A prova di fuoco.

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I think i'm gonna lose my mind,

Something deep inside me i can't give up.

I think i'm gonna lose my mind

I roll and i roll 'till i'm out of luck

Yeah i roll and i roll 'till i'm out of luck.

Mi svegliai con il suono di una chitarra e uno voce vicina. Non sapevo dire se fosse la radio o altro, probabilmente Logan stava cercando di farmi arrabbiare, dannazzione.

Rimasi distesa per un paio di secondi pensando alla scorsa notte, il concerto, l'entrata al backstage, il club. Porca troia, il club! Non sono mai ritornata a casa, quindi dove diavolo ero?

Aprii gli occhi lentamente e realizzai che non c'era alcuna traccia di luce nella camera, la spessa tenda bianca era chiusa riparando i miei occhi da essa.

Studiai di più la stanza fino a quando i miei occhi finirono su un Harry girato di schiena, seduto ai piedi del letto, con una chitarra in mano. Era lui che cantava prima. Portai le mani sui miei occhi e li massaggiai, il trucco era finito sui miei pugni, grandioso. Dovevo apparire un disastro adesso e Harry era proprio qui, dannazzione. Portai le coperte sopra la faccia e mi stiracchiai un po'.

"Sei sveglia?" Chiese Harry. La sua voce suonò più roca rispetto al normale, forse si sarà appena svegliato anche lui. "Se lo sei, ci sono delle pillole e dell'acqua sul comodino per la tua testa."

Esitai, ma alla fine, spostai le coperte tenendo la testa la testa alzata appoggianodmi sul gomito per prendere le pillole. Harry mi stava fissando e io grunii. "Non era questo il modo in cui volevo iniziare la giornata." 

"A me piace come è iniziata."

"Perchè?"

"Guarda giù."

Corrugai le sopracciglia e presi le pillole prima di guardare in basso, non c'era dubbio che le mie tette stavano praticamente uscendo dal mio vestito. Lo alzai, arrossendo sul viso. "Oddio, Harry."

Rise alzandosi in piedi. Notai che stava indossando una maglietta a collo a v e un paio di pantaloncini da basket. I suoi capelli erano dappertutto e, dannazzione, era così attraente di prima mattina. "Che cosa stavi cantando prima?" Gli chiesi prima di guardarmi attorno. Era tutto calmo.

"Ti ho svegliato?"

"Sì, ma tranquillo, è okay."

Si avvicinò dall'altra parte del letto sedendosi accanto a me, alzò i piedi poggiandoli sul telaio del letto. Mi guardò prima parlare. "Era una cazone del nuovo album."

"Non ci credo." Sorrisi. "Cantamela."

Sorrise, "Non dovresti nemmeno ascoltarla ancora."

"Non lo dirò a nessuno."

Mi fissò per qualche secondo rima di prendere la chitarra dal bordo del letto di nuovo, "Va bene."

Iniziò a strimpellare e dopo la sua voce uscì fuori, timida all'inizio ma dopo sempre più forte.

"I'm feeling something deep inside.

Hotter than a jet stream burning up.

I'm feeling something deep inside,

It's taking it's taking, all i got.

Yeah it's taking, it's taking all i got."

Prese un profondo respiro e mi guardò prima di continuare.

"'Cause nobady knows you, baby, the way i do.

'Cause nobady loves you, baby, the way i do.

It's been so long, it's been so long,

Maybe we're fireproof.

'Cause nobody saves me, baby, the way you do."

Smetté di suonare e io sorrisi. "Gesù, era fantastica."

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e vuolà un altro capitolo! spero che vi piaccia ;)

alzate la mano se anche voi avete letto la canzone fireproof cantandola o a mente o a bassa voce, o chi, come me con la spazzola tra le mani.

domanda del giorno: cosa fate quando ascoltate i ragazzi?

io: nun cazz.

lol.

commentate, votate e AMATEMI. lol. ok, no.

bye bellisscimmie <3

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