"Casual." Disse con un sorriso.
Ricambiai il gesto prima di chiudere la porta dietro di me. Se avevamo solo un'ora e mezza non avevo bisogno di distrazioni (anche se in fondo le volevo).
Accesi la doccia e mi spogliai prima di andare sotto il getto d'acqua per lavarmi velocemente il corpo e i capelli.
Presi il phon di Harry dal davanzale e lo attaccai alla presa prima di asciugare i miei capelli mentre mi guardavo allo specchio. Mi ero dimenticata i vestiti e il trucco nella sua camera, precisamente nella mia valigia.
Aprii la porta e sgattaiolai fuori afferrando la mia valigia prima di ritornare nel bagno e chiudere di nuovo la porta.
Mi truccai leggermente e indossai un abito sbarazzino che avevo comprato settimane fa' prima di ritornare in camera sua con la valigia.
Era seduto sul letto con le gambe in aria e il telefono nella mano. Teneva ancora la treccia ma ora indossava un paio di skinny jeans neri e una maglietta aderente bianca. Cavolo. "Sono pronta." Dissi attirando la sua attenzione.
I miei capelli erano mossi di natura, avevo fatto una treccia sul davanti a mo' di cerchietto, non avevo molto tempo quindi mi ero arraggianta con questa acconciatura. Si alzò dal letto, camminò verso di me e mi circondò la vita con le braccia. "Sei bellissima."
"Anche tu." Risi.
Sorrise e mise il telefono nella tasca prima di uscire dalla camera. Io lo seguii. "Meglio che usciamo adesso così che non facciamo ritardo." Disse.
Annuii e misi le scarpe prima di uscire dal suo appartamento ed entrare in macchina. Ad essere sincera, ero emozionatissima. Del tipo, dove diavolo mi stava portando?
"Mi dirai dove stiamo andando adesso?"
"Nah. Lo scoprirai presto." Mi sorrise prima di riportare gli occhi sulla strada.
Preston: logan, siamo per strada per l'appuntamento e muoio dalla voglia di sapere di cosa si tratta
Preston: te l'ha detto?
Preston: ti prego dimmi che te l'ha detto perchè voglio saperlo
Logan: Non me lo ha detto, troia. Smettila di sbattaremi in faccia la storia dell'appuntamento.
Logan: Sai che per un bel po' di tempo ho pensato che fosse gay.
Logan: Forse sta uscendo con te solo per arrivare a me ;)
Preston: se fosse questo il caso credo che avrebbe mandato due biglietti aerei, non credi?
Preston: stupido
Logan: Non sono stupido, stronza
Preston: sì lo sei
Logan: amico chiudi il becco prima che prenda a calci il tuo culo
Preston: attraverso il telefono?
Logan: essere favoloso a letto non è il mio unico potere magico
Preston: sparisci
Logan: Hai iniziato tu la conversazione
Preston: la mia è stata un'idea stupida
Logan: Tu mi ami, non fingere il contrario
Preston: aha, ciao
Logan: Sei già al tuo appuntamento?
Logan: Hai scoperto di cosa si tratta?
Logan: Raccontami tutto appena puoi
"Stai messaggiando con Logan?" Chiese Harry.
Annuii, " Sì, vuole sapere anche lui dell'appuntamento."
"Chiudi gli occhi per un secondo."
"Come scusa?" Dissi ridendo.
"Chiudili."
Sospirai rumorosamente prima di chiudere gli occhi. Dopo un paio di minuti sentii il mio telefono vibrare un paio di volte e lui parlò di nuovo. "Ok, puoi aprirli ora."
Gli aprii e vidi che eravamo in un parcheggio, senza anima viva. Ok.
"Dì a Logan che lo saluto." Disse prima di uscire dalla macchina e venire dal mio lato per aprirmi la porta. Scesi e gli sorrisi prima di riprendere il telefono di nuovo.
Preston: harry ti saluta
Logan: Te l'ho detto che lui mi vuole
Risi e spensi il telefono prima che Harry afferrò la mia mano e iniziammo a camminare verso un vecchio palazzo. "Dove siamo? Morirò oggi, non è vero?"
"Possibile."
Feci una faccia divertente e lui sorrise di nuovo prima di spingermi dentro l'edificio. Dun tratto, una persona che non mi sarei mai aspettata di vedere per niente spuntò dal nulla abbracciando Harry. "Hey amico. Questa deve essere Preston." Entrambi mi sorriso, io stavo là, impalata come un'idiota.
Porca troia.
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hola chicas, comes es status tus???
giuro di aver studiato lo spagnolo :3 ehehhe no.
allora, domanda del giorno: qual'è la cosa che vi distrae di più?
io: il wi-fi, le mosche, la dispenza pienza di schifezze, la musica e, ovviamente, i ragazzi :)))
spero che il capitolo vi sia piaciuto, votate, commentate e seguitemii :) yuppi :D
passate anche dalla mia storia Fame Life - h.s ;)

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Tumblr » h.s (Official Italian Translation)
FanfictionPreston Richards è una sarcastica testa di cazzo a cui piace bloggare su Harry Styles. Ma non immaginerà mai che lui vedrà ogni cosa. La storia non è mia, la sto traducendo con il consenso dell'autrice. Tutti i diritti sono riservati a whadduphazza ...