11 - Let the Game begin

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{Orgoglio}

~•~

«Rose, io inizio ad andare!» mi avvisa Domi, nel frattempo che io cerco la mia adorata maglietta di Quidditch sotto al letto. «Tu sbrigati, altrimenti James si arrabbia!»

«Si si, faccio in fretta» mormoro poco convinta, perché ormai sappiamo tutti che la puntualità non è il mio forte.

Sento la porta del mio dormitorio sbattere, segno che mia cugina è appena uscita.

«Miseriaccia!» esco da sotto al letto senza aver trovato ciò che sto cercando. «Dove diamine l'ho messa?!»

Chiudo gli occhi per concentrami meglio e mi massaggio le tempie.

Pensa, Rose, pensa... cosa farebbe Hermione Granger al tuo posto?

Santo Godric, la risposta è così ovvia!

Prendo la mia bacchetta e appello la mia maglietta da Quidditch con l'incantesimo Accio!

L'indumento color rosso e oro mi viene incontro ed io lo afferro tra le mani. Come ho fatto a non pensarci prima? Se lo avessi appellato subito, a quest'ora sarei già al campo da Quidditch insieme a tutta la mia squadra.

Oggi, infatti, si tiene la prima partita di Quidditch di quest'anno e i primi a giocare saremo noi Grifondoro contro i Corvonero.

La maglietta, che stavo disperatamente cercando, me l'ha regalata papà quando ho acchiappato il mio primo boccino d'oro. D'allora è diventata il mio portafortuna e la indosso sempre a tutte le partite. Con gli anni ovviamente cresco e la maglietta mi si ristringe incredibilmente, ma io la ingrandisco tutte le volte con la magia, rendendola perfetta.

Decido di cambiarmi direttamente qui, così magari James, vedendomi già pronta, non si arrabbierà con me per essere arrivata tardi. Anche se pensandoci bene, la partita inizierà solo tra mezz'ora. È lui che insiste nel volerci far arrivare sempre prima, quindi tecnicamente sono in anticipo.

Ho deciso che userò questa argomentazione per difendermi!

Dopo essermi preparata e aver preso la mia scopa, scendo le scale del mio dormitorio ed esco dalla Sala Comune dei Grifondoro.

Il forte russare di qualcuno attira la mia attenzione. Mi giro e vedo la Signora Grassa dormire beatamente.

Anche sforzandomi, non riesco a non guardala in cagnesco.

Sono arrivata alla conclusione che questa volta Merlino non c'entra niente con le mie sciagure, ma che la colpa è tutta della Signora Grassa e della sua scarsa memoria.

È passata una settimana da quando io e Scorpius ci siamo baciati. Una settimana nella quale ho cercato di evitarlo per non dover discutere con lui di quel bacio.

Sempre che lui se lo ricordi, visto che gli è capitato spesso di dimenticare i baci dati alle altre ragazze.

Ancora non riesco a credere di essere caduta tra le sue braccia come tutto il resto della popolazione femminile di Hogwarts.

Sono una stupida, una vera stupida.

Non so davvero cosa mi sia preso in quel momento. I nostri visi erano così vicini e lui era così bello ed io... Merlino, i miei ormoni mi hanno giocato un brutto scherzo.

𝓐𝒍𝒍 𝖙𝖍𝖎𝒔 𝐓𝖎𝔪𝖊 | ScoroseWhere stories live. Discover now