Crazy Change [TaeKook]

☆ 9

Taehyung POV

Ci dirigiamo verso i divanetti, Jungkook mi stringe ancora a sé, ma cerco di non farci caso. Io e Jimin ci sediamo vicini, mentre Yoongi e Jungkook vanno verso il bar e ordinano da bere.

-"Hey Tata devo dirti una cosa" dice Jimin, ma viene interrotto da uno sconosciuto.

-"Ciao, sono Jung Hoseok. Ti andrebbe di ballare?" si rivolge a me guardandomi dritto negli occhi. Sento le guance diventare rosse e guardo Jimin, che mi fa segno di andare. *Che male c'è ballare un po', con uno sconosciuto?* ironizzo. Lancio un'occhiata in direzione di Jungkook e Yoongi, ma noto che sono impegnati a parlare con due ragazzi al bar. Mi infastidisce la cosa e non poco. *Al diavolo, andiamo a ballare, Tae*. Spingo il ragazzo in pista.

Io e il ragazzo iniziamo a ballare, mi struscio un po' su di lui, lo vedo irrigidirsi ma non ci faccio caso. Rivolgo il mio sguardo in cerca del biondo, lo trovo ai divanetti. Il suo sgurado è fisso su di me, sembra al quanto incazzato.

Inizio ad affondare i fianchi in quelli dello sconosciuto, fino a quando non mi sento afferrare per una spalla. Alzo lo sguardo ed incrocio quello di Jungkook. Allontana il ragazzo sgarbatamente e dice rivolgendosi a quest'ultimo:

-"Te lo rubo io adesso." Il ragazzo ancora perplesso si allontana. Jungkook prende a fissarmi.

-"Ti pare normale ballare in quel modo con gli sconosciuti?"

-"Non avevo altri con cui ballare, e fino a prova contraria posso fare quello che mi pare."

-"Adesso ci sono io". Quell'affermazione mi colora il viso di rosso.

Mi afferra per i fianchi, facendomi avvicinare pericolosamente al suo corpo. Deglutisco, il mio sguardo si perde nel suo, un oceano profondo tanto da annegarci senza nemmeno un fottuto salvagente. Iniziamo a ballare, ma il mio sguardo va in cerca di Jimin, ma non lo trova.

-"Se stai cercando il tuo amico, penso che non lo rivedremo per un bel po'" lo guardo perplesso.

-"Cosa intendi dire?"

-"Vedo che Jimin non ti ha ancora raccontato nulla. Penso sia meglio che sia lui a raccontarti tutto, ma sappi che è in buone mani, Yoongi è un bravo ragazzo, lo conosco da una vita" voglio bere adesso. Mi allontano dalla sua stretta e mi dirigo al bar. Inaspettatamente incontro Nam e Jin.

-"Hey. cosa ci fate voi qui?" li vedo girarsi in contemporanea.

-"Aspetta aspetta, cosa ci fai TU qui?" sputa Nam. Mentre ordino da bere.

-"Non sei tipo da locali del genere, cosa ti ha costretto a venire qui?" continua Jin mentre mando giù il drink.

-"Bhe.. in effetti è stato Jimin a proporre questo locale, adesso sarà in giro chissà dove" dico.

Veniamo interrotti da un voce a me conosciuta.

-"Hey principessa" ghigna.

-"Oh ciao Jackson" alzo gli occhi al cielo, mi giro verso Nam e Jin:

-"Ragazzi vado a cercare Jimin, ci vediamo dopo"

-"Ti accompagno" dice Jackon. Ci dirigiamo verso i bagni e gli spogliatoi, dove molte coppie limonano come se non ci fosse un domani, per loro. D'un tratto una mano afferra il mio polso e mi ritrovo in una stanza buia.

-"Beh principessa questa è la mia occasione, visto che ti ho adocchiato da un po' ormai."

Sento ogni minima parte del mio corpo tremare. La luce che entra da una delle finestre, illumina i suoi occhi infuocati e lussuriosi. Si avvicina rapidamente sbattendomi contro la parete di un mobile.

Inizia a baciarmi il collo, lo sento ghignare. Cerco di sciogliere quella morsa, ma invano. Il mio corpo si dimena, cerco di allontanarlo ma niente. Mi stringe il collo con una mano a braccio teso. Non respiro.

-"Le persone come te dovrebbero lasciarsi andare di più. Ti senti sempre superiore agli altri, stai sempre sulle tue. Sei solo un guscio vuoto, che voglio riempire". Sento i miei occhi riempirsi di lacrime e paura, non riesco quasi più a respirare e le lacrime cadono. Quando la mia attenzione si getta sull'apertura della porta. Una sagoma si avventa su Jackson, tirandogli un pugno che gli fa perdere i sensi.

Vedo la sagoma alzarsi dal corpo e venire verso di me. La luce illumina il suo viso, Hoseok. Mi getto fra le sue braccia, in un abbraccio interminabile. Lui mi stringe, mi prende a mo di sposa e mi accompagna ai divanetti.

-"Stai qui, torno subito." Lo vedo dirigersi verso l'entrata e parlare con alcuni buttafuori del locale. Tornando dice:

-"Ho parlato loro di quel pezzo di merda, non ti darà più fastidio per questa sera". Mi asciugo le lacrime, ma non dico nulla. Lo vedo allontanarsi una seconda volta, verso il bar.

Vedo Jimin avvicinarsi insieme a Yoongi.

-"Hey Taetae, stai bene? Abbiamo incontrato il tipo del ballo al bar. Ci ha avvisato di quello che è successo" mi abbraccia.

-"Vuoi andare via?" chiede Yoongi. Faccio segno di no e mi appoggio allo schienale. Vedo Jungkook avvicinarsi, il suo sguardo è rosso dalla rabbia.

-"Che cazzo ti ha fatto quel figlio di puttana?" si avvicina e prende il mio viso tra le mani, io arrossisco, liberandomi dalla sua presa.

-"Ormai è passato, Hoseok mi ha aiutato"

-"Io lo ammazzo -stringe i pugni- aspetta chi è Hoseok?"

-"Il ragazzo con cui ho ballato a inizio serata" il suo viso non trapela emozioni, ma il suo sguardo non inganna nessuno.. è arrabbiato, e molto anche.

Sono passare un paio d'ore e noto che Jungkook è ubriaco marcio, Yoongi regge molto meglio l'alcol.

-"Ragazzi, penso sia meglio andare adesso. Ho un sonno pazzesco e vorrei tornare a casa sano e salvo." dice Jimin alzandosi.

-"Jimin, posso dormire a casa tua?" chiedo e lui annuisce. Io e Yoongi prendiamo per le spalle Jungkook. Ha iniziato a dire cose senza senso e sbiascica le parole, saltando qualche lettera.

-"Ragazzi io vado" dice Yoongi mollando la presa sul biondo, io e Jimin ci guardiamo e poi spostiamo lo sguardo su di lui.

-"Aspetta cosa?.. e lui?" indico Jungkook che si strove ancora tra le mie braccia quasi svenuto.