Ragazzo e stalker.

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Cinque giorni erano passati da quando Harry se ne era andato e io stavo soffrendo. Volevo solo vederlo e sentire la sua voce di persona, questa cosa mi spaventava da morire perchè non mi sono mai sentita così per un ragazzo.

Quando ritornai a casa quel giorno, io e mia mamma, avevamo parlato sul perchè non volevo vedere mio padre. Fortunatamente capì e lasciò stare, ma sentivo che sarebbe ritornato presto.

Harry mi mandò messaggi e mi telefonò fin quanto poteva ma, tra il suo lavoro e sentire sua mamma e sua sorella, non ci sentivamo poi così tanto. Onestamente, desideravo andare a trovarlo ma con i soldi che avevo, (tipo due dollari), ero più che sicura che era molto improbabile. Forse potevo rapinare una banca o qualcosa di simile? Logan mi appoggerebbe di sicuro, non penso che si rifiuterebbe di vedere Niall un'altra volta.

Oggi dovevo ritornare a scuola ma non avevo nessuna intenzione di andarci. Apparentemente, Harrison ha chiesto a Logan dov'ero tipo ogni singolo giorno. Ma che diavolo, non poteva smettere di provarci? Non sono interessata a lui e mai lo sarò, ovviamente.

Parcheggiai il più vicino alla porta così che non dovevo camminare molto, afferrai la borsa prima di uscire. Vidi Logan e uno dei suoi amici fermi vicino all'entrata e quando mi avvicinai lui sorrise. "Bene, guarda chi si è fatta viva."

"Mia mamma mi ha obbligata."

"Beh, se vuoi diplomarti devi frequentare le lezioni."

"Ma sparisci." Lo guardai male surpassandolo ed entrai a scuola. Andai verso il mio armadietto e notai che le persone mi stavano fissando ed era una cosa molto strana visto che nessuno lo faceva. Quando afferrai i miei libri e iniziai a camminare verso l'aula, sentii qualcuno sussurrare e avrei giurato di aver sentito il nome di Harry. Fermai i miei passi. "Cosa c'è?"

I suoi occhi si spalancarono. "Ehm."

"Che cosa stavi dicendo sul mio conto?"

"Ho solo detto che ho visto delle foto di te con Harry Styles." Sembrò nervosa e mi addolcii un po'.

"Oh, ehm. È per questo che la gente mi fissa?"

"Quindi eri tu in quelle foto?"

Non risposi e quindi lei annuì. "Sì, è per questo che tutti ti fissano."

"Beh, è molto strano." Feci una faccia e andai via. Arrivai in classe, mi sedetti in fondo e tirai fuori il mio telefono.

Preston: harry

Preston: harold

Preston: styles

Preston: ragazzo

Harry: Sì?

Preston: sii sincero, hai voluto aspettare che ti chiamassi 'ragazzo' di proposito prima di rispondere?

Preston: non so come mi sento

Preston: ma tutti a scuola sanno che ti conosco e non la smettono di fissarmi, è strano

Harry: Sì, l'ho fatto apposta.

Harry: Alla fine sarebbe successo, in questo momento ci sono foto di noi ovunque. Specialmente una in cui ci baciamo.

Preston: mentre ci baciamo? tipo, all'aereoporto? gesù, non sono entrara in rete sennò l'avrei già saputo

Harry: Sì, all'aereoporto. Ti sto deludendo? Mi sono innamorato di una fan, ti starai annoiando.

Preston: sì, beh, hai bsiogno di comprarti un paio nuovo di scarpe e fare il tiptap con quelle

Aspettate, ha appena detto che si è innamorato di me?

Harry: Amo le mie scarpe.

Preston: sì certo

Preston: mi stanno fissando, è così strano

Preston: mi son girata e la ragazza si è spaventata, sto ridendo, non sapevo che fossi così brutta

Harry: Sei bellissima.

Harry: Probabilmente picchierà chi ti si avvicinerà.

Preston: Sono solo gelosi di questo sedere, non ha niente a che fare con te

Harry: Sono gelosi perchè sono l'unico che può toccarlo?

Preston: oh, è una regola della nostra relazione perchè oggi ho gente che fa la fila per toccarmelo, oops

Harry: Ho gente che fa la fila per toccarmi i capelli e abbracciarmi.

Preston: non so se stai mentendo o meno perchè questa è una cosa per cui la gente farebbe davvero la fila

Harry: Credo che non lo scoprirai mai se mento o meno.

Preston: a meno che vada controllare.

Harry: Vero. Hey Pres, ti chiamerò durante la pausa pranzo, ho delle cose da fare.

Preston: okay, ciao :))

Harry: Ciao, non vedo l'ora di sentire la tua voce.

Cavolo. Anche io, Harry, anche io. Quando alzai lo sguardo dal mio telefono notai che la lezione era quasi finita, sono venuta inutilmente, oops. La campanella suonò e mi alzai dal mio posto ma proprio quando me ne stavo per lasciare la stanza, Harrison si fermò di fronte a me.

"Perchè non ti piaccio?"

"Non rispondere a questa domanda per un motivo."

S'imbronciò. "Sono un bravo ragazzo."

"Sei un coglione." Dissi. "Perchè continui a tormentarmi? Volta pagina."

"Mi piaci solo tu." Sorrise e io feci una smorfia.

"Trovatene un'altra che mi assomiglia da paura, allora. Non sono interessata a te e ho un ragazzo."

"Harry Styles?" Disse. Era ancora strano per me. Mi era permesso di dire di sì a questa domanda? Non ne avevo idea.

"No." Lo surpassai e lui mi seguì.

"Allora chi?"

"Non sono affari tuoi, Harrison."

"Ti ricordi il tuo nome." Sorrise.

"Sì beh, sei il mio stalker."

Mi fermò appoggiando una mano sulla mia spalla. "Charlie si è innamorato di Rose."

"Stai dicendo che mi butterai davanti a un treno in corsa? Sono seria, Harrison. Vattene."

Sospirò e mi lasciò andare. Finalmente, amico, devi smetterla.

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Credo che la cosa di Charlie e Rose si riferiva a un romanzo o a un film..boh.

Tra poco pubblico l'altro capitolo :)

domanda del giorno: ragazzo ideale?

io: uno che mi sopporti, possibilmente un directioner boy non gay.

Mi limito a questo. È un requisito davvero importante perchè se mi sopporta allora potremo vivere felici senza fare guerre.

Appena lo incontrerò gli dirò "Tu sei uno dei directioner boy e io una delle dircetioner girl e quando ci sposeremo, faremo un figlio directioner. È inevitabile."

Lo giuro che lo dirò.

beybye.

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