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Era già passata una settimana da quando Yoongi aveva chiamato Jungkook. Il luogo e l'ora dell'incontro resta un mistero per il giovane ragazzo, in preda ai forti dubbi.

Jungkook Pov

M-"Mr J"

J-"Oh ciao Mike, dimmi"

Mike è uno dei collaboratori della mia agenzia, più come un assistente personale a dire il vero. Ma l'ho sempre visto come un bodyguard sempre iperprotettivo, anche troppo.

M-"Ascolti, per motivi che non le sto a spiegare perché la storia è abbastanza lunga, la vorrei informare che dalla prossima settimana avrà una nuova assistente."

J-"Cosa? Ma Mike.. Sei stato con me fin dall'inizio, che diamine."

M-"Mi spiace Mr J, ho anche insistito per altre motivazioni, purtroppo mi hanno affidato un novellino e devo.. come dire.. tenplarlo"

Mike è qui da molto tempo è normale che si affidino a lui per dare un novo carattere ai nuovi arrivati, a malincuore mi tocca subirmi una tipa di cui non so un emerito nulla.

J-"Ho capito Mike, non preoccuparti ho capito. Fa del tuo meglio con questo ragazzo" dico sbuffando ma comprendendo a pieno la situazione.

M-"Se posso permettermi Mr J, non mi sembra di aver fatto un cattivo lavoro in questi quattro anni." Dice sorridendo leggermente
Sorrido.

J-"Grazie Mike. Davvero. Sopratutto per aver sopportato i miei piagnistei per anni"

M-"A questo proposito, vorrei darle un consiglio se mi è permesso -lo esortai a cotinuare- È vero, ho dovuto subirmi i suoi piagnistei -il viso duro- ma è un uomo innamorato Mr J -dice rilassando il viso- corra e non si faccia fermare da nulla. Si riprenda ciò che doveva essere suo. Riprenda la sua vita nelle sue stesse mani."

Rimasi in sin silenzio.

Mike fece un inchino di saluto ed uscì.
La cosa mi sorprese parecchio, non era mai entrato così nei particolari della mia ormai passata storia. Dopo la psicologa, lui era l'unico a sapere il nome di Taehyung.

Avrei dovuto correre a riprendermi la mia vita? Forse sì. Lo volevo? Sì. Ne avevo il coraggio?

Uscii dall'agenzia per recarmi finalmente al mio appartamento Quando il cellulare iniziò a vibrarmi in tasca, insistentemente.
Lo presi.
La resa dei conti era arriva.
Yoongi.

J-"Y-yoongi"

Y-"Vedo che sei ancora intelligente, o almeno è quello che spero"

J-"Non mi chiama mai nessuno sconosciuto, tu sei il primo è facile collegare anche se non capisco perché non mi fai conoscere il numero"

Y-"Non voglio che tu possa richiamarmi quando ho ospiti"

J-"E per ospiti intendi lui, vero?"

Y-"Lui? Cos'è hai paura di dire il suo nome, Jungkook? Comunque sì, parlo proprio di Taehyung. Non voglio turbare la sua sensibilità con una tua apparizione inprovvisa"

J-"Ascolta Yoo-"

Y-"No, mi ascolti tu Jk. Eri il mio migliore amico, hai distrutto la mia fiducia nei tuoi confronti, sei stato egoista, pensando solo ai tuoi sentimenti distruggendo un ragazzo al tempo molto fragile. Taehyung ne ha passate tante dalla tua sparizione. Io e Jimin ci siamo fatti il culo per far tornare tutto alla normalità."

J-"So che sono stato una testa di cazzo, l'ho abbandonato in un momento orribile, ma sto cercando di rimediare Yoongi"

Y-"Davvero? Stai cercando di rimediare? Strano, prima che ti chiamassi non ho mai visto la tua faccia di cazzo cercare di riconquistare Tae, cosa hai fatto esattamente? A parte l'esserti occupato della tua carriera?" Disse innervosito.

J-"Come sai dell-"

Y-"Oh andiamo Jk, so usare internet e anche bene, dovresti saperlo. Secondo te come sono riuscito a trovare il tuo numero di merda? La tua agenzia dovrebbe assicurare maggiormente la tua privacy, sai?"

J-"Lo farò presente. Senti Yoongi perché diavolo mi hai chiamato? Se volevi farmi sentire una merda ancora dopo quattro fottuti anni, ci stai riuscendo proprio bene" dissi spazientito.

Sapevo benissimo come sentirmi e non c'era bisogno che qualcuno me lo ricordasse ancora e ancora.
Lo facevo già da solo.

Y-"Vediamoci al bar all'angolo, vicino la tua agenzia tra 30 minuti. Voglio guardarti negli occhi, per capire se posso fidarmi ancora di te, prima di distruggere ancora una volta quel povero ragazzo."

Dopo ciò buttò giù, ancora una volta.
Perché riusciva a lasciami dei dubbi ogni volta che parlavamo?

Ripresi il cammino verso casa, sperando finalmente di poter fare una doccia calda.

Skip time

Aprii finalemente il getto d' acqua calda fiondandomi all'interno della doccia a vetri.
Rimasi un tempo indefinito sotto al getto fumante. Le immagini nella mia mente e i sensi di colpa venivano sostituiti da un solo ricordo.

Il giorno in cui andai a casa di Taehyung, ero seduto sul divano lui sulle mie gambe. Osservavo la sua pelle ambrata e la desideravo più che mai, poi il bacio.

Sentivo l'eccitazione refluire al basso ventre. Senza accogerme portai una mano a circondare la mia erezione ormai del tutto formata. Inizia a pomparla, le immagini del viso candido di Taehyung stava assalendo la mia mente. Pompai sempre più velocemente fino a quando le mie gambe iniziarono a tremare per l'imminente orgasmo.

"Taehyung!" Venni urlando il suo nome, con ancora il suo sorriso stampato nella mente.

Crazy Change [TaeKook]Where stories live. Discover now