☆ 15

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-"Senti Jungkook" dissi, riprendendo il mio posto al calduccio sotto la coperta e le sue braccia.

-"Mh"
Si giroò a guardarmi. I suoi maledetti ma bellissimi occhioni marroni, mi fissavano ininterrottamente. Iniziai a balbettare come uno stupido.

-"E-cco..Ti va di... di d-dormire da me stasera?"

Un enorme sorriso spuntò sul suo viso e subito accettò, stringendomi in un abbraccio stretto e caldo.

Alla fine della serata tornammo a casa. Mia madre fortunatamente già dormiva. Aveva lasciato la tv accesa. Sbuffai, feci spallucce e la spensi, dirigendomi poi in camera, seguito da Jungkook.

-"Guarda nell'armadio, penso di avere qualcosa che ti stia per la notte. Io vado a fare una doccia veloce e se vuoi dopo puoi andare tu."

-"Penso sia meglio prima fare la doccia insieme e poi scegliere i vestiti, non credi?" disse avvicinandosi pericolosamente a me e con sguardo lussurioso. *Ok, forse non è stata una buona idea*

-"Non penso, infatti" fermando la sua marcia poggiando una mano al suo petto, per poi chiudermi velocemente in bagno.

Non vorrei che una delle apparizioni di Tannie avvenisse in sua presenza. Ma questa cosa veniva in secondo piano rispetto all'altra.

Feci scorrere l'acqua calda. Osservavo come sempre il mio corpo allo specchio. E come da copione, puntuale come un'orologio svizzero. Lei era lì, con il suo solito ghigno idiota.

-"Lui non ti ama, non potrà mai farlo. Non amava me, figuriamoci uno scherzo della natura come te. Vorrà scoparti come uno dei suoi soliti amichetti" *Avete sentito anche voi qualcosa andare in pezzi?*

Lacrime. Incessante fiumi di lacrime. Singhiozzi.

Pensai avesse ragione. Pensai che, mai lui poteva provare qualcosa per qualcuno come me. Per qualcuno che avesse il corpo come il mio. Era impossibile, e lei aveva ragione.

Provai dolore, non fisico, ma un dolore interno, un vuoto, quel vuoto che senti quando hai perso qualcuno di speciale, qualcuno da cui non ti aspetti nulla del genere.

Sentii bussare alla porta.

-"Hey, Tae.. tutto bene?" Disse Jungkook.
Non risposi, mi fiondai dentro la doccia, per evitare di far sentire ancora i miei singhiozzi. La mia disperazione, per un amore perso e nemmeno iniziato.

Misi il pigiama ed entrai in camera. Lui steso a letto, con in mano il cellulare. Quando chiusi la porta si accorse della mia presenza.

-"Oh, sei tornato finalmente. E' successo qualcosa?"

-"Nulla" dissi freddamente. Lo vidi guardarmi perplesso.

-"Senti -disse mettendosi seduto- da quando ti ho detto quella cosa prima, sei diventato strano. Non volevo metterti a disagio, scusami." Lo vidi diventare triste. Non sopporto vederlo così. Mi sedetti accanto a lui, accarezzandogli un guancia, ma non dissi nulla.

Lo vidi avvicinarsi, mi lasciò un bacio sulla fronte, poi scese lentamente, prima alla guancia poi al collo, e lì non seppi più cosa fare, persi il controllo del mio corpo.
Tirai la testa all'indietro lasciandogli più spazio. Iniziò a baciare ogni centimetro del mio collo fermandosi su un punto, mordicchiandolo e succhiandolo. La stanza si era riempita dei miei gemiti e gli schiocchi dei suoi baci. Le sue mani mi accarezzavano i fianchi.

-"Tae, tu mi fai uno strano effetto. Voglio te, voglio il tuo corpo. Voglio tutto". Una delle sue mani finì sull'elastico dei miei pantaloni e quando tentò di andare più a fondo, tornai in me. Il mio corpo tornò a muoversi al mio volere. Lo spinsi via, facendolo arrivare col culo per terra.

Crazy Change [TaeKook]Where stories live. Discover now